francese: Albert Félix Humbert Théodore Christian Eugène Marie de Saxe-Cobourg-Gotha italiano: Alberto Felice Umberto Teodoro Cristiano Eugenio Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha
Alberto II del Belgio, nome completo Albert Félix Humbert Théodore Christian Eugène Marie (Laeken, 6 giugno1934), è il sesto Re dei Belgi dal 9 agosto 1993 al 21 luglio 2013, quando ha abdicato in favore del figlio Filippo[1].
La «questione reale» obbligò Alberto, come tutti i membri della sua famiglia, all'esilio in Svizzera, fino al 22 luglio 1950; in quella data al padre venne consentito di tornare in Belgio in seguito a referendum popolare. L'11 agosto di quello stesso anno il Duca del Brabante, fratello maggiore di Alberto, divenne Principe reale (con delega parlamentare all'esercizio di ogni potere sovrano) e quindi re dei Belgi l'anno successivo, con il nome di Baldovino I, dopo aver giurato il 17 luglio 1951, un giorno dopo l'abdicazione di Leopoldo III.
Nel 1958, divenne presidente della Croce Rossa del Belgio e, nel 1962, presidente onorario dell'"Ufficio belga per il commercio estero". Questa carica lo portò a fare numerose missioni commerciali in tutto il mondo.
Il 2 luglio 1959 sposò Paola Ruffo di Calabria, di famiglia nobile italiana. I due coniugi ebbero tre figli:
l'attuale re Filippo (Philippe Léopold Louis Marie, nato il 15 aprile 1960), allora duca di Brabante; dal suo matrimonio con Mathilde d'Udekem d'Acoz ha avuto quattro figli.
la principessa Astrid (Astrid Josephine-Charlotte Fabrizia Elisabeth Paola Maria, nata il 5 giugno 1962); dal suo matrimonio con l'arciduca Lorenzo d'Asburgo-Este sono nati cinque figli.
il principe Lorenzo (Laurent Benoît Baudouin Marie, nato il 19 ottobre 1963); dal suo matrimonio con Claire Coombs sono nati tre figli.
In seguito alla morte del fratello Baldovino, Alberto II prestò giuramento il 9 agosto 1993 quale sesto re dei Belgi. Al contrario dei suoi predecessori, Alberto II regnò su uno Stato federale, del quale firmò la nuova Costituzione il 17 febbraio 1994.
Durante il suo regno, Alberto II credette che il suo ruolo principale fosse di incoraggiare e sostenere l'intesa tra il nuovo stato federale, le tre regioni e le tre comunità; nel corso del suo regno cercò di promuovere una migliore conoscenza delle tre lingue nazionali.
Il 3 luglio 2013 annunciò tramite la televisione di stato la propria intenzione di abdicare: "Sono entrato negli 80 anni, un'età mai raggiunta dai miei predecessori - ha detto - la mia età e la mia salute non mi permettono più di esercitare le mie funzioni" spiega, aggiungendo che l'erede al trono Filippo "è ben preparato e ha tutta la mia fiducia, il futuro del Paese è in buone mani"[2]. Il 21 luglio, festa nazionale in Belgio, abdicò in favore del figlio Filippo.
6 giugno 1934 – 7 giugno 1934: Sua Altezza Reale il Principe Alberto del Belgio
7 giugno 1934 – 9 agosto 1993: Sua Altezza Reale il Principe di Liegi
9 agosto 1993 – 21 luglio 2013: Sua Maestà il Re dei Belgi
21 luglio 2013 - attuale: Sua Maestà Re Alberto II del Belgio
Dopo la sua abdicazione in favore del figlio, Filippo, il 21 luglio 2013, viene chiamato Sua Maestà Re Alberto II,[3] la stessa forma con cui ci si riferiva a suo padre, Leopoldo III del Belgio, dopo la sua abdicazione.