Alytes maurus

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Alytes maurus
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Amphibia
Ordine Anura
Famiglia Alytidae
Genere Alytes
Specie A. maurus
Nomenclatura binomiale
Alytes maurus
Pasteur & Bons, 1962
Areale

Alytes maurus Pasteur & Bons, 1962 è un anfibio anuro appartenente alla famiglia degli Alitidi.[2][3]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'epiteto specifico "maurus" è il termine latino per "moresco" che può essere generalizzato a significare "africano". Questo nome è appropriato, poiché Alytes maurus è l'unico membro unicamente africano del suo genere.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa rana ha una testa relativamente grande, occhi grandi, pupille verticali a forma di fessura, piccole ghiandole parotide e pelle verrucosa con una fila di verruche grosse, spesso rossastre che si estendono dal timpano fino all'insezione dell'arto posteriore. Gli adulti di questa specie sono difficili da distinguere da A. obstetricans, ma i girini possono essere distinti dalla presenza di una rete pigmentata di cromatofori che segue una struttura a griglia molto sciolta e irregolare, un bordo trisegmentato scuro sulla mascella inferiore, una distanza interorbitale che è più piccola della dimensione della bocca, e una morfologia del dente che differisce da A. obstetricans.[5]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica del Marocco sulle montagne del Rif e dell'Atlante.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) David Donaire-Barroso, Alfredo Salvador, Tahar Slimani, El Hassan El Mouden, Iñigo Martínez-Solano 2009, Alytes maurus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Pasteur & Bons, 1962: Note préliminaire sur Alytes (obstetricans) maurus: gémellarité ou polytopisme? remarques biogéographiques, génétiques et taxinomiques. Bulletin de la Société Zoologique de France, vol. 87, n° 1, p. 71-79.
  3. ^ (EN) Frost D.R. et al., Alytes maurus, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 16 settembre 2017.
  4. ^ Martínez-Solano, Í., H. A. Gonçalves, J. W. Arntzen, and M. García-París. 2004. Phylogenetic relationships and biogeography of midwife toads (Discoglossidae: Alytes). Journal of Biogeography 31: 603–618.
  5. ^ a b Alytes maurus, su AmphibiaWeb. URL consultato il 16 settembre 2017.

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