Alfa Romeo Racing C38

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Alfa Romeo Racing C38
Giovinazzi alla guida della C38 nei test prestagionali di Barcellona
Descrizione generale
Costruttore Bandiera della Svizzera  Alfa Romeo Racing
Categoria Formula 1
Squadra Alfa Romeo Racing
Progettata da Simone Resta
Luca Furbatto
Ian Wright
Jan Monchaux
Nicolas Hennel
Sostituisce Sauber C37
Sostituita da Alfa Romeo Racing C39
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio
Motore Ferrari 064 EVO 1.6 V6 turbo ibrido
Trasmissione Cambio longitudinale Ferrari 8 marce + RM con comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce
Dimensioni e pesi
Larghezza 2000 mm
Altezza 950 mm
Peso 743 kg
Altro
Carburante Shell V-power
Pneumatici Pirelli
Avversarie Vetture di Formula 1 2019
Risultati sportivi
Debutto Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 2019
Piloti 7. Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
99. Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
21 0 0 0

L'Alfa Romeo Racing C38[1] è una monoposto di Formula 1 costruita dalla scuderia Alfa Romeo Racing, realizzata per partecipare al campionato mondiale di Formula 1 2019. Sostituisce la Sauber C37.

Livrea[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la temporanea livrea camouflage, nera con quadrifogli rossi, utilizzata nello shakedown del 14 febbraio 2019 a Fiorano,[2] la livrea definitiva della monoposto è stata svelata ufficialmente il successivo 18 febbraio in occasione dei test prestagionali di Barcellona.[3] Questa riprende lo stile biancorosso già visto sulla precedente Sauber C37, ma mostra una maggiore presenza del rosso che, oltre al cofano motore, in questa stagione colora anche la zona dell'abitacolo, l'halo, la pinna e l'esterno delle paratie dell'alettone posteriore. Il marchio Alfa Romeo che era presente nella zona rossa della C37, sulla C38 viene spostato più indietro, ingrandito e semplificato — è difatti formato solo dalla croce e dal biscione — e viene inoltre aggiunta vicino a esso la scritta in corsivo «Alfa Romeo», la stessa posta sull'ala posteriore.[3] Infine, sotto il suddetto marchio, interrompendo la fascia inferiore blu che percorre tutta la vettura, compare il logo della Sauber Engineering.

Vista laterale della C38 di Räikkönen, nella livrea tricolore adottata al Gran Premio d'Italia 2019.

L'Alfa Romeo commemora il Gran Premio di Cina, il 1000º della storia della Formula 1, ricordando il vincitore della prima gara di Formula 1, il Gran Premio di Gran Bretagna 1950, attraverso una livrea speciale. Essa presenta sulle pance rispetto a quella ordinaria la sagoma dell'Alfa Romeo 158 e la scritta «First F1 GP Winner 1950 / G.Farina - Alfetta 158».[4]

In occasione del Gran Premio d'Italia, la monoposto ha sfoggiato una speciale livrea con richiami alla bandiera italiana sulla parte superiore del cofano motore e delle paratie degli alettoni.[5]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La C38 presenta un caratteristico muso con quattro canali, per meglio controllare il flusso dell'aria. Sempre a scopo aerodinamico, la monoposto monta un alettone anteriore con una forma atta a convogliare il flusso alle estremità verso il basso, in controtendenza rispetto a gran parte delle squadre concorrenti.[6]

Nella parte centrale i radiatori sono disposti in una via di mezzo tra la precedente C37 e la Red Bull RB14, essendo divisi in due, ma con la sezione superiore posta più avanti. Di nuova concezione anche gli specchi retrovisori, con un doppio supporto che si ancora da una parte all'abitacolo e dall'altra alle fiancate. La zona dell'airbox, invece, riprende il disegno già visto sulla C37.[6]

Passando al retrotreno, rispetto alla C37 quasi scompare la deriva verticale del cofano, mentre l'alettone posteriore è supportato da un doppio pilone centrale che presenta alle estremità delle frange disposte verticalmente.[6]

