Alisson Becker

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Alisson Becker
Alisson con la nazionale brasiliana nel 2018
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 193 cm
Peso 91 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Squadra Liverpool
Carriera
Giovanili
2008-2013Internacional
Squadre di club1
2013-2016Internacional44 (-44)[1]
2016-2018Roma37 (-28)
2018-Liverpool190 (-157; 1)
Nazionale
2009Bandiera del Brasile Brasile U-173 (-4)
2013Bandiera del Brasile Brasile U-205 (-2)
2015-Bandiera del Brasile Brasile63 (-26)
Palmarès
 Torneo di Tolone
Oro Francia 2013
 Copa América
Oro Brasile 2019
Argento Brasile 2021
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 dicembre 2023

Álisson Ramsés Becker, noto semplicemente come Alisson o Alisson Becker[2] (Novo Hamburgo, 2 ottobre 1992), è un calciatore brasiliano, portiere del Liverpool e della nazionale brasiliana, con cui è diventato campione del Sud America nel 2019.

Considerato uno dei migliori nel suo ruolo,[3] a livello di club ha vinto quattro campionati Gaúchi, una Super Copa Gaúcha, un campionato inglese, una UEFA Champions League, una Supercoppa europea e una Coppa del mondo per club FIFA.

Con la nazionale brasiliana è stato campione sudamericano nel 2019, mentre a livello individuale vanta due apparizioni nella squadra della stagione della UEFA Champions League, una nella squadra della stagione della Serie A, un Trofeo Jašin – primo a vincerlo – e un premio come miglior portiere dell'anno IFFHS.

Nell'estate 2018, il suo trasferimento dalla Roma al Liverpool per 75 milioni di euro lo ha reso per alcune settimane il portiere più costoso nella storia del calcio, un primato battuto nella stessa sessione di mercato da Kepa Arrizabalaga, ceduto per 80 milioni; il precedente record apparteneva a Gianluigi Buffon, valutato 105 miliardi di lire nel 2001.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha un fratello più grande, Muriel Gustavo, anch'egli calciatore, col quale ha giocato insieme nell'Internacional.[5]

Sin da adolescente soffre di rosacea, una malattia della pelle che, specialmente durante l’attività fisica, porta all’arrossamento dell’area centrale del suo volto.

Sposato con Natalia, da lei ha avuto tre figli: Helena (nata a Roma), Mateo e Rafael (nati in Inghilterra).[6]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Considerato uno dei migliori portieri in attività,[7][8] è un portiere che abbina la fisicità e l'agilità, la tecnica nella copertura della porta e l'ottimo istinto a una grande reattività, nonostante l'elevata statura.[8] È bravo anche nelle uscite con i piedi fuori area, per tamponare azioni avversarie in campo aperto.[9]

Ricorda Júlio César perché, pur concedendo sprazzi allo spettacolo nelle parate di istinto (Alisson è soprannominato “O Goleiro Gato”) ed essendo molto bravo nella capacità di distendersi anche in presa bassa controtempo, resta un portiere di base abbastanza essenziale.[9] È anche molto rapido nel far ripartire il gioco, con mani e piedi, proprio come il connazionale.[8][9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Internacional[modifica | modifica wikitesto]

Alisson nel 2015 con la maglia dell'Internacional.

Dal 2003 al 2013 milita nelle selezioni giovanili dell'Internacional.[10] Nel 2013 esordisce in prima squadra, con cui vince per quattro volte il campionato Gaúcho (2013, 2014, 2015 e 2016) e una Super Copa Gaúcha (2016). Nel Brasilerao ha ottenuto 44 presenze subendo 44 gol.

Roma[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 luglio 2016 diventa ufficialmente un giocatore della Roma,[5] come da precedente accordo preso già nel mercato invernale di gennaio, per 8 milioni di euro.[11] L'esordio con la maglia giallorossa è datato 17 agosto 2016 nei play-off di Champions League contro il Porto.[12] Nella sua prima stagione in Italia è la riserva di Wojciech Szczęsny,[13] ma dopo l'eliminazione nei play-off di Champions League viene utilizzato come titolare nelle gare di Europa League.[12][14] Non viene mai utilizzato in campionato durante tutto l'arco della stagione.[15]

Alisson (secondo in piedi da sinistra) con la maglia della Roma nel 2018.

