Aldo Mirate
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| Aldo Mirate | |
|---|---|
 | |
| Deputato della Repubblica Italiana | |
| Legislatura | VI, VII |
| Gruppo parlamentare | PCI |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Comunista Italiano |
| Titolo di studio | laurea in scienze politiche, laurea in giurisprudenza |
| Professione | avvocato |
Aldo Mirate (Asti, 7 maggio 1943 – Asti, 26 agosto 2022) è stato un politico italiano, eletto nella VI e VII legislatura alla Camera dei deputati nel gruppo del Partito Comunista Italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Consegue la maturità classica e si laurea in scienze politiche e in giurisprudenza. Iscrittosi al Partito Comunista Italiano, ricopre la carica di consigliere del comune di Asti e successivamente nella provincia. Eletto alla Camera, affianca all'attività politica quella forense; nel 1986 assume l'incarico dalla regione Piemonte nel processo conseguente allo scandalo del vino al metanolo. È morto nella sua città natale, Asti, il 26 agosto 2022[1]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Sposato, aveva una figlia, Silvia, docente universitaria.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Aldo Mirate, su mirate-associati.it. URL consultato il 2 marzo 2022.
- ^ Armando Brignolo, Aldo Mirate, ex parlamentare e avvocato: dalla politica alla toga, in difesa dei diritti, su lastampa.it, 12 dicembre 2020. URL consultato il 2 marzo 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Aldo Mirate, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
