Ambasciata statunitense in Italia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ambasciata degli Stati Uniti d'America a Roma
(EN) Embassy of the United States of America in Rome
Palazzo Margherita a Roma, sede dell'ambasciata statunitense in Italia.
Paese accreditanteBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Paese accreditatarioBandiera dell'Italia Italia
Accreditatari secondariBandiera di San Marino San Marino
Consolati3
AmbasciatoreJack Markell (dal 23 settembre 2023)
Istituzione1865
SedeRoma, Palazzo Margherita
IndirizzoVia Vittorio Veneto, 121
Coordinate41°54′23.7″N 12°29′26.8″E / 41.906583°N 12.490778°E41.906583; 12.490778
Missione reciprocaAmbasciata d'Italia a Washington DC
Sito web

L'Ambasciata degli Stati Uniti d'America presso la Repubblica Italiana è l'ente che cura ufficialmente i rapporti diplomatici fra Stati Uniti d'America e Repubblica italiana.

La sede si trova dal 1931 a Roma, a Palazzo Margherita, in via Veneto, mentre la residenza dell'ambasciatore è Villa Taverna in viale Gioachino Rossini, 5.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Con la formazione del Regno d'Italia nel 1861 tali rapporti furono tenuti a livello di semplice legazione. Il primo capo della legazione statunitense nel neonato Regno, fu George Perkins Marsh, già capo della legazione presso il Regno di Sardegna a Torino. Egli ricoprì la carica dal 1865 fino al 1871, trasferendo tuttavia, ovviamente, la sede della legazione da Torino a Firenze, nel 1865. I rapporti con il neonato Regno d'Italia si mantennero a livello di semplice legazione fino al marzo del 1894, quando la legazione fu elevata al rango di ambasciata. La prima sede dell'ambasciata a Roma fu un palazzo che si trovava tra le chiese di Santa Susanna e di Santa Maria della Vittoria, ma durante il regime fascista questo palazzo fu distrutto per costruire via XXVIII marzo, oggi via Bissolati, che fu aperta nel 1932[1]. Dal 1931 la sede fu quindi sposata poco lontano, a Palazzo Margherita, in via Veneto, che fu definitivamente acquistato dal governo degli Stati Uniti nel 1946.

I rapporti diplomatici fra Italia e Stati Uniti si interruppero l'11 dicembre 1941, con l'entrata in guerra degli Stati Uniti contro l'Italia e le potenze dell'Asse. Già dal 6 ottobre 1941, tuttavia, l'ambasciatore statunitense a Roma William Phillips, in carica dal 1936, era stato richiamato e l'ambasciata affidata, fino alla chiusura dei rapporti, ad un chargé d'affaires, George Wadsworth, già collaboratore dell'ambasciatore Phillips.

I rapporti diplomatici ripresero, già a livello di ambasciatori, l'8 gennaio 1945, con la presentazione al governo italiano delle credenziali del neonominato ambasciatore Alexander Comstock Kirk[2] (rimasto poi in carica per poco più di un anno). Da allora i rapporti diplomatici fra i due Paesi ripresero regolarmente senza interruzione fino ad oggi.

Dall'agosto del 2005 l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia è anche accreditato come ambasciatore presso la Repubblica di San Marino.

Elenco degli ambasciatori statunitensi dal 1840[modifica | modifica wikitesto]