Dato l'addio a fine stagione di Szczęsny, nella stagione 2017-2018 prende il suo posto come portiere titolare.[12] Esordisce infatti in Serie A alla prima di campionato, il 20 agosto 2017, mantenendo la rete inviolata contro l'Atalanta (0-1).[16] Diventa presto un giocatore chiave, dimostrando di essere uno dei migliori giocatori del suo ruolo.[17] In Champions League arriva in semifinale, venendo battuto dal Liverpool,[18] subendo solo 2 gol in 6 partite in casa, e lasciando la porta inviolata per 5 volte. Viene poi inserito nell'undici della Squadra della Stagione del torneo.[19]

Liverpool[modifica | modifica wikitesto]

Alisson con la maglia dei Reds nel 2019.

Il 19 luglio 2018 viene ceduto a titolo definitivo al Liverpool in cambio di 62,5 milioni di euro di corrispettivo fisso, più 10 milioni di bonus.[20] Alisson diviene in tal modo il portiere più costoso della storia del calcio, battendo il record stabilito nel 2001 da Gianluigi Buffon.[21] Tale record viene successivamente infranto l'8 agosto dal trasferimento di Kepa Arrizabalaga dall'Athletic Bilbao al Chelsea per 80 milioni.[22]

Esordisce in Premier League il 12 agosto 2018, disputando il match casalingo contro il West Ham, mantenendo la rete inviolata.[23] Nell'annata dell'esordio con i Reds vince la UEFA Champions League e termina la stagione in campionato al secondo posto, un solo punto dietro al Manchester City, traguardo a cui ha dato il proprio contributo[24] venendo premiato come migliore portiere della stagione sia della Premier League[25] che della Champions League.[26]

Nell'annata 2019-2020, dopo l'esordio con sconfitta in Supercoppa inglese il 4 agosto, si infortuna durante il primo match di campionato, il 9 agosto contro il Norwich City,[27] ed è costretto a saltare la vittoriosa gara di Supercoppa europea e varie giornate di Premier League, rimanendo lontano dai campi fino al 20 ottobre,[28] giorno in cui i reds pareggiano per 1-1 in casa del Manchester Utd.[29] Rientrato, difende la porta con efficacia sino a marzo, quando subisce un nuovo infortunio che lo costringe a saltare gli ultimi due match prima della sospensione della stagione, tra cui quello che sancisce l'eliminazione dei Reds dalla UEFA Champions League contro l'Atlético Madrid.[30][31] Al rientro, a giugno, si aggiudica con i compagni il titolo nazionale, il primo per il club dopo trent'anni.[32]

Il 16 maggio 2021 realizza la prima rete in carriera, segnando nel tempo di recupero, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la rete della vittoria nel match di campionato contro il West Bromwich.[33]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Alisson con il Brasile durante il campionato del mondo 2018.

Ha giocato con l'Under-17 nel 2009 (3 presenze e 4 reti subite) con cui ha vinto la Coppa Sendai 2009 e nel 2013 con l'Under-20 (5 presenze e 2 gol subiti) con cui ha invece vinto il Torneo di Tolone 2013.[10]

Convocato dal CT Dunga per le partite di qualificazione ai Mondiali 2018 contro Cile e Venezuela, fa il suo esordio ufficiale in nazionale maggiore il 13 ottobre 2015, all'età di 23 anni, venendo schierato per la prima volta titolare in occasione della vittoria casalinga per 3-1 sul Venezuela.[10] Il 5 maggio 2016 viene inserito nella lista dei 23 convocati del Brasile per disputare la Copa América Centenario negli Stati Uniti, nella quale subisce due gol in tre partite, non riuscendo ad evitare la prematura uscita ai gironi da parte dei verdeoro.[34][35]

Nel 2018 partecipa al suo primo Mondiale,[36] giocando titolare col la maglia della Seleção, poi eliminata ai quarti di finale dal Belgio col punteggio di 2-1.[37]

