Amministrazione apostolica del Caucaso dei Latini

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Amministrazione apostolica del Caucaso dei Latini
Administratio Apostolica Caucasi Latinorum
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
 
Amministratore apostolicoGiuseppe Pasotto, C.S.S.
Presbiteri22, di cui 12 secolari e 10 regolari
2.272 battezzati per presbitero
Religiosi20 uomini, 35 donne
Diaconi9 permanenti
 
Battezzati50.000
Parrocchie12
 
Erezione30 dicembre 1993
Ritoromano
CattedraleAssunzione della Beata Vergine Maria
IndirizzoG. Abesadze 6, 0105 Tbilisi, Georgie
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
 

L'amministrazione apostolica del Caucaso dei Latini (in latino: Administratio Apostolica Caucasi Latinorum) è una sede della Chiesa cattolica immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2020 contava 50.000 battezzati. È retta dal vescovo Giuseppe Pasotto, C.S.S.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'amministrazione apostolica estende la sua giurisdizione su tutti i cattolici di rito latino che abitano in Georgia e Armenia.

Sede dell'amministratore apostolico è la città di Tbilisi, capitale della Georgia, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria.

Il territorio è suddiviso in 12 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel Medioevo fu eretta per i cattolici della Georgia e dei territori vicini la diocesi di Tiflis (l'attuale Tblisi) che esistette di fatto solo per un tempo relativamente breve nel XIV secolo prima di diventare una sede titolare.

L'amministrazione apostolica è stata eretta il 30 dicembre 1993 con il decreto Quo aptius della Congregazione per i vescovi, ricavandone il territorio dalla diocesi di Tiraspol. In origine comprendeva gli Stati di Georgia, Armenia ed Azerbaigian.

L'11 ottobre 2000 ha ceduto la porzione azera del suo territorio a vantaggio dell'erezione della missione sui iuris di Baku (oggi prefettura apostolica dell'Azerbaigian).

Nel 2013 i cappuccini sono ritornati in Georgia, da dove erano stati espulsi nel 1845, dopo quasi due secoli di presenza nel Paese.[1]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 contava 50.000 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1997 50.200 ? ? 7 3 4 7.171 7 19 8
2000 50.200 ? ? 11 4 7 4.563 7 19 8
2001 50.000 ? ? 12 3 9 4.166 15 7 9
2002 50.050 ? ? 12 3 9 4.170 15 6 9
2003 50.050 ? ? 12 3 9 4.170 15 9
2004 50.050 ? ? 15 6 9 3.336 19 18 12
2007 50.000 ? ? 9 3 6 5.500 11 15 10
2010 50.000 ? ? 22 12 10 2.272 12 30 10
2014 50.000 ? ? 23 15 8 2.173 13 28 11
2017 50.000 ? ? 25 11 14 2.000 24 37 16
2020 50.000 ? ? 22 12 10 2.272 9 20 35 12

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Osservatore Romano del 20 febbraio 2013, p. 6.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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