Aldo Maria Brachetti Peretti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Aldo Maria Brachetti Peretti (Fermo, 18 settembre 1932) è un dirigente d'azienda e imprenditore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Fermo il 18 settembre 1932, da antica famiglia marchigiana, figlio del conte Ugo Giuseppe Galliano Brachetti e di Augusta Piccinini, nel 1983, alla morte di suo padre, ereditò il titolo paterno [1]. Conseguita la laurea in economia e commercio[2][3], ha iniziato a lavorare nel 1957 in API, oltre ad insegnare all'università di Roma e di Parma, nelle facoltà di Economia e Commercio, Scienze delle Finanze, Storia Economica, e Tecnica Bancaria[4].

Aggiunse il cognome Peretti in seguito al matrimonio nel 1957 con Mila Peretti, figlia del proprietario dell'API Ferdinando Peretti, con Decreto del Presidente della Repubblica datato 4 marzo 1967[1].

Nel 1965 è entrato a far parte del consiglio d'amministrazione e nel 1974 è stato nominato vicepresidente esecutivo e amministratore delegato dell'API.[2]

Nel 1977 ha assunto la carica di Presidente e Amministratore Delegato della api anonima petroli italiana S.p.A. Nominato il 2 giugno dell'anno 1978 Cavaliere del lavoro.[2][3]

È presidente della società API Holding S.p.A. nonché membro della Giunta e del Consiglio Direttivo dell'Unione Petrolifera.

Il 6 ottobre 2009 l'università degli studi di Parma gli a conferito la laurea specialistica honoris causa in Ingegneria.[5]

È produttore di vini bordolesi con la cantina di sua proprietà "Il Pollenza".[6][7]

La famiglia Brachetti ottenne il titolo di conte il 24 maggio 1946[1].

Tra i suoi figli, Ugo Brachetti Peretti dirigente dell'azienda e ambasciatore dell'Ordine di Malta, e Ferdinando Brachetti Peretti (n.1960) dirigente ed ex marito della Principessa Mafalda d'Assia, figlia di Maurizio d'Assia e nipote di Mafalda di Savoia (figlia di Re Vittorio Emanuele III), e discendente della Regina Vittoria.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere del lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
«Conseguita la laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Parma ha iniziato la sua attività di lavoro nel 1957 entrando a far parte dell'anonima petroli italiana ("api"), ove ha rapidamente percorso i vari gradi di carriera fino a raggiungere, nel 1962, quello di Dirigente. Nel 1965 è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda ed ha assunto, per le sue provate capacità, la Presidenza delle consociate "Api ricerche" ed "Api gas" rispettivamente operanti nei settori ricerche idrocarburi e distribuzione gas di petrolio liquefatti. Dal 1974 è stato nominato Vice Presidente Esecutivo dell'"api" concentrando su di se le più alte responsabilità direttive. In tale veste ha promosso la realizzazione di importanti opere infrastrutturali fra le più importanti in Europa, consentendo così alla Società di incrementare notevolmente il proprio livello produttivo e commerciale e, conseguentemente, di estendere la propria attività anche in tutti gli altri settori commerciali del petrolio, dall'industria all'agricoltura, fino ai bunkeraggi aerei e navali. Nel 1977 alla morte del Cavaliere del Lavoro Nando Peretti, fondatore dell'anonima petroli italiana, ha assunto la presidenza della Società.»
— 2 giugno 1978[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Andrea Borella (a cura di), Annuario della nobiltà italiana, S.A.G.I. e Annuario della Nobiltà Italiana foundation trust, Teglio, 2014, sub voce
  2. ^ a b c d Cavaliere, su Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  3. ^ a b c Le onorificenze della Repubblica Italiana, su www.quirinale.it. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  4. ^ Gruppo api, su www.gruppoapi.com. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  5. ^ sito Università degli Studi di Parma Archiviato il 27 settembre 2011 in Internet Archive.
  6. ^ sito Informa Cibo Archiviato il 23 aprile 2011 in Internet Archive.
  7. ^ Il Pollenza - Conte Brachetti Peretti, su Il Pollenza. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie