Alan Muraoka

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Alan Muraoka (Los Angeles, 10 agosto 1962) è un attore e regista statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Los Angeles da una famiglia di origini giapponesi, Alan Muraoka studiò recitazione e teatro all'Università della California, Los Angeles.[1] Dopo la laurea nel 1985, Muraoka fece il suo debutto a Broadway nel 1988 con il musical Mail, a cui seguì il ruolo del protagonista "The Engineer" in Miss Saigon all'Imperial Theatre; Muraoka interpretò il ruolo a Broadway per diverse stagioni durante gli anni 90 e tornò a ricoprire la parte anche nel tour statunitense. Nel 1996 tornò a Broadway con un acclamato revival di The King and I, mentre nel 2004 fu nuovamente a Broadway con il revival del musical di Stephen Sondheim Pacific Overtures allo Studio 54.[2]

Nel 2006 recitò invece al Kennedy Center di Washington nel musical Mame, in cui si esibiva accanto a Christine Baranski. Dagli anni ottanta ha lavorato anche come regista teatrale nella natia California.[3] Molto attivo anche in campo televisivo, Muraoka è noto soprattutto per aver interpretato Alan nella serie TV Sesamo apriti, un ruolo che ha ricoperto per un centinaio di episodi tra il 1996 e il 2020.[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Muppet Newsflash - Articles: An Interview with Alan Muraoka, su web.archive.org, 17 maggio 2008. URL consultato il 26 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).
  2. ^ (EN) Peter Marks, THEATER REVIEW; It's Family That Matters, No Matter What Family, in The New York Times, 17 luglio 1998. URL consultato il 26 aprile 2020.
  3. ^ (EN) BWW News Desk, A Sing-A-Long With Alan Muraoka Comes to Patchogue Theatre, su BroadwayWorld.com. URL consultato il 26 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Classic 'Sesame Street' star coming to LI, su Newsday. URL consultato il 26 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN257438444 · LCCN (ENno2012109499 · J9U (ENHE987012329513205171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012109499