Alpe Mügaia

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Alpe Mügaia
Ubicazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Altitudine1 700 m s.l.m.
LocalitàSonogno
CatenaAlpi Ticinesi
Coordinate46°20′45.67″N 8°44′31.49″E / 46.34602°N 8.74208°E46.34602; 8.74208
Dati generali
GestioneAl momento a disposizione
Mappa di localizzazione
Map

L'Alpe Mügaia (o Mugaia / Mugaglia) è un alpeggio situato sul lato sinistro dell'anfiteatro offerto dalla Corona di Redorta in un comprensorio che va dai 1500 ai 2200 m s.l.m., sopra il paese di Sonogno in Val Verzasca, Canton Ticino. È facilmente raggiungibile da Sonogno, in poco più di due ore di cammino su comodo sentiero ben segnalato.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La prima menzione nota dell'alpeggio risale al 1276 quale (..) Alpibus de Mugaglia. Secondo il Prof. Ottavio Lurati, Mugaia ha origini celtiche e deriva da mügh come Pino mugo. Il suffisso in aglia indica l'insieme, il complesso, la quantità di pini mughi che vi sorgevano.[1]

La cascina del Corte di cima dell'Alpe Mügaia con il Monte zucchero parzialmente tra le nuvole

Botanica[modifica | modifica wikitesto]

La composizione botanica delle superfici prative dell'Alpe Mügaia è quella caratteristica dei pascoli magri della zona alpina; i cosiddetti nardeti puri e misti. Tra le specie che più li caratterizzano, la più massicciamente rappresentata è il nardo (Nardus stricta) a cui si aggiunge, al di sopra dei 2.200 m s.l.m., la carice ricurva (carex curvula) per dare origine ai curvuleti. Importante la presenza della Motellina delle alpi (Ligusticum mutellina) e del Trifoglio alpino. I pascoli ricoprono una vasta regione di circa 230 ha; una gran parte di questa superficie è ricoperta da sassi e arbusti quali rododendro e mirtillo. Ciò contribuisce a diminuire di circa il 50% la superficie pascolabile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dizionario Storico della Svizzera Italiana 2004, su sbt.ti.ch. URL consultato il 2 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fiedrich Merz, Gli Alpi nel Canton Ticino, Vogt & Schild 1911
  • Giuseppe Brenna, Guida alle Alpi Ticinesi, Bellizona 1994
  • Carlito Ferrari e Rocco Lettieri, Alpeggi e Formaggi del Ticino, Casa Grande Editore, Bellinzona 1995, ISBN 88-7795-091-9
  • Rocco Lettieri, Carlito Ferrari e Renato Bontognali, I Formaggi delle nostre montagne, Salvioni Arti Grafiche, Bellinzona 1997, ISBN 88-7967-021-2
  • Chiara Brenna, Ticino e Mesolcina. Guida escursionistica, Salvioni Edizioni, Bellinzona 2003.
  • Ottavio Lurati, Dizionario storico della Svizzera Italiana - Schede toponomastiche, Salvioni Edizioni 2004 ISBN 88-7967-110-3

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]