Alberto Giuliani (fotografo)

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Alberto Giuliani nel 2019

Alberto Giuliani (Pesaro, 8 settembre 1975) è un fotografo e giornalista italiano, conosciuto in particolare per il suo lavoro sulle mafie italiane e sul personale sanitario durante la pandemia da COVID-19 in Italia. È autore del libro Gli immortali - storie dal mondo che verrà (Il Saggiatore), un viaggio nel futuro dell'umanità.

Vita e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giuliani è nato a Pesaro dove ha vissuto fino ai suoi 18 anni. Intrapresi gli studi universitari alla facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino, si è spostato inizialmente a Bologna e poi a Milano. I suoi lavori si concentrano dapprima su viaggi e fotografia. A vent'anni riceve il premio "Lo Straniero", per il suo lavoro sui bambini di strada in Sud America. In questo periodo inizia la sua amicizia e la sua collaborazione col fotografo Alex Majoli (Magnum Photos).

Nel 1995 entra a far parte dell'agenzia Grazia Neri. Nei suoi primi anni da professionista si occupa dei grandi eventi di attualità internazionale, tra i quali la guerra in Afghanistan del 2001, dopodiche sposta la sua attenzione su storie di approfondimento, come la situazione in Argentina che intitola Cry for me[1].

Nel 2007 inizia Malacarne - Married to the Mob, un lavoro sulle mafie Italiane e i loro interessi nel mondo, lavoro che interromperà bruscamente nel 2010. Il suo lavoro, realizzato con la collaborazione di importanti esponenti del mondo dell'antimafia, viene scelto dallo scrittore Roberto Saviano per il monologo di chiusura del Festival internazionale delle letterature di Roma[1] e riceve il Premio Giancarlo Siani per il giornalismo[2].

Dopo la chiusura dell'agenzia Grazia Neri, sempre nel 2010, fonda insieme ad altri l'agenzia LUZ Photo, che dirige fino alla metà del 2013[3]. Il suo lavoro viene descritto nel libro La mia fotografia di Grazia Neri. Nel frattempo, oltre alle immagini, la sua collaborazione con le testate giornalistiche si estende ai testi giornalistici e narrativi, dedicandosi principalmente allo storytelling, alla sperimentazione di nuovi linguaggi e forme narrative, al racconto di storie per il mondo editoriale, delle ONG e corporate. Con il lavoro Surviving Humanity, pubblicato a puntate su Vanity Fair Italia e in seguito ripreso da varie testate giornalistiche internazionali, ha raccontato i protagonisti del mondo scientifico; astronauti della NASA diretti su Marte, padri della robotica umanoide e quelli della crioconservazione, gli guardiani del cambiamento climatico al Polo Nord e gli studiosi della genomica e della clonazione in Asia, sono tra i protagonisti[4]. Una delle foto del servizio appare sulla copertina numero 118 (gennaio 2020) del magazine Il maschile, il mensile di Il sole 24 ore[5].

Nel suo libro Gli immortali - storie dal mondo che verrà, Giuliani racconta in prima persona un viaggio nel futuro, alla ricerca di un modo per vincere la morte. Il libro viene presentato al Salone del libro di Torino nel 2019[6] e viene recensito da Daria Bignardi sulla rivista Vanity Fair[7].

A marzo 2020 realizza il reportage Il coraggio. La gratitudine, sul lavoro del personale sanitario dell'ospedale San Salvatore di Pesaro durante la pandemia da COVID-19 in Italia[8]. Le sue foto di medici anestesisti e infermieri dei reparti di pronto soccorso e rianimazione con i volti stanchi e segnati dai dispositivi di protezione appena tolti, vengono pubblicate su vari siti e riviste in Italia e all'estero: la rivista statunitense The Atlantic[9], la tedesca Stern[10], il British Journal of Photography[11], il Photography Festival 2020[12], il sito Medical facts del virologo Roberto Burioni[13], Universo mamma[14] e altri.

Insegna storytelling alla Scuola del cinema Rossellini a Roma[15].

Copertine[modifica | modifica wikitesto]

Marie Claire Messico dedica la copertina del mese di maggio al servizio fotografico di Giuliani realizzato a marzo 2020 all'interno dell'ospedale di Pesaro[16]. Lo stesso fa lo speciale fotografico Internazionale extra Foto del periodico Internazionale con il suo numero 11, Primavera 2020[17]. La copertina del British Journal of Photography nella sua edizione del 1 giugno 2020 - che ha come sottotitolo Endurance and Exhaustion. Faces of the frontline - è destinata ad uno dei ritratti dei medici anestesisti ripresi da Alberto Giuliani al San Salvatore[18].

