Aleksej Nikolaevič Leont'ev

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Aleksej Nikolaevič Leont'ev (in russo Алексей Николаевич Леонтьев?; Mosca, 5 febbraio 1903Mosca, 21 gennaio 1979) è stato uno psicologo sovietico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1921 si iscrisse alla Facoltà di storia e filologia dell'Università statale di Mosca, entrando poi all'Istituto di filosofia dove Georgij Ivanovič Čelpanov insegnava psicologia e dove ebbe modo di conoscere Aleksandr Romanovič Lurija. Laureatosi nel 1924, a partire dal 1925 lavorò sotto la guida di Lev Semënovič Vygotskij, divenendo esponente della scuola storico-culturale.

Dal 1933 al 1938 fu a capo dell'Istituto di pedagogia di Charkiv in Ucraina, facendo ritorno a Mosca nel 1941 dopo essere stato nominato professore ordinario. Nel 1951 diventò direttore dell'Istituto di psicologia presso la Facoltà di filosofia dell'università moscovita e nel 1966 fondò — nello stesso ateneo — la Facoltà di psicologia[1]: in qualità di preside vi restò fino alla morte, sopraggiunta nel 1979 a causa di un attacco cardiaco.

È stato il padre dello psicologo del linguaggio Aleksej Alekseevič Leont'ev (1936-2004) e nonno dello psicologo russo Dmitrij Alekseevič Leont'ev (n. 1960).

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Premio Lenin - nastrino per uniforme ordinaria
— 1963

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Lev Semënovič Vygotskij, Aleksandr Romanovič Lurija e Aleksej Nikolaevič Leont'ev, Psicologia e pedagogia, Roma, Editori Riuniti, 1970.
  • Aleksej Nikolaevič Leont'ev, Problemi dello sviluppo psichico, Roma, Editori Riuniti, 1975.
  • Aleksej Nikolaevič Leont'ev, Attività, coscienza, personalità, a cura di Maria Serena Veggetti, traduzione di Maria Serena Veggetti e Liliana Piersanti, Firenze, Giunti Barbera, 1977.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Anton Yasnitsky, Aleksei N. Leontiev's Research on Memory and its Meaning as the Soviet Avant-Garde Science of the Future, in Cadernos, vol. 40, n. 111, Campinas, CEDES, maggio-agosto 2020, DOI:10.1590/CC224304_IN.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN131377 · ISNI (EN0000 0001 1034 6230 · LCCN (ENn82047708 · GND (DE119171120 · BNF (FRcb12620475w (data) · J9U (ENHE987007315433205171 · NDL (ENJA00447404 · WorldCat Identities (ENlccn-n82047708