Amarna Miller

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Amarna Miller
Dati biografici
NazionalitàBandiera della Spagna Spagna
Dati fisici
Altezza163 cm
Peso51 kg
Dati professionali
Altri pseudonimiArmana Miller, Serena, Carmina, Amarna[1]
Film girati295[1]
Sito ufficiale

Amarna Miller (Madrid, 29 ottobre 1990) è un'ex attrice pornografica e attivista spagnola; fortemente focalizzata su quest'ultima attività, ha tenuto discorsi e scritto articoli e guide per i diritti delle prostitute. Il suo nome d'arte è una combinazione di una regione orientale del fiume Nilo chiamata Amarna e dello scrittore Henry Miller.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha debuttato nel cinema per adulti all'età di 19 anni, in un film diretto e prodotto da lei stessa. Ha lavorato per 5 anni con la sua società di produzione, Omnia-X.5.[2] Dopo la chiusura nel 2013 di Omnia-X, ha concluso i suoi studi artistici presso l'Università europea di Madrid, per poi trasferirsi negli Stati Uniti dove ha continuato la sua carriera di attrice pornografica.

Ha registrato più di 400 scene di film per adulti, lavorando con società di produzione come Private, Marc Dorcel, Bang Bros, Erika Lust, Blacked e Sex Art[3][4][5]. Nel 2015 partecipa alla seconda edizione di DP Star, un talent edito da Digital Playground[6].

Un concetto da lei ampiamente utilizzato è quello della pornografia etica, basato sul rispetto per attori e attrici: salari, contratti, condizioni di lavoro, ecc. Al festival Primera Persona 2015, ha spiegato che questi diritti sono lungi dall'essere rispettati, e che solo negli Stati Uniti esistono meccanismi per controllare e denunciare tali irregolarità. Continua ad approfondire questo argomento con due conferenze nel 2017: la prima nella Sala Sentidos de Colombia e la seconda ad Ames (La Coruña), in un convegno sull'uguaglianza e la prevenzione della violenza di genere.[7][8][9] Nello stesso anno annuncia il ritiro dalle scene alla ricerca di nuovi stimoli[10]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro intitolato Manual de psiconáutica con l'editore Lapsus Calami, la cui professionalità e le cui procedure di editing sono state messe in discussione pubblicamente sia da lei che da altri autori.[11]

Nel 2018, ha pubblicato in formato digitale La guía responsable para hablar del trabajo sexual en los medios, che contiene interviste con Valérie May, Shirley McLaren e Natalia Ferrari.[12]

Amarna Miller nello show spagnolo Late Motiv

Polemiche[modifica | modifica wikitesto]

È stata la portavoce e protagonista del controverso spot promozionale del Barcelona Erotic Show 2016. La pubblicità, chiamata Patria e premiata con il Leone d'argento al festival Lions di Cannes, critica la società spagnola riguardo al rapporto con la sessualità.[13]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio TEA come migliore attrice (2017)
  • Premio Ninfa per il migliore website personale (2015 y 2016)
  • Premio Ninfa come miglior attrice spagnola (2014)
  • Nomination AVN come artista straniera dell'anno (2016 y 2017)
  • Nomination TEA come miglior scena TS (2016)
  • Nomination DDF come BDSM sex goddess (2015)
  • Nomination Ninfa come attrice rivelazione (2013)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Amarna Miller, in Internet Adult Film Database. URL consultato il 21 aprile 2020.
  2. ^ carnecruda, Amarna Miller: mucho más que porno, su carnecruda.es, 28 maggio 2015. URL consultato il 17 ottobre 2015.
  3. ^ Amarna Miller, Sobre mí, su amarnamiller.com. URL consultato il 17 ottobre 2015.
  4. ^ IMDb, Amarna Miler, su imdb.com. URL consultato il 17 ottobre 2015.
  5. ^ Crónica, Amarna Miller se pasa al cine erótico 'alternativo', su cronicaglobal.elespanol.com, 16 aprile 2016. URL consultato il 21 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2017).
  6. ^ Season 2 - Auditions Part 1 - Digital Playground, su digitalplayground.com. URL consultato il 16 aprile 2022.
  7. ^ festival Primera Persona, Primera Persona 2015, su youtube.com.
  8. ^ Amarna Miller, Amarna Miller en Colombia, su youtube.com, 26 settembre 2017.
  9. ^ El País, Amarna Miller en Ames, su elpais.com, 17 novembre 2017.
  10. ^ Amarna Miller: "En España la gente no se moja", su publico.es. URL consultato il 16 aprile 2022.
  11. ^ Play Ground, Lapsus Calami demandada, su playgroundmag.net.
  12. ^ Amarna Miller, Guía responsable para hablar del trabajo sexual en los medios, su issuu.com.
  13. ^ La actriz porno Amarna Miller, musa del Salón Erótico de Barcelona, in La Vanguardia, 28 settembre 2016. URL consultato il 7 novembre 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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