Al-Ain Sports and Cultural Club

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Al-Ain Sports and Cultural Club
Calcio
The Boss
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, viola
Dati societari
Città Al-'Ayn
Nazione Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
Confederazione AFC
Federazione FUAE
Campionato Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti
Fondazione 1968
Presidente Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan
Allenatore Bandiera dell'Argentina Hernán Crespo
Stadio Hazza bin Zayed
(22 700 posti)
Sito web www.alainclub.com
Palmarès
Titoli nazionali 14 campionati emiratini
Trofei nazionali 7 Coppe degli Emirati Arabi Uniti
2 Coppe di Lega emiratine
5 Supercoppe emiratine
Trofei internazionali 1 AFC Champions League
1 Coppa dei Campioni del Golfo
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Al-Ain Sports and Cultural Club è una società polisportiva emiratina con sede ad al-'Ayn, fondata nel 1968 e nota principalmente per la sua sezione calcistica, che milita nella UAE Arabian Gulf League.

La squadra di calcio dell'Al-Ain è la più titolata degli Emirati Arabi, avendo vinto 14 campionati emiratini, 7 Coppe degli Emirati Arabi Uniti, 2 Coppe di Lega e 5 supercoppe nazionali. In ambito internazionale ha vinto una AFC Champions League nel 2003, unico club emiratino a riuscire nell'impresa, e una Coppa dei Campioni del Golfo nel 2001. Ha partecipato, in qualità di campione in carica del campionato del paese ospitante il torneo, alla Coppa del mondo per club FIFA 2018, dove si è classificato secondo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondazione e primi anni[modifica | modifica wikitesto]

L'Al-Ain Sports and Cultural Club fu fondato nel 1968 e fu il primo club degli Emirati Arabi Uniti a passare al professionismo.

Dal 1975 prende parte regolarmente al campionato nazionale. Ben presto il club dimostrò di essere uno dei migliori del paese, tanto che nella quarta edizione del massimo campionato emiratino la squadra si aggiudicò il suo primo titolo, ma questa vittoria parve soltanto un lampo di luce in un periodo buio per l'Al-Ain, che non riuscì ad aggiudicarsi nessun trofeo fino agli inizi degli anni ottanta.

Fu nella stagione 1980-1981 che la squadra tornò prepotentemente nell'élite del calcio emiratino, aggiudicandosi per la seconda volta il campionato, titolo che la squadra riconfermò anche due stagione più tardi, nell'annata 1983-1984. Dopo questi due successi in pochi anni, le aspettative dei tifosi furono disattese, dal momento che per assistere ad un altro successo della squadra bisognò aspettare la stagione 1988-1989, anno in cui la squadra si aggiudicò per la prima volta la Coppa degli Emirati Arabi Uniti. Dopo otto anni, nel 1992-1993 l'Al-Ain tornò al successo in campionato, vittoria seguita dalla prima affermazione nella supercoppa nazionale nel 1994, mentre nella stagione 1995-1996 la squadra esordì nelle competizioni internazionali partecipando alla Coppa delle Coppe AFC.

Il predominio nazionale e continentale[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1997-1998 la squadra si aggiudicò per la quinta volta il titolo nazionale, mentre nella stagione successiva vinse per la prima volta la Coppa del Presidente. Debutto, quindi, nella AFC Champions League nella stagione 1998-1999, in cui la squadra terminò la corsa in semifinale, riuscendo, poi, a vincere la finale per il terzo posto contro i cinesi del Dalian Shide. Nel 1999 la squadra vinse nuovamente il campionato, mentre nel 2000 si aggiudicò per la seconda volta la Coppa del Presidente. Nel 2001 la squadra si impose nuovamente in campionato e mise in bacheca anche il suo primo titolo internazionale, la Coppa dei Campioni del Golfo, cui abbinò la seconda vittoria nella Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti.

Omar Abdulrahman, stella dell'Al-Ain degli anni duemiladieci

Nella stagione 2002-2003 la squadra ottenne la consacrazione nazionale e internazionale, vincendo per il secondo anno consecutivo il campionato (arrivò all'ottavo titolo) e diventando la prima compagine emiratina ad aggiudicarsi la AFC Champions League, dopo aver sconfitto in finale i thailandesi del BEC Tero Sasana. Il periodo di successi per l'Al-Ain continuò con la terza affermazione consecutiva in campionato nella stagione 2003-2004. Il club si aggiudicò quindi due Coppe del Presidente consecutivamente nelle stagioni 2004-2005 e 2005-2006, così come altre due Coppe degli Emirati Arabi Uniti. Raggiunse, inoltre, la finale della AFC Champions League 2005, dove fu sconfitto dai sauditi del Al-Ittihad.

Un periodo di transizione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo dieci anni di dominio in patria e affermazioni in Asia, l'Al-Ain entrò in un periodo di crisi. In campionato non si andò oltre un nono posto nella stagione 2006-2007, un sesto in quella 2007-2008 e un terzo in quella 2008-2009. La stagione 2008-2009 portò, tuttavia, nella bacheca dell'Al-Ain altri due trofei, la prima Coppa di Lega e la quinta Coppa del Presidente. Nella stagione successiva fu conseguito il terzo successo nella Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti.

