Ambrogio Barocci

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Ambrogio Barocci, noto come Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino (Milano, XV secoloUrbino, ...), è stato uno scultore, architetto e decoratore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ambrogio Barocci, scritto anche nella forma Barozzi[1], originario del milanese, nel 1470 circa si recò a Venezia, dove eseguì la decorazione della chiesa di San Michele in Isola e delle finestre della chiesa di San Giobbe e San Salvatore.

Si trasferì poi a Urbino (suoi sono i fregi di stipiti, porte e finestre del Palazzo ducale, 1472, su disegno di Luciano Laurana); dal 1480 al 1484 diresse la fabbrica del campanile di Santa Maria della Quercia a Viterbo e fu poi artefice delle decorazioni del duomo di Spoleto. Lavorò pure a Mondolfo, sotto la direzione di Francesco di Giorgio Martini e su incarico di Giovanni della Rovere: della sua bottega si conserva un pregevole stemma dei Della Rovere con trabeazione nel loggiato del Palazzo Comunale.

Il pittore Federico Barocci fu suo pronipote.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Georg Kaspar Nagler, Allgemeines Künstler-lexikon: Bd. Andreas-Domenico del Barbiere, W. Engelmann, 1885. URL consultato il 6 giugno 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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