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1995 Premio Lo Straniero
  • 2001, Premio Canon
  • 2005, J.S.Masterclass del World Press Photo
  • Premio Giancarlo Siani per il giornalismo[19] per Malacarne - Married to the Mob
  • 2009, Finalista W.E. Smith Grant con Malacarne - Married to the Mob
  • 2010, Leica Award for Reportage[3]
  • 2013, Premio Fedic della giuria (cinema)
  • 2016, Streamers Premio Celeste per Surviving humanity[20]
  • 2016, Lensculture Award
  • Portrait Award 2021, Lensculture (terzo premio)[21]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Dintorni dello sguardo, NapoliFotoCittà, Art& editions (1993)
  • Tibet since 1950, Aperture – Human Rights Watch (2001)
  • Nextonothing, Logos editions (2003)
  • P0 Photo, Motta limited edition (2003)
  • Ordinary, World Press Photo J.S. Masterclass (2005)
  • Cina Tibet, Amnesty International – EGA editions (2007)
  • Malacarne – Married to the mob, EDEL Books editions (2010)
  • Gli immortali, storie dal mondo che verrà - Il Saggiatore (2019)

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Copia archiviata, su luz.it. URL consultato il 24 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2016).
  2. ^ (EN) Alberto Giuliani, finalist of the September 2017 edition, su biennialgrant.com.
  3. ^ a b (EN) About Alberto Giuliani, su lensculture.com.
  4. ^ Surviving Humanity, scatti di futuro. Intervista con Alberto Giuliani, su Rai News, 24 aprile 2017.
  5. ^ Che cosa c’è su #IL118, su Il sole 24 ore, 6 gennaio 2020. URL consultato il 25 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2020).
  6. ^ Marta Cervino, Vivremo su Marte: il nostro domani è già qui, in Marie Claire, 8 maggio 2020.
  7. ^ Daria Bignardi, Alberto Giuliani, alla ricerca del futuro, in Vanity Fair, 29 maggio 2020.
  8. ^ Giulia Ronchi, I volti segnati dalle mascherine nell’Ospedale di Pesaro che stanno facendo il giro del mondo, su Art Tribune, 22 aprile 2020.
  9. ^ (EN) Amy Weiss-Meyer, The Visible Exhaustion of Doctors and Nurses Fighting the Coronavirus, in The Atlantic, 27 marzo 2020.
  10. ^ (DE) Einfach nur am Ende – ein Fotograf hat Pfleger und Ärzte in Italien porträtiert, in Stern, 27 marzo 2020.
  11. ^ (EN) Hannah Abel-Hirsch, Exhaustion and emptiness: Faces of those on the frontline, su British Journal of Photography, 15 aprile 2020.
  12. ^ (EN) Alberto Giuliani. San Salvatore, su Photography Festival e l'Istituto Italiano di Cultura.
  13. ^ Andrea Amato, Coronavirus: medici e infermieri di Pesaro protagonisti di una campagna mondiale sul coraggio, su Medical Facts, 14 Aprile 2020.
  14. ^ Maria Sole Bosaia, Le “ferite” fisiche ed emotive di medici e infermieri italiani contro il Covid-19, su Universo Mamma, 31 Marzo 2020.
  15. ^ Moon Spectator, su Nova100 Il sole 24 ore. URL consultato il 25 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2016).
  16. ^ (ES) Portada mc mayo (JPG), su Marie Claire Messico. URL consultato il 25 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2020).
  17. ^ Daniele Cassandro, Diario per immagini della pandemia, in Internazionale, 21 aprile 2020.
  18. ^ (EN) Issue #7896: Faces of the frontline, in British Journal of Photography, 1º giugno 2020.
  19. ^ Edizione 2008 Archiviato il 13 marzo 2014 in Internet Archive., premiosiani.it
  20. ^ Alberto Giuliani, su premioceleste.it.
  21. ^ Jim Casper, Introducing 38 New Photographic Portrait Artists, su Lensculture.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN25693035 · ISNI (EN0000 0000 2076 0016 · LCCN (ENnb2012013159 · GND (DE12978916X · BNF (FRcb16752890q (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nb2012013159