Scheda tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Alfa Romeo Racing C38
Configurazione
Carrozzeria: monoposto Posizione motore: centrale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 5143 mm × 2000 mm × 950 mm Diametro minimo sterzata:
Posti totali: 1 Bagagliaio: Assente Serbatoio: 110 kg
Masse / in ordine di marcia: 743 kg
Meccanica
Tipo motore: Ferrari tipo 064 EVO V6 90° Cilindrata: 1600 cm³ cm³
Distribuzione: pneumatica Alimentazione: 500 bar – diretta
Prestazioni motore Potenza: 1000 CV
Accensione: elettronica Magneti Marelli statica Impianto elettrico: Magneti Marelli
Frizione: multidisco Cambio: longitudinale Ferrari, 8 marce + retromarcia, con comando semiautomatico elettronico sequenziale
Telaio
Corpo vettura in materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio
Sospensioni anteriori: a schema push rod con doppi triangoli sovrapposti / posteriori: a schema push rod con doppi triangoli sovrapposti
Freni anteriori: a disco autoventilanti in carbonio Brembo / posteriori: a disco autoventilanti in carbonio Brembo con sistema di controllo elettronico
Pneumatici Pirelli / Cerchi: O.Z. da 13 in
Prestazioni dichiarate
Consumi 2 Kg/giro
Altro
Energia batteria (a giro) MJ Sistema ERS
Potenza MGU-K: 120 kW Giri max MGU-K: 50 000 giri/min Giri max MGU-H: 125 000 giri/min

Carriera agonistica[modifica | modifica wikitesto]

Test[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2019.

Lo shakedown della C38 si tiene il 14 febbraio a Fiorano camuffando la vettura di nero e con quadrifogli rossi alternati a cuori. Successivamente si tiene la prima sessione di test prestagionali a Barcellona tra il 18 e il 21 febbraio, in cui si alternano i due piloti: il primo giorno Räikkönen arriva 5º, così come Giovinazzi il giorno successivo, il terzo giorno Räikkönen arriva 2º, mentre il quarto giorno Giovinazzi arriva 8º. La seconda sessione di test a Barcellona si tiene tra il 26 febbraio e il 1º marzo: il primo giorno arriva 5º Giovinazzi, il secondo giorni Räikkönen 4º, il terzo giorno Giovinazzi 8º e l'ultimo giorno Räikkönen 9º. Tra il 2 e il 3 aprile si tiene, invece, la prima sessione di test interstagionali a Sakhir, nei quali arrivano rispettivamente Giovinazzi 10º e Mick Schumacher 6º. La seconda sessione si tiene nuovamente a Barcellona tra il 14 e il 15 maggio, in cui arrivano 12º Callum Ilott e 5º Räikkönen.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2019.
Giovinazzi a Spielberg dove raggiunge il suo primo piazzamento a punti in stagione

Già a Melbourne, Räikkönen dà frutti arrivando in Q2 alle qualifiche e concludendo ottavo. In Bahrein il pilota finlandese ottiene i medesimi risultati in qualifica e termina la gara arrivando settimo. A Shanghai, dopo delle qualifiche meno proficue, Räikkönen riesce nuovamente a entrare in zona punti rimontando dalla tredicesima alla nona posizione. Nelle qualifiche di Baku, invece, il finlandese finisce al di fuori della Q1, mentre Antonio Giovinazzi si qualifica ottavo, ma viene penalizzato di dieci posizioni per aver sostituito la centralina della vettura. Ad aggiungersi c'è stato che prima della gara viene penalizzato anche Räikkönen avendo degli alettoni anteriori non conformi al regolamento e per questo fatto partire dalla pit lane. A fatica, quindi, il finlandese riesce a concludere arrivando decimo. Seguono un Gran Premio di Spagna improduttivo come a Monaco e a Montréal.

