Alexander Donat

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Alexander Donat, originariamente Berg (Varsavia, 1905New York, 16 giugno 1983), è stato un editore polacco di origine ebraica, superstite dell'Olocausto. È stato uno dei pochi sopravvissuti al ghetto di Varsavia, testimone del genocidio ebreo compiuto dai nazisti in Polonia durante la seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Varsavia, divenne un importante editore di un quotidiano che, durante la seconda guerra mondiale, fu confiscato dai nazisti.
Insieme alla moglie Lena, in quanto ebreo, fu confinato nel ghetto di Varsavia. Tuttavia riuscirono clandestinamente a far fuggire il figlio William (Wlodek) che, a soli cinque anni, si rifugiò prima presso una coppia di amici del padre, Maria e Stefan Magenheim i quali, a rischio della propria vita, lo ospitarono per quasi un mese. Poi, scoperti e sottoposti ad estorsione da parte di un polacco vicino di casa, riuscirono a far fuggire il bambino nell'orfanotrofio cattolico di Otwock, grazie anche all'aiuto di Magdalena Rusinek (successivamente in Grodzka-Guzkowska), allora, a quindici anni, già membro della resistenza polacca.
Alexander e Lena venivano nel frattempo deportati prima al campo di Majdanek, per poi essere smistati in altri campi: Auschwitz, Ravensbruck, Neustadt, Treblinka, Glewe, Radom, Vaihingen e Dachau; in quest'ultimo furono poi liberati dalle truppe americane nella primavera del 1945.
Ritrovato il figlio a Varsavia, nel 1946 la famiglia, cambiato il nome da Berg a Donat, emigrò negli Stati Uniti, dove il padre nel 1949 avviò una tipografia, la Waldon Press.

Nel 1977, Alexander Donat costituì " The Holocaust Library", casa editrice di libri che raccontassero la persecuzione e le esperienze personali degli ebrei durante la seconda guerra mondiale in Europa.

Morì per una malattia polmonare al Mount Sinai Hospital di New York.

Il figlio William, cresciuto a New York e laureatosi in scienze presso la Bronx H.S. nel 1956, editore e grafico, è stato presidente della Holocaust Publications, Inc., oltre che membro della commissione editoriale del Museo dell'Olocausto di Washington e attivo relatore del Museum of Jewish Heritage di New York. William è deceduto nel 2009.

Il 24 febbraio 2009 Magdalena Rusinek in Grodzka-Guzkowska è stata riconosciuta fra i Giusti tra le nazioni con una cerimonia al museo Yad Vashem di Gerusalemme.[1] Il 14 luglio 2011 anche Maria e Stefan Magenheim furono riconosciuti, alla memoria, fra i Giusti tra le nazioni.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Righteous Among The Nations: Magdalena Grodzka-Guzkowska, su Yad Vashem. URL consultato il 26 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2013).
  2. ^ Yad Vashem to Honor Righteous Among the Nations from Poland, su Yad Vashem. URL consultato il 26 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2014).

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