Alluvione della Cina del 1931

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Alluvione della Cina del 1931
Vittime dell'alluvione del 1931
Dataluglio-novembre 1931
StatoBandiera della Cina Cina
Coordinate30°34′52.32″N 114°16′22.8″E / 30.5812°N 114.273°E30.5812; 114.273
Conseguenze
Morti145 000 (stime ufficiali) 4 000 000 (secondo i media occidentali)

L'alluvione della Cina del 1931 fu una serie di devastanti inondazioni avvenute nella Repubblica Cinese tra il giugno e il novembre del 1931. Queste inondazioni sono considerate generalmente come il disastro naturale che ha provocato più vittime nel XX secolo[1]. La stima dei morti varia dalle 145 000 persone fino a 4 milioni.[2]

Cause[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1929 al 1930 una lunga siccità colpì la Cina. Secondo alcune fonti nell'inverno del 1930 la zona centrale della Cina fu caratterizzata da un clima insolito. Pesanti nevicate invernali vennero seguite dal disgelo primaverile e da pesanti piogge che innalzarono il livello del Fiume Giallo considerevolmente. La pioggia si intensificò tra luglio e agosto del 1931. Inoltre il 1931 fu caratterizzato da una estrema attività ciclonica; solo nel luglio nove cicloni colpirono la regione (la media era di due all'anno)

Vittime e danni[modifica | modifica wikitesto]

Le fonti cinesi quantizzano un totale di 145 000 vittime su circa 28 milioni di persone colpite. Le fonti occidentali invece parlano di un bilancio complessivo tra i 3,7 e i 4 milioni di vittime. La superficie interessata dagli eventi straordinari era non inferiore a 18 129 917 ettari[3].

Fiume Azzurro[modifica | modifica wikitesto]

Il periodo di inondazioni peggiore fu tra il luglio e l'agosto del 1931. Solo nel mese di luglio quattro stazioni meteorologiche poste lungo il fiume riportarono precipitazioni di oltre 600 mm mensili.

Huai He[modifica | modifica wikitesto]

Le inondazioni del Fiume Azzurro e dello Huai He raggiunsero presto Nanjing che a quel tempo era la capitale della Cina. La città è posizionata in una zona molto vulnerabile alle inondazioni e subì gravissimi danni. Milioni di residenti morirono annegati, alcuni di fame e altri di malattie trasmesse dall'acqua come colera e tifo. Mogli e figli erano venduti da cittadini disperati e sono riportati casi di infanticidio e anche di cannibalismo.

L'altezza massima raggiunta dall'acqua venne registrata nell'area urbana di Hankou nella città di Wuhan il 19 agosto con 16 metri sopra il livello normale[4]. Nella sera del 25 agosto l'acqua attraversò il Gran Canale distruggendo le dighe vicino al lago Gaoyou. Circa 200.000 persone vennero uccise nel sonno.

Reazioni del governo[modifica | modifica wikitesto]

Repubblica (1930–1940)[modifica | modifica wikitesto]

Sulla scia del disastro il governo nazionalista istituì diverse organizzazioni come la "Commissione di Conservazione del fiume Huai" per affrontare i problemi delle inondazioni. A causa della mancanza di fondi e per i problemi derivati dalla seconda guerra Sino-Giapponese e dalla Guerra Civile, la commissione fu solamente in grado di costruire alcune piccole dighe lungo il Fiume Azzurro.

Governo comunista (dal 1949)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1953 dopo la guerra civile il leader del Partito Comunista Cinese, Mao Zedong, viaggiò per il Fiume Azzurro per promuovere la costruzione della Diga delle Tre Gole per controllare le piene.

Scienziati e ufficiali che dimostravano dubbi, come Chen Mingshu, vennero perseguitati come "di destra". Li Siguang, promettente scienziato e ministro delle risorse mineralogiche, disse a Mao che si sarebbe suicidato se non avesse fermato la costruzione della diga. Il progetto non seguì la programmazione di Mao a causa della mancanza di fondi, della crescente tensione Sino-Sovietica e gli sconvolgimenti del Grande Balzo in avanti. Il progetto venne ripreso negli anni 1980 e la Diga delle Tre Gole divenne pienamente operativa nel 2012 per la produzione di energia elettrica[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Yangtze River peaks in China - Aug 18, 1931 - HISTORY.com, in HISTORY.com. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  2. ^ NOAA News Online (Story 334b), su noaanews.noaa.gov. URL consultato il 4 dicembre 2016.
  3. ^ The Great Floods of 1931 at Gaoy, su aboutgaoyou.com. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  4. ^ (EN) The River at the Center of the World, in Wikipedia, 11 agosto 2015. URL consultato il 4 dicembre 2016.
  5. ^ Breathtaking force: World's most powerful dam opens in China as gushing water generates the same power as FIFTEEN nuclear reactors, in Mail Online. URL consultato il 4 dicembre 2016.

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