Un anno dopo viene convocato per la Copa América (giocata in casa). Dopo avere superato i gironi della manifestazione da primi, i verdeoro ai quarti incontrano il Paraguay; la sfida si protrae fino ai calci di rigore, in cui Alisson è protagonista parando il tiro di Gustavo Gómez e contribuendo alla qualificazione del Brasile al turno successivo.[38][39] Al termine della manifestazione si laurea campione, contribuendo al successo della seleção subendo gol solo in finale nel 3-1 contro il Perù.[40][41]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 26 dicembre 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2013 Bandiera del Brasile Internacional PD/RS+A 1+6 -1 + -7 CB 2 -2 - - - - - - 9 -10
2014 PD/RS+A 3+11 -2 + -14 CB 0 0 - - - - - - 14 -16
2015 PD/RS+A 15+26 -12 + -23 CB 4 -5 CL 12 -15 - - - 57 -55
2016 PD/RS+A 17+1 -8 + 0 CB 0 0 CL - - - - - 18 -8
Totale Internacional 36+44 -23 + -44 6 -7 12 -15 - - 98 -89
2016-2017 Bandiera dell'Italia Roma A 0 0 CI 4 -5 UCL+UEL 1[42]+10 -1[42] + -13 - - - 15 -19
2017-2018 A 37 -28 CI 0 0 UCL 12 -19 - - - 49 -47
Totale Roma 37 -28 4 -5 23 -33 - - 64 -66
2018-2019 Bandiera dell'Inghilterra Liverpool PL 38 -22 FACup+CdL 0 0 UCL 13 -12 - - - 51 -34
2019-2020 PL 29 -23 FACup+CdL 0 0 UCL 5 -4 CS+SU+Cmc 1+0+2 -1 + 0 + -1 37 -29
2020-2021 PL 33 -32; 1 FACup+CdL 1+0 -3 UCL 7 -5 CS 1 -1 42 -41; 1
2021-2022 PL 36 -24 FACup+CdL 4+1 -3 + 0 UCL 13 -14 - - - 54 -41
2022-2023 PL 37 -43 FACup+CdL 2+0 -4 UCL 8 -12 CS 0 0 39 -59
2023-2024 PL 17 -13 FACup+CdL 0 0 UEL 1 0 - - - 18 -13
Totale Liverpool 190 -157; 1 8 -10 47 -47 4 -3 249 -217; 1
Totale carriera 307 -252; 1 18 -22 82 -95 4 -3 411 -372; 1

Cronologia presenze e reti subite in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-10-2015 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2018 -1
13-11-2015 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 -1
17-11-2015 Salvador Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2018 -
25-3-2016 Recife Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2018 -2
29-3-2016 Asunción Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2018 -2
29-5-2016 Commerce City Panama Bandiera di Panama 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
3-6-2016 Pasadena Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Coppa America Centenario - 1º turno -
7-6-2016 Orlando Brasile Bandiera del Brasile 7 – 1 Bandiera di Haiti Haiti Coppa America Centenario - 1º turno -1
11-6-2016 Foxborough Perù Bandiera del Perù 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America Centenario - 1º turno -1
1-9-2016 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 -
6-9-2016 Manaus Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2018 -1
6-10-2016 Natal Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2018 -
11-10-2016 Mérida Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 -
10-11-2016 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 -
15-11-2016 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 -
23-3-2017 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 -1
28-3-2017 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2018 -
1-9-2017 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2018 -
5-9-2017 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 -1
5-10-2017 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 -
10-11-2017 Lilla Giappone Bandiera del Giappone 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
14-11-2017 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
23-3-2018 Mosca Russia Bandiera della Russia 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
27-3-2018 Berlino Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
3-6-2018 Liverpool Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole -
10-6-2018 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
17-6-2018 Rostov sul Don Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2018 - 1º turno -1
22-6-2018 San Pietroburgo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Mondiali 2018 - 1º turno -
27-6-2018 Mosca Serbia Bandiera della Serbia 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2018 - 1º turno -
2-7-2018 Samara Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2018 - Ottavi di finale -
6-7-2018 Kazan' Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 2018 - Quarti di finale -2
8-9-2018 East Rutherford Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
16-10-2018 Gedda Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
16-11-2018 Londra Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
26-3-2019 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -1
9-6-2019 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 7 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole -
14-6-2019 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Coppa America 2019 - 1º turno -
18-6-2019 Salvador Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 2019 - 1º turno -
22-6-2019 San Paolo Perù Bandiera del Perù 0 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2019 - 1º turno -
27-6-2019 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0
(4 – 3 dtr)
Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2019 - Quarti di finale -
3-7-2019 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2019 - Semifinale -
7-7-2019 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Perù Perù Coppa America 2019 - Finale -1
15-11-2019 Riyad Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -1
19-11-2019 Abu Dhabi Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole -
3-6-2021 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2022 -
13-6-2021 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 2021 - 1º turno -
27-6-2021 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Coppa America 2021 - 1º turno -1
7-10-2021 Caracas Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 -1
10-10-2021 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 -
11-11-2021 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2022 -
16-11-2021 San Juan Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 -
27-1-2022 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 -1 Ammonizione al 30’ 30’
24-3-2022 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2022 -
29-3-2022 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 -
6-6-2022 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
23-9-2022 Le Havre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole -
27-9-2022 Parigi Brasile Bandiera del Brasile 5 – 1 Bandiera della Tunisia Tunisia Amichevole -1
24-11-2022 Lusail Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2022 - 1º turno -
28-11-2022 Doha Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2022 - 1º turno -
5-12-2022 Doha Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Mondiali 2022 - Ottavi di finale -1 Uscita al 80’ 80’
9-12-2022 Al Rayyan Croazia Bandiera della Croazia 1 – 1 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2022 - Quarti di finale -1
16-11-2023 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2026 -2
21-11-2023 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2026 -1
Totale Presenze 63 Reti -26

