Alberto Cristofori

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo scrittore, vedi Alberto Cristofori (scrittore).

Alberto Cristofori (Mantova, 10 dicembre 1878Milano, 8 dicembre 1966) è stato un ingegnere italiano.

Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Case popolari in via Nazario Sauro, 45-47-49A a Mantova (1909-11, assieme all'ingegnere Ulisse Malanca)
  • Teatro Casa del Popolo di Castel d'Ario (1907-11)
  • Salumificio della Società S.A.L.S. (1911-12, assieme all'ingegner Guido Scalori), Mantova, via Salvador Allende, 10, 10A, 10B
  • Casa Zanardi, Mantova, via Cavour 70-74, via Sant'Agnese, 2-6 (1913)
  • Palazzo della Banca Agricola Mantovana a Mantova (1927-28), corso Vittorio Emanuele II, 3-11
  • Sede dell'Istituto Pro Lattanti Ernesto Soncini, poi Arci, a Mantova (1919-25, 1931-35)
  • Casa Nodari a Castiglione delle Stiviere (1924)[1]
  • Casa in corso Vittorio Emanuele, 1-11 a Mantova (1927)
  • Condominio (1935-37), Milano, via Marcora, 7
  • Palazzi gentilizi in via Cavour a Mantova
  • Monumenti funebri in vari cimiteri, tra cui:
    • Edicola Rocca (1913), Mantova, Cimitero Monumentale
    • Edicola Rigoletti-Sternieri (primi anni Trenta), Cusano Milanino (MI), Cimitero Comunale
  • Palazzo del Consiglio delle Corporazioni di Gorizia, poi Camera di Commercio di Gorizia (1930, con Bruno Sarti)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Casa Nodari, su Fondo Ambiente Italiano. URL consultato il 12 maggio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida di Milano e provincia, Milano, Società Editrice Savallo, 1938.
  • Vittorio Franchetti Pardo, L'architettura nelle città italiane del XX secolo dagli anni Venti agli anni Ottanta, Milano, Jaca Book, 2003.
  • Giancarlo Leoni e Marzio Achille Romani, Storia di Mantova: Le radici del presente, 1792-1960, a cura di Fondazione Banca agricola mantovana, Mantova, Tre Lune, 2008, pp. 135-141.
  • Claudia Bonora Previdi, Teatri storici nel territorio mantovano, a cura di Noris Zuccoli, Mantova, Gianluigi Arcari Editore, 2005, pp. 280-283.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]