Dopo questo biennio di vittorie, nella stagione 2010-2011 la squadra terminò nuovamente decima in classifica, riuscendo ad evitare la retrocessione in Seconda Divisione per soli cinque punti. In questo periodo di transizione la squadra partecipò a quattro edizioni della AFC Champions League (2006, 2007, 2010 e 2011), riuscendo solo nel 2006 a superare la fase a gironi, prima di essere eliminata ai quarti di finale dai sauditi dell'Al-Qadisiya.

Nuovamente re degli Emirati Arabi Uniti[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la stagione 2010-2011, terminata con il decimo posto in classifica (peggior piazzamento dell'Al-Ain in campionato), la società decise di effettuare una rivoluzione in seno alla squadra. Per guidare il club verso nuovi successi fu scelto il rumeno Cosmin Olăroiu[1] al posto del brasiliano Alexandre Gallo. Il secondo passo fu quello di inserire nell'organico nuovi giocatori di esperienza sia nazionale e internazionale, per permettere alla società di fare il salto di qualità che non vi era stato nella stagione precedente. La proprietà mise a disposizione un budget molto consistente per il calciomercato, con il quale i dirigenti riuscirono ad aggiudicarsi diversi giocatori di calibro internazionale come l'argentino Ignacio Scocco[2], il rumeno Mirel Rădoi, il campione saudita in prestito dall'Al Hilal Yasser Al-Qahtani[3] e per ultimo anche l'attaccante ghanese Asamoah Gyan[4]. Grazie all'esperienza dei nuovi acquisti e alla bravura tecnica di Cosmin Olăroiu, l'Al-Ain riuscì a tornare alla vittoria nell campionato 2011-2012, dopo otto anni di attesa, e lo fece nel modo migliore, con una stagione quasi perfetta, conclusa con 14 punti di vantaggio sull'Al-Nasr secondo classificato e con una sola sconfitta[5]. La squadra si guadagnò così l'accesso alla fase a gironi della AFC Champions League 2013.

La stagione successiva, nonostante il titolo riconquistato, iniziò con una nuova rivoluzione per quanto riguarda il parco giocatori. Infatti furono ceduti due dei quattro elementi stranieri acquistati la stagione precedente, cioè Ignacio Scocco[6] e Yasser Al-Qahtani, che ritornò alla base dopo il prestito. In compenso arrivarono l'australiano Alex Brosque[7] e il francese Jirès Kembo Ekoko[7]. La squadra riuscì con un notevole sforzo economico ad acquistare definitivamente il capocannoniere della stagione appena chiusa, Asamoah Gyan[8].

Ben presto si capì che la squadra da battere nel campionato emiratino sarebbe stata proprio l'Al-Ain, che nel settembre 2012 ottenne ai tiri di rigore la quarta affermazione in ]supercoppa nazionale contro l'Al-Jazira[9]. Le aspettative di inizio stagione furono ripagate, perché, grazie alla vittoria per 3-0 contro il Dubai Club del 18 aprile 2013 con tripletta di Asamoah Gyan, l'Al-Ain si confermò campione degli Emirati Arabi Uniti per la seconda stagione di seguito, con quattro giornate di anticipo[10].

Dopo i due titoli nazionali consecutivi la squadra concluse la stagione 2013-2014 al sesto posto in campionato; l'annata terminò comunque con un trofeo, grazie alla vittoria della Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti 2013-2014, mentre in ambito internazionale furono raggiunte le semifinali della AFC Champions League 2014, dove la squadra emiratina fu sconfitta dai sauditi dell' Al-Hilal.

Nella stagione successiva l'Al-Ain vinse il suo terzo titolo nazionale in quattro anni, il dodicesimo in totale, concludendo al primo posto il campionato 2014-2015[11][12].

L'annata 2015-2016 si aprì, ad agosto, con la vittoria di un altro trofeo, la supercoppa nazionale, ma stagione vide l'Al-Ain terminare al secondo posto sia il campionato sia la Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti. Le delusioni non arrivarono solo in campo nazionale, perché nella AFC Champions League 2016 la squadra raggiunse per la terza volta la finale, ma fu sconfitta per 3-2 nel doppio confronto con i sudcoreani del Jeonbuk Hyundai Motors[13][14].

Alterne fortune[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione seguente l'Al Ain tornò alla vittoria dopo due anni. La squadra, guidata dall'attaccante svedese Marcus Berg, autore di 25 reti in campionato, si aggiudicò il tredicesimo titolo nazionale nel 2017-2018[15] e anche la Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, battendo in finale per 2-1 l'Al Dhafra[16]. Dopo questa stagione, l'Al-Ain visse tre anni senza successi in patria. Pur riuscendo a prendere parte a tre edizioni della AFC Champions League (2019, 2020, 2021), anche in campo internazionale i risultati scarseggiarno, con l'eliminazione per due volte consecutive nella fase a gironi e nell'edizione 2021 financo nei turni preliminari.