Capi della Legazione statunitense a Torino (1840–1865)
Nome e Titolo Presentazione delle
credenziali
Termine dell'
incarico
Hezekiah Gold Rogers, Chargé d'Affaires 15 settembre 1840 22 novembre 1841
Ambrose Baber, Chargé d'Affaires 1º dicembre 1841 10 gennaio 1844
Robert Wickliffe, Jr., Chargé d'Affaires 10 gennaio 1844 1847
Nathaniel Niles, Chargé d'Affaires 28 aprile 1848 20 agosto 1850
William B. Kinney, Chargé d'Affaires 21 agosto 1850 8 ottobre 1853
John M. Daniel, Chargé d'Affaires 10 ottobre 1853 3 settembre 1854
John M. Daniel, Inviato 4 settembre 1854 10 gennaio 1861
George P. Marsh, Inviato 23 giugno 1861 1865
Capi della Legazione statunitense a Firenze (1865–1871)
Nome e Titolo Presentazione delle
credenziali
Termine dell'
incarico
George P. Marsh, Inviato 1865 1871
Capi della Legazione statunitense a Roma (1871–1894)
Nome e Titolo Presentazione delle
credenziali
Termine dell'
incarico
George P. Marsh, Inviato 1871 23 luglio 1882
William Waldorf Astor, Ministro plenipotenziario 21 novembre 1882 1º marzo 1885
John B. Stallo, Inviato 27 novembre 1885 6 giugno 1889
Albert G. Porter, Inviato 6 giugno 1889 9 luglio 1892
William Potter, Inviato 28 dicembre 1892 8 marzo 1894
Capi dell'Ambasciata statunitense a Roma (1894–1941)
Nome e Titolo Presentazione delle
credenziali
Termine dell'
incarico
Isaac Wayne MacVeagh, Ambasciatore 11 marzo 1894 4 marzo 1897
William F. Draper, Ambasciatore 29 giugno 1897 5 giugno 1900
George V. L. Meyer, Ambasciatore 4 febbraio 1901 1 aprile 1905
Henry White, Ambasciatore 16 aprile 1905 26 febbraio 1907
Lloyd C. Griscom, Ambasciatore 17 marzo 1907 14 giugno 1909
John G. A. Leishman, Ambasciatore 4 luglio 1909 7 ottobre 1911
Thomas J. O'Brien, Ambasciatore 13 novembre 1911 17 settembre 1913
Thomas Nelson Page, Ambasciatore 12 ottobre 1913 21 giugno 1919
Robert Underwood Johnson, Ambasciatore 22 aprile 1920 20 maggio 1921
Richard Washburn Child, Ambasciatore luglio 28, 1921 gennaio 20, 1924
Henry P. Fletcher, Ambasciatore 2 aprile 1924 3 agosto 1929
John W. Garrett, Ambasciatore 20 novembre 1929 22 maggio 1933
Breckinridge Long, Ambasciatore 31 maggio 1933 23 aprile 1936
William Phillips, Ambasciatore 4 novembre 1936 6 ottobre 1941
George Wadsworth, Chargé d'Affaires 6 ottobre 1941 11 dicembre 1941

Dopo l'interruzione dei rapporti diplomatici, dovuta alle posizioni opposte dei due Paesi durante la seconda guerra mondiale, avvenuta l'11 dicembre 1941, essi ripresero il 16 ottobre 1944 e l'8 gennaio 1945 l'ambasciatore Alexander C. Kirk presentò le sue credenziali al governo italiano.

Capi dell'Ambasciata statunitense a Roma (1945–oggi)
Nome e Titolo Presentazione delle
credenziali
Termine dell'
incarico
Alexander Comstock Kirk, Ambasciatore 8 gennaio 1945 5 marzo 1946
James Clement Dunn, Ambasciatore 6 febbraio 1947 17 marzo 1952
Ellsworth Bunker, Ambasciatore 7 maggio 1952 3 aprile 1953
Clare Boothe Luce, Ambasciatrice 4 maggio 1953 27 dicembre 1956
James David Zellerbach, Ambasciatore 6 febbraio 1957 10 dicembre 1960
George Frederick Reinhardt, Ambasciatore 17 maggio 1961 3 marzo 1968
Hugh Gardner Ackley, Ambasciatore 3 aprile 1968 27 agosto 1969
Graham Martin, Ambasciatore 30 ottobre 1969 10 febbraio 1973
John A. Volpe, Ambasciatore 6 marzo 1973 24 gennaio 1977
Richard N. Gardner, Ambasciatore 21 marzo 1977 27 febbraio 1981
Maxwell M. Rabb, Ambasciatore 1º luglio 1981 3 giugno 1989
Peter F. Secchia, Ambasciatore 3 luglio 1989 20 gennaio 1993
Reginald Bartholomew, Ambasciatore 14 ottobre 1993 28 settembre 1997
Thomas M. Foglietta, Ambasciatore 11 dicembre 1997 1º marzo 2001
Mel Sembler, Ambasciatore 10 dicembre 2001 26 luglio 2005
Ronald Spogli, Ambasciatore[3] 12 agosto 2005 6 febbraio 2009
David H. Thorne, Ambasciatore[3] ago-set 2009[4] settembre 2013
John Phillips, Ambasciatore[3] settembre 2013 gennaio 2017
Kelly C. Degnan, Ambasciatrice ad interim gennaio 2017 agosto 2017
Lewis Eisenberg, Ambasciatore[3] agosto 2017 20 gennaio 2021
Thomas D. Smitham, Chargé d'Affaires [3] 20 gennaio 2021 15 luglio 2022
Shawn Crowley, Chargé d'Affaires [3] 18 luglio 2022 23 settembre 2023
Jack Markell, Ambasciatore[3] 23 settembre 2023 in carica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Wanted in Rome, Rome's S. Susanna becomes St Patrick's, su Wanted in Rome, 29 gennaio 2018. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  2. ^ (EN) Italy, su history.state.gov, United States Department of State. URL consultato il 3 luglio 2011.
  3. ^ a b c d e f g Accreditato anche presso la Repubblica di San Marino.
  4. ^ Tra il 28 agosto e il 14 settembre 2009, vedi: Remarks on arrival Archiviato il 28 ottobre 2013 in Internet Archive. e Remarks at IFTAR dinner Archiviato il 28 ottobre 2013 in Internet Archive.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]