Alfio Mandich

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alfio Mandich
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1956
Carriera
Giovanili
19??Fiumana
Squadre di club1
1945Bandiera non conosciuta Portuale Fiume? (?)
194?Bandiera non conosciuta Radnik Fiume? (?)
194?Torpedo Fiume? (?)
194?Lokomotiva Rijeka? (?)
194?Busalla0 (0)
1948-1949Merano? (?)
1949-1950Pro Patria? (?)
1950-1952Varese55 (1)
1952-1953Toma Maglie27 (1)
1953-1954Pro Patria7 (0)
1954-1956Empoli39 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Alfio Mandich (Fiume, 9 ottobre 1928Genova, 11 gennaio 2006) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Arturo Mandich e Maria Blasich, Alfio aveva una sorella maggiore di otto anni, Odette, e un fratello minore, Ottavio.[1] Lasciò la natia Fiume nell'agosto 1948 come esule.[1] Terminata la carriera agonistica si trasferì a Genova ove aveva conosciuto la moglie Orietta Compassi, anch'ella esule istriana, sposata nel 1966, da cui ha avuto due figli, Igor e Nadia. Nel capoluogo ligure lavora nel Consorzio autonomo del Porto di Genova.[1]

Fu attivo membro delle associazioni degli esuli istriani.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver militato in gioventù nella Fiumana, vestì le maglie delle squadre fiumane della Portuale, del Radnik, della Torpedo Fiume e delLokomotiva Rijeka.[1] Gioca anche per un breve periodo al Busalla, disputando con i liguri tornei amichevoli.[2]

Nel 1948 giocò nel Merano allenato da Olindo Serdoz.[1] Nel campionato 1949-1950 militò in Serie A nella Pro Patria di Giuseppe Meazza e nella stagione successiva nel Varese.

Nel campionato 1952-1953 si trasferì, insieme al compagno di squadra Eldino Danelutti, al Toma Maglie allenato da Carlo Alberto Quario, per poi ritornare, a fine stagione, alla Pro Patria dove disputò il campionato di Serie B.

In seguito passò all'Empoli, squadra che militava nel campionato di Serie C, e nella cui compagine giocò per alcuni anni. Sfumata la possibilità di trasferirsi al Genoa, si ritira dal calcio giocato.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Un omaggio ad Alfio Mandich, su Editfiume.com. URL consultato il 3 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2019).
  2. ^ Busalla Calcio. La storia. Aldo Mignacco, su Busallacalcio.it. URL consultato il 3 aprile 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Le liste di trasferimento della Serie A, B e C, Il Corriere dello Sport, 29 agosto 1952, p. 5

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]