Alexander Porter (ciclista)
| Alexander Porter | ||
|---|---|---|
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| Nazionalità |  Australia
| |
| Altezza | 181 cm | |
| Peso | 72 kg | |
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| ||
| Specialità | Pista, strada | |
| Squadra | Scotch College South Australia (club) | |
| Carriera | ||
| Squadre di club | ||
| 2017 | Mitchelton-Scott | |
| 2018 | Bennelong SwissWellness | |
| 2019 | Sunshine Coast | |
| Nazionale | ||
| 2016- | Australia | pista |
| Palmarès | ||
 Giochi olimpici
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| Bronzo | Tokyo 2020 | Ins. a sq. |
 Mondiali su pista
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| Oro | Seul 2014 | Ins. sq. Jun. |
| Oro | Londra 2016 | Ins. a sq. |
| Oro | Hong Kong 2017 | Ins. a sq. |
| Oro | Pruszków 2019 | Ins. a sq. |
| Statistiche aggiornate all'11 novembre 2022 | ||
Alexander Porter (Adelaide, 13 maggio 1996) è un pistard e ciclista su strada australiano, medaglia di bronzo nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 e tre volte campione del mondo di specialità.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Specialista della pista, dopo i successi nella categoria Juniores è stato campione del mondo Elite di inseguimento a squadre nel 2016, 2017 e 2019, in quest'ultima occasione stabilendo il record del mondo con il tempo di 3'48"012. Con il quartetto australiano aveva conquistato in precedenza il titolo di specialità ai Giochi del Commonwealth 2018, facendo segnare anche in tal caso, con 3'49"804, il record del mondo.[1]
Nel 2021 ha vinto la medaglia di bronzo nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Tokyo in squadra con Leigh Howard, Kelland O'Brien, Luke Plapp e Sam Welsford[1][2]; in quei Giochi, nel corso della sessione di qualificazione ha riportato un incidente dovuto all'improvvisa rottura del manubrio della sua bicicletta, subendo numerose escoriazioni e dovendo così rinunciare ai turni successivi.[3][4]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Pista[modifica | modifica wikitesto]
- Campionati del mondo, Inseguimento a squadre Junior (con Daniel Fitter, Callum Scotson e Sam Welsford)
- 1ª prova Coppa del mondo 2014-2015, Inseguimento a squadre (Guadalajara, con Daniel Fitter, Callum Scotson e Sam Welsford)
- Campionati australiani, Inseguimento a squadre (con Alexander Edmondson, Callum Scotson e Miles Scotson)
- 3ª prova Coppa del mondo 2015-2016, Inseguimento a squadre (Hong Kong, con Miles Scotson, Sam Welsford e Rohan Wight)
- Campionati australiani, Inseguimento a squadre (con Alexander Edmondson, Callum Scotson e Miles Scotson)
- Campionati del mondo, Inseguimento a squadre (con Michael Hepburn, Callum Scotson, Miles Scotson, Sam Welsford e Luke Davison)
- Campionati oceaniani, Inseguimento a squadre (con Kelland O'Brien, Callum Scotson e Sam Welsford)
- Campionati oceaniani, Scratch
- Campionati del mondo, Inseguimento a squadre (con Cameron Meyer, Sam Welsford, Nick Yallouris, Kelland O'Brien e Rohan Wight)
- Giochi del Commonwealth, Inseguimento a squadre (con Leigh Howard, Jordan Kerby, Kelland O'Brien e Sam Welsford)
- Campionati oceaniani, Americana (con Kelland O'Brien)
- 3ª prova Coppa del mondo 2018-2019, Inseguimento a squadre (Berlino, con Sam Welsford, Kelland O'Brien, Leigh Howard e Cameron Scott)
- Campionati del mondo, Inseguimento a squadre (con Leigh Howard, Kelland O'Brien, Sam Welsford e Cameron Scott)
- 5ª prova Coppa del mondo 2019-2020, Inseguimento a squadre (Brisbane, con Sam Welsford, Kelland O'Brien, Leigh Howard e Luke Plapp)
Strada[modifica | modifica wikitesto]
- 3ª tappa Tour of the Great South Coast (Port MacDonnell > Port MacDonnell)
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- Seul 2014 - Inseguimento a squadre Junior: vincitore
- Seul 2014 - Scratch Junior: 12º
- Seul 2014 - Corsa a punti Junior: 20º
- Londra 2016 - Inseguimento a squadre: vincitore
- Hong Kong 2017 - Inseguimento a squadre: vincitore
- Hong Kong 2017 - Scratch: 23º
- Pruszków 2019 - Inseguimento a squadre: vincitore
- Pruszków 2019 - Inseguimento individuale: 16º
- Berlino 2020 - Inseguimento a squadre: 4º
- Berlino 2020 - Chilometro a cronometro: 14º
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Alex Porter, su auscycling.org.au. URL consultato il 12 novembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2022).
- ^ (EN) "Crazy few days": Australia rebound from crash to win men's team pursuit bronze, su theguardian.com, 4 agosto 2021. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- ^ (EN) Tokyo Olympics: Australian cyclist's handlebars snap off at high speed, su bbc.com, 2 agosto 2021. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- ^ (EN) Tokyo Olympics: Australian Alexander Porter's bike suffers catastrophic breakage, su velonews.com, 2 agosto 2021. URL consultato il 18 gennaio 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alexander Porter
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Alexander Porter, su procyclingstats.com.
- Alexander Porter, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Alexander Porter, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (EN) Alexander Porter, su CQ Ranking.
- (EN) Alexander Porter, su Olympedia.
