Aleksandr Vladimirovič Konovalov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aleksandr Vladimirovič Konovalov
Алекса́ндр Влади́мирович Конова́лов

Ministro della giustizia della Federazione Russa
Durata mandato12 maggio 2008 –
15 gennaio 2020
(ad interim dal 15 gennaio al 21 gennaio 2020)
Capo del governoVladimir Putin
Viktor Zubkov
Dmitrij Medvedev
Michail Mišustin
PredecessoreVladimir Ustinov
SuccessoreKonstantin Čujčenko

Pubblico ministero della Repubblica dei Baschiri
Durata mandato29 febbraio 2005 –
14 novembre 2005
PredecessoreMichail Zelepukin
(ad interim)
SuccessoreSergej Khurtin

Rappresentante plenipotenziario nella Corte costituzionale della Federazione Russa
In carica
Inizio mandato31 gennaio 2020
PredecessoreMichail Krotov

Rappresentante plenipotenziario nel Circondario federale del Volga
Durata mandato14 novembre 2005 –
12 maggio 2008
PredecessoreSergej Kirienko
SuccessoreGrigorij Rapota

Dati generali
Partito politicoRussia Unita
Titolo di studioDottorato in Giurisprudenza e doktor nauk in scienze giuridiche
UniversitàUniversità statale di San Pietroburgo

Aleksandr Vladimirovič Konovalov (in russo: Алекса́ндр Влади́мирович Конова́лов; Leningrado, 9 giugno 1968) è un politico e avvocato russo.

Ha i gradi civile di Consigliere di Stato effettivo della Federazione Russa di 1ª classe[1] e di Consigliere di Stato effettivo di Justitia della Federazione Russa.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Natvo di Leningrado,[3] nel '92 si laureò in giurisprudenza all'Università di San Pietroburgo[4] e fu subito assunto presso l'ufficio del procuratore di tale città, dove rimase fino al 2005.

Dal febbraio al novembre 2005 fu il procuratore capo della Baschiria. Dal 14 novembre 2005 al maggio 2008 fu il delegato plenipotenziario del presidente Vladimir Putin nel Circondario federale del Volga. Ministro della giustizia dal maggio 2008,[5][6] il 15 gennaio 2020, rassegnò le proprie domissioni dal governo, a seguito de prgoramma di riforme costituzionali annunciate da Putin in un discorso tenuto davanti alla Duma.[7] Konovalov era stato uno dei pochi ministri nominati dal premier Dmitri Medvedev e non dal presidente russo.[8]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Les relations russo-américaines de 1991 à 2000, in La revue internationale et stratégique, n. 38-2000, IRIS Press, Parigi, OCLC 987407566, pp. 184-198

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 09.10.2006 года №1104 "О присвоении классных чинов государственной гражданской службы Российской Федерации федеральным государственным гражданским служащим Администрации Президента Российской Федерации", su pravo.gov.ru.
  2. ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 31.12.2008 года №1882 "О присвоении классного чина юстиции Коновалову А.В.", su pravo.gov.ru.
  3. ^ Konovalov, Alexander Vladimirovich, in Russia Profile. URL consultato il 10 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2013).
  4. ^ Йнмнбюкнб, Юкейяюмдп, in Lenta, 12 maggio 2010. URL consultato il 28 dicembre 2010.
  5. ^ Kreml.org | Владимир Путин объявил состав нового кабинета министров, su www.kreml.org. URL consultato il 10 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2017).
  6. ^ (EN) Russia’s Ministry of Justice Moves to Ban Jehovah’s Witnesses in Russia | JW.ORG Legal News, in JW.ORG.
  7. ^ Oliver Carroll, Russian PM resigns in shock move as Putin announces dramatic constitutional shake-up, su The Independent, 15 gennaio 2020.
  8. ^ (FR) M. Nexon, K. Swarovskaya, « Russie - Un président en trompe-l'œil, su Le Point, 15 maggio 2008. URL consultato il 10 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2008).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN34179168 · ISNI (EN0000 0000 4881 8531 · LCCN (ENno2004122717 · WorldCat Identities (ENlccn-no2004122717