Alberto da Sassoferrato

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Beato Alberto da Sassoferrato

Monaco

 
NascitaSassoferrato
MorteSassoferrato, 7 agosto 1350
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione23 agosto 1837
Ricorrenza7 agosto

Alberto da Sassoferrato (Sassoferrato, ... – Sassoferrato, 7 agosto 1350) è stato un monaco cristiano italiano del cenobio camaldolese di Santa Croce.

Fu beatificato, per equipollenza, da papa Gregorio XVI nel 1837.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Sassoferrato, attorno al 1310 abbracciò la vita religiosa nel monastero camaldolese di Santa Croce.[1]

Si diede a una vita di preghiera e austera penitenza e si distinse per la perfetta osservanza della disciplina monastica.[1]

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo del beato Alberto fu sepolto ed è conservato nella chiesa del suo monastero di Santa Croce; godette di culto fino dai tempi della sua morte ed era particolarmente invocato contro il mal di testa.[1]

Il suo culto fu confermato da papa Gregorio XVI il 23 agosto 1837.[1]

Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 7 agosto.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Costanzo Somigli, BSS, vol. I (1961), col. 697.
  2. ^ Martirologio romano (2004), p. 615.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2004.