In Francia si torna a dare frutti, con Giovinazzi che si qualifica in Q3, ma che in gara perde posizioni per via delle difficoltà avute con le gomme soft. È Räikkönen a entrare in zona punti, rimontando dal dodicesimo al settimo posto. A Spielberg, invece, si qualificano entrambi i piloti in Q2 e per la prima volta in questo campionato guadagnano punti sia Räikkönen sia Giovinazzi, arrivando rispettivamente nono e decimo. Il pugliese fa il suo primo punto in Formula 1 ed è il primo italiano dopo Vitantonio Liuzzi nel Gran Premio di Corea 2010. Nelle qualifiche di Silverstone entrambi i piloti finiscono in Q1 e in gara Giovinazzi esce di pista al 19º giro, ma Räikkönen riesce a entrare in zona punti, scalando dal dodicesimo al settimo posto. A Hockenheim, invece, l'Alfa Romeo comincia con Räikkönen qualificatosi quinto, per terminare la gara con il finlandese settimo e Giovinazzi ottavo. A causa, però, di un utilizzo illegale della frizione durante le operazioni di partenza, entrambi i piloti ricevono 30 secondi di penalità, finendo al di fuori della zona punti.

Räikkönen nella pit lane di Interlagos dove ottiene il migliore risultato stagionale per la C38 con il quarto posto finale

Nel Gran Premio d'Ungheria, Räikkönen riesce nuovamente a concludere settimo, mentre in Belgio finiscono entrambi i piloti senza guadagnare punti. A Monza, dopo essersi qualificato in Q2, Giovinazzi conclude la gara arrivando nono, dopo che l'ultimo italiano a entrare nella zona punti era stato Jarno Trulli nel 2006. Il pugliese riesce nuovamente a fare punti a Singapore, mentre Räikkönen esce di gara in seguito a un contatto con Daniil Kvjat. Seguono degli infruttuosi Gran Premio di Russia, Giappone, Messico e Stati Uniti d'America.

Quello di San Paolo è invece un fine settimana da ricordare, con Räikkönen e Giovinazzi che, anche sfruttando le situazioni di safety car in seguito ai diversi incidenti avvenuti, chiudono rispettivamente al quarto e quinto posto: i due raggiungono il più fruttuoso piazzamento per la Sauber dal Gran Premio del Belgio 2009 mentre, per quanto riguarda Alfa Romeo, è il migliore risultato dal terzo posto di Riccardo Patrese al Gran Premio d'Italia 1984; inoltre, il marchio di Arese riporta due piloti nella top five addirittura dal Gran Premio di Spagna 1951. Il campionato termina poi ad Abu Dhabi senza che il finlandese e l'italiano entrino in zona punti, facendo così classificare l'Alfa Romeo Racing di nuovo ottava, ma con nove punti in più rispetto al campionato precedente.

Piloti[modifica | modifica wikitesto]

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen 7
Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi 99
Piloti di riserva
Nazione Nome
Bandiera della Svezia Marcus Ericsson 9
Bandiera della Colombia Tatiana Calderón
Bandiera degli Stati Uniti Juan Manuel Correa

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
2019 Alfa Romeo Racing Ferrari P Bandiera della Finlandia Räikkönen 8 7 9 10 14 17 15 7 9 8 12 7 16 15 Rit 13 12 Rit 11 4 13 57
Bandiera dell'Italia Giovinazzi 15 11 15 12 16 19 13 16 10 Rit 13 18 18 9 10 15 14 14 14 5 16

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Formula 1, presentata la Alfa Romeo Racing C38, su sportmediaset.mediaset.it, 18 febbraio 2019.
  2. ^ Franco Nugnes, Alfa Romeo con il muso rivoluzionario che gira a Fiorano colorata di quadrifogli e cuori, su it.motorsport.com, 14 febbraio 2019. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2019).
  3. ^ a b Franco Nugnes, Alfa Romeo C38: Raikkonen e Giovinazzi hanno scoperto il biscione 2019, su it.motorsport.com, 18 febbraio 2019. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2019).
  4. ^ Francesco Forni, Alfa Romeo Racing celebra i 1.000 GP di F1. Il mito del Biscione, su motori.quotidiano.net, 14 aprile 2019. URL consultato l'8 giugno 2022.
  5. ^ Simone Peluso, Alfa Romeo, a Monza con il tricolore, su formulapassion.it, 6 settembre 2019.
  6. ^ a b c Cristiano Sponton, ALFA ROMEO RACING - ANALISI TECNICA: "poca" Ferrari e tanta creatività del gruppo di lavoro capitanato da Simone Resta, su f1analisitecnica.com. URL consultato il 4 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2019).

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