Alberto De Marchi

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Alberto De Marchi
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 123 kg
Rugby a 15
Ruolo Pilone
Ritirato 2019
Carriera
Attività giovanile
2000-06San Donà
Attività di club[1]
2006-10Parma41 (5)
2014-15Sale Sharks10 (0)
2019-2022Tarvisium
Attività in franchise
2010-12Aironi36 (0)
2012-14Benetton29 (5)
2015-19Benetton44 (0)
Attività da giocatore internazionale
2012-15Bandiera dell'Italia Italia29 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 2 ottobre 2023

Alberto De Marchi (Jesolo, 13 marzo 1986) è un ex rugbista a 15 e dirigente sportivo italiano, di ruolo pilone sinistro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel Rugby San Donà, dopo un quadriennio nel Parma, per la stagione 2010-11 veniva ingaggiato dagli Aironi, franchigia italiana in Pro12 con un contratto biennale. Nel 2012 si trasferisce al Benetton Treviso dove gioca per due anni. Dopo una parentesi estera, in cui gioca per una stagione nel campionato di English Premiership con la maglia dei Sale Sharks, nel luglio 2015 torna ad indossare i colori biancoverdi trevigiani. Ha militato nella Nazionale Giovanile Italiana con gli Under 18 ,19 e 21, partecipando a 2 Tornei di Sei Nazioni di categoria ed al Campionato mondiale giovanile di rugby nell'aprile 2005. Dopo aver disputato diverse partite con la Nazionale A, viene convocato dall'allenatore Nick Mallett per partecipare alla preparazione della Rugby World Cup del 2011 svoltasi in Nuova Zelanda. L'esordio con la maglia azzurra, tuttavia, arriva con il nuovo C.T. della nazionale Jacques Brunel contro l'Argentina nel Summer Tour del 2012, avendo dovuto rinunciare al Torneo Sei Nazioni del medesimo anno a causa di un infortunio. Sin da allora impegnato con la Nazionale Maggiore [1][2] partecipa alla preparazione della Rugby World Cup 2015, disputando l'ultimo incontro della competizione contro la Romania.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (IT) Sei Nazioni, De Marchi cuoco o pilone? "Per ora mi prendo Twickenham", in Gazzetta.it, 7 marzo 2013.
  2. ^ (IT) 6 Nazioni: intervista a motore con De Marchi, in Tuttosport.com, 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]