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Alisson mentre viene premiato come miglior portiere della Copa América 2019.

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

Internacional: 2013, 2014, 2015, 2016
  • Super Copa Gaúcha: 1
Internacional: 2016

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Liverpool: 2019-2020
Liverpool: 2021-2022, 2023-2024
Liverpool: 2021-2022
Liverpool: 2022

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Liverpool: 2018-2019
Liverpool: 2019
Liverpool: 2019

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Brasile: 2009
Brasile: 2013

Competizioni maggiori[modifica | modifica wikitesto]

Brasile 2019

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2017-2018, 2018-2019
Squadra dell'anno: 2018
2018-2019, 2021-2022
Miglior portiere: 2018-2019
Brasile 2019
Brasile 2019
2019
2019, 2020
2019
2019
2019
Miglior portiere dell’anno: 2019
  • Squadra dell'anno PFA: 1
2021-2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 80 (-67) comprese le presenze nel campionato Gaúcho.
  2. ^ (EN) FIFA World Cup Qatar 2022 – Squad list (PDF), su fdp.fifa.org, 15 novembre 2022. URL consultato il 26 novembre 2022.
  3. ^ IFFHS, ALISSON MIGLIOR PORTIERE 2019, su sportmediaset.mediaset.it, 27 novembre 2019. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  4. ^ Portieri, l'anno delle "follie": Kepa da record, supera Alisson e Buffon, su gazzetta.it, 8 agosto 2018.
  5. ^ a b L’AS Roma perfeziona l’ingaggio di Alisson, su asroma.com, 6 luglio 2016. URL consultato il 17 aprile 2021.
  6. ^ Alisson, il portiere chitarrista tutto famiglia, fede, asado e sport nella natura, su gazzetta.it, 16 febbraio 2022. URL consultato il 5 aprile 2022.
  7. ^ (EN) Alisson nowhere to be seen after his name is read out for FIFA award, su Daily Mail, 23 settembre 2019. URL consultato il 17 ottobre 2019.
  8. ^ a b c Come Alisson ha cambiato il Liverpool, su ultimouomo.com, 20 febbraio 2019. URL consultato il 13 maggio 2019.
  9. ^ a b c MVP 2018: Alisson Becker, su ultimouomo.com, 22 maggio 2018. URL consultato il 2 giugno 2019.
  10. ^ a b c 10 cose da sapere su Alisson, su asroma.com. URL consultato il 17 aprile 2021.
  11. ^ Calciomercato Roma, ufficiale Alisson per 8 milioni, su corrieredellosport.it. URL consultato il 17 aprile 2021.
  12. ^ a b c Roma, Alisson: "Se non avessi giocato, sarei andato via", su gazzetta.it. URL consultato il 17 aprile 2021.
  13. ^ Szczesny scherza su Buffon e Alisson: "Le mie riserve, sono il migliore!", su tuttosport.com. URL consultato il 17 aprile 2021.
  14. ^ Andrea Bartolone, Alisson: «Roma, voglio l’Europa League!», su calcionews24.com, 24 dicembre 2016. URL consultato il 17 aprile 2021.
  15. ^ Roma, l'emozione di Alisson: «Pronto al debutto in serie A», su ilmessaggero.it. URL consultato il 17 aprile 2021.
  16. ^ Atalanta-Roma 0-1: Kolarov regala i primi 3 punti a Di Francesco, su repubblica.it, 20 agosto 2017. URL consultato il 17 aprile 2021.
  17. ^ Alisson Becker, il miglior portiere del momento, in Il Post, 22 gennaio 2018. URL consultato l'8 giugno 2018.
