Alexander Romanovsky
Alexander Romanovsky in russo: Александр Романовский?, (Dniprodzeržyns'k, 21 agosto 1984) è un pianista ucraino naturalizzato italiano[1][2]. Nel 2001 ha vinto il concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fino dalla più giovane età si dedica allo studio del pianoforte dimostrando uno spiccato talento: a soli nove anni suona per la prima volta con un'orchestra e a undici dà il suo primo recital con l'orchestra "I Virtuosi di Mosca" sotto la direzione di Vladimir Spivakov, che partendo dall'Ucraina tocca la Russia, i Paesi Baltici, la Francia e la Germania[3][4].
Nel 1997 la sua vita ha una svolta: due anni prima il maestro Leonid Margarius aveva lasciato l'Ucraina per diventare docente presso l'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola, nel bolognese[3][5], ed ora lo chiamava dall'Italia per proseguire gli studi con lui. Per la giovane famiglia Romanovsky è un salto nel buio: anche senza una certezza per il futuro artistico del piccolo Sasha, la madre e la sorellina di cinque anni si trasferiscono con lui a Casalfiumanese[6], mentre il padre potrà raggiungerli solo dopo alcuni anni. Sono anni di sacrifici e la madre inizialmente dovrà alternare il lavoro di traduttrice dal russo con altri meno qualificati per poter mantenere la famiglia in Italia[7].
Dopo due anni di studi in Italia, nel 1999 Alexander Romanovsky diventa Accademico dell'Accademia Filarmonica di Bologna: in passato, solamente Wolfgang Amadeus Mozart e Gioacchino Rossini hanno conseguito questo titolo all'età di quindici anni[8].
È però a diciassette anni nel 2001 che raggiunge l'attenzione internazionale vincendo il concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano. Da quel momento cominciano i suoi numerosi concerti in Europa, in Giappone (International Piano Concert 2000)[3], ad Hong Kong e negli Stati Uniti[8]. Nel 2007 è stato invitato a Castel Gandolfo ad eseguire per il sommo Pontefice Papa Benedetto XVI musiche di Mozart accompagnato dall'orchestra, in occasione del 110º anniversario del Papa Paolo VI[4][8].
Nel 2009 ha ottenuto l'Artist Diploma presso il Royal College of Music di Londra[8].
Nel 2011 Alexander Romanovsky è diventato cittadino italiano e il 15 novembre 2011 ha partecipato all'incontro dedicato ai "Nuovi Cittadini italiani" alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, nel quale ha tenuto un breve concerto[2].
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- Schumann - Symphonic Etudes, Brahms - Paganini Variations[9]
- (CD | 476 6208 DH DDD) - 2007 - Decca Records
- Robert Schumann - Symphonic Etudes op. 13
- Johannes Brahms - Variations on a Theme by Paganini op. 35
- Rachmaninov - Etudes-Tableaux op. 39. / Corelli variations[10]
- (CD | 476 3334 DH DDD) - 2008 - Decca Records
- Sergej Vasil'evič Rachmaninov - 9 Etudes-Tableaux, Op. 39
- Sergej Vasil'evič Rachmaninov - Variations on a theme by Corelli, Op. 42
- Glazunov - Complete concertos[11]
- Orchestra nazionale russa diretta da José Serebrier
- (CD | 0825646794652) - 2011 - Warner Classics
- Aleksandr Konstantinovič Glazunov - Concerto for Piano no 1 in F minor, Op. 92
- Aleksandr Konstantinovič Glazunov - Concerto for Piano no 2 in B major, Op. 100
- Beethoven - Diabelli Variations[12]
- (CD | 476 4151 DH DDD) - 2011 - Decca Records
- Ludwig van Beethoven - Variazioni per pianoforte op. 120 (Variazioni Diabelli)
- Russian Faust[13]
- (CD | 481 0794 DH DDD) - 2014 - Decca Records
- Sergej Vasil'evič Rachmaninov - Son. per pf.: n. 1 in re min. op. 28
- Sergej Vasil'evič Rachmaninov - Son. per pf.: n. 2 in si bem. min. op. 36
Antologie[modifica | modifica wikitesto]
- Piano Gold - 63 brani celebri in box dorato (interpreti vari)[14]
- (CD | 480 3631 GB3 ADD) - 2010 - Deutsche Grammophon
- Sergej Vasil'evič Rachmaninov - Etudes-Tableaux op.39: n. 3 in do min. (traccia 36)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Pgi, Quirinale: Napolitano riceve gli Azzurri e i "nuovi cittadini"[collegamento interrotto], AGI-Agenzia Italia, 15-11-2011. URL consultato il 26-11-2011.
- ^ a b Incontro del Presidente Napolitano con i "nuovi cittadini italiani", Presidenza della Repubblica, 15-11-2011. URL consultato il 26-11-2011.
- ^ a b c mozartitalia.org Archiviato il 6 gennaio 2009 in Internet Archive.
- ^ a b DG News[collegamento interrotto]
- ^ Leonid Margarius Biography Archiviato il 12 marzo 2009 in Internet Archive. sul sito ufficiale del Maestro.
- ^ Stefania Mazzotti, Alexander Romanovsky: la gioventù di un grande pianista, Bacchilega, 02-08-2007. URL consultato il 09-07-2010.
- ^ Luigi Di Fronzo, Sette ore di studio al giorno per diventare una star, La Repubblica, 02-09-2008, p. 9. URL consultato il 09-07-2010.
- ^ a b c d Alexander Romanovsky su mariinsky.ru
- ^ Schumann Brahms
- ^ Rachmaninov - Etudes-Tableaux op. 39
- ^ Glazunov: Complete Concertos Archiviato il 27 agosto 2012 in Internet Archive. sul sito Warner Classics
- ^ Beethoven - Var. Diabelli
- ^ Rachmaninov - SON. PF. N. 1, 2 - Romanovsky
- ^ Piano Gold
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Accademia Filarmonica di Bologna
- Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola
- Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su alexanderromanovsky.com. URL consultato il 30 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 103013076 · ISNI (EN) 0000 0000 7286 9427 · Europeana agent/base/36164 · LCCN (EN) no2009178656 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2009178656 |
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