  18. ^ Champions, Roma-Liverpool 4-2: giallorossi ad un passo dall'impresa con Dzeko e Nainggolan, su la Repubblica, 2 maggio 2018. URL consultato il 17 aprile 2021.
  19. ^ La Squadra della stagione di UEFA Champions League, in UEFA.com. URL consultato l'8 giugno 2018.
  20. ^ Alisson ceduto a titolo definitivo al Liverpool, su asroma.com, 19 luglio 2018.
  21. ^ (EN) Alisson: Liverpool's world-record signing from Roma is 'goalkeeper of the future', su bbc.com, 19 luglio 2018.
  22. ^ Portieri, l'anno delle "follie":, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 9 agosto 2018.
  23. ^ Sky Sport, Il Liverpool schianta il West Ham: 4-0. URL consultato il 12 agosto 2018.
  24. ^ Alisson da record, Cech lo prende in giro, su sport.sky.it. URL consultato il 17 aprile 2021.
  25. ^ Premier: 'Guanto d'oro' all'ex Roma Alisson, su calciomercato.com. URL consultato il 13 maggio 2019.
  26. ^ Alisson Becker: portiere della stagione in Champions League, su it.uefa.com, 29 agosto 2019. URL consultato il 17 aprile 2021.
  27. ^ Alisson ko nel debutto in Premier. VIDEO, su sport.sky.it. URL consultato il 17 aprile 2021.
  28. ^ (EN) Andy Hunter, Alisson ready for injury return as Liverpool visit Manchester United, in The Guardian, 14 ottobre 2019. URL consultato il 17 ottobre 2021.
  29. ^ Le pagelle di Manchester United-Liverpool 1-1: il migliore è Rashford, su eurosport.it, 20 ottobre 2019. URL consultato il 17 aprile 2021.
  30. ^ Alisson out per infortunio: salta un big match?, su sport.sky.it. URL consultato il 17 aprile 2021.
  31. ^ Rimontona Atletico, il Cholo elimina il Liverpool campione!, su gazzetta.it. URL consultato il 17 aprile 2021.
  32. ^ Calcio: Liverpool campione dopo 30 anni, su lastampa.it, 25 giugno 2020. URL consultato il 17 aprile 2021.
  33. ^ (EN) Alisson Becker header gives Reds last-minute win at West Brom, su legacy.liverpoolfc.com. URL consultato il 25 novembre 2022.
  34. ^ (PT) Dunga convoca os 23 da Seleção Brasileira, su selecao.cbf.com.br, 5 maggio 2016. URL consultato il 27 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2018).
  35. ^ Brasile eliminato da un gol di mano, passa il Perù, su sport.sky.it, 13 giugno 2016. URL consultato il 27 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2018).
  36. ^ Alisson convocato dal Brasile per le sfide a novembre contro Argentina e Perù, su asroma.com, 21 ottobre 2016. URL consultato il 17 aprile 2021.
  37. ^ Le pagelle di Brasile-Belgio 1-2: partita eccezionale per Eden Hazard, su eurosport.it, 6 luglio 2018. URL consultato il 17 aprile 2021.
  38. ^ (EN) Brazil vs. Paraguay - Football Match Report - June 27, 2019, su espn.com. URL consultato il 17 aprile 2021.
  39. ^ (ES) Esta vez sí: Brasil vence a Paraguay por penales y se mete en semifinales de Copa América, in Reuters, 28 giugno 2019. URL consultato il 17 aprile 2021.
  40. ^ Insuperabile Alisson, non prende gol dal 4 maggio, su sport.sky.it. URL consultato il 17 aprile 2021.
  41. ^ Le pagelle di Brasile-Perù 3-1: Everton è dominante, su eurosport.it, 7 luglio 2019. URL consultato il 17 aprile 2021.
  42. ^ a b Nei turni preliminari.

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