Nel dicembre 2018 l'Al-Ain prese parte alla Coppa del mondo per club FIFA 2018 in qualità di squadra vincitore del campionato del paese ospitante il torneo. Eliminò al primo turno i campioni d'Oceania del Team Wellington ai tiri di rigore (3-3 dopo i tempi supplementari), al secondo turno i campioni d'Africa dell'Espérance (3-0) e in semifinale anche i favoriti campioni del Sudamerica del River Plate ai tiri di rigore (2-2 dopo 120 minuti), approdando così ad una storica finale[17], persa per 4-1 contro il Real Madrid campione d'Europa.

La stagione 2021-2022 vide per la prima volta dopo nove anni l'Al-Ain escluso dalla AFC Champions League a causa del piazzamento in sesta posizione nel campionato 2020-2021. La direzione della squadra fu affidata all'ex attaccante ucraino Serhij Rebrov[18], sotto la cui guida tecnica dominò il campionato 2021-2022, restando in testa alla classifica dalla prima all'ultima giornata e conquistando il quattordicesimo titolo nazionale, con quattro giornate di anticipo.[19] Oltre alla vittoria del titolo nazionale, l'Al-Ain ritrovò il successo anche nella Coppa di Lega emiratina, battendo in finale ai rigori l'Al-Ahli e aggiudicandosi per la seconda volta il trofeo, dopo la vittoria nell'edizione inaugurale 2008-2009.[20][21]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Div. Tms. U.PL. P.C S.C A.G.C G.C.C.C Asia
1976-77 UAE.L 10 - - - - - -
1977-78 UAE.L 10 1 - - - - -
1978-79 UAE.L 10 - Finalista - - - -
1979-80 UAE.L 10 - - - - -
1980-81 UAE.L 10 - - - - - -
1981-82 UAE.L 10 1 - - - -
1982-93 UAE.L 10 - - - - - -
1983-84 UAE.L 10 1 - - - -
1984-85 UAE.L 10 - - - - -
1985-86 UAE.L 10 9 - Finalista - - A.C.L Preliminari
1986-87 UAE.L 10 - - - -
1987-88 UAE.L 12 5 - - - - -
1988-89 UAE.L 10 - - Vittoria - - -
1989-90 UAE.L 10 7 - - - - - -
1990-91 - - - - - - -
1991-92 UAE.L 16 7 - - - - -
1992-93 UAE.L 10 1 - - - Quarti di finale -
1993-94 UAE.L 10 2 Finalista Vittoria Finalista Quarti di finale - -
1994-95 UAE.L 10 2 - Finalista - - -
1995-96 UAE.L 10 3 - - - A.C.W.C Secondo Turno
1996-97 UAE.L 10 4 - - - - - -
1997-98 UAE.L 10 1 - - - - -
1998-99 UAE.L 10 2 Vittoria - - - A.C.L. 3º posto
1999-00 UAE.L 12 1 Finalista - Quarti di finale - A.C.W.C Primo Turno
2000-01 UAE.L 12 4 Vittoria - Quarti di finale - A.C.L. Secondo Turno
2001-02 UAE.L 12 1 Quarti di finale Semifinale Vittoria A.C.W.C. Quarti di finale
2002-03 UAE.L 12 1 Vittoria - - A.C.L. Vittoria
2003-04 UAE.L 12 1 - - - A.C.L. Quarti di finale
2004-05 UAE.L 12 2 Vittoria Vittoria - A.C.L. Finalista
2005-06 UAE.L 12 4 Vittoria Vittoria - A.C.L. Quarti di finale
2006-07 UAE.L 12 9 Finalista - - A.C.L. Fase a gironi
2007-08 UAE.L 12 6 Semifinale - - - -
2008-09 UAE.L 12 3 Vittoria - Vittoria - - -
2009-10 UAE.L 12 3 Ottavi di finale Vittoria Fase a gironi - A.C.L. Fase a gironi
2010-11 UAE.L 12 10 Semifinale - Finalista - A.C.L. Fase a gironi
2011-12 UAE.L 12 1 Primo Turno - Fase a gironi - - -
2012-13 UAE.L 14 1 Semifinale Vittoria Fase a gironi - A.C.L Fase a gironi
2013-14 UAE.L 14 5 Vittoria Finalista Fase a gironi - A.C.L Semifinale
2014-15 UAE.L 14 1 Quarti di finale Vittoria Fase a gironi - A.C.L Ottavi di finale
2015-16 UAE.L 14 2 Finalista - Fase a gironi - A.C.L 2º posto
2016-17 UAE.L 14 4 Quarti di finale - Fase a gironi - A.C.L Quarti di finale
2017-18 UAE.L 12 1 Vittoria - Quarti di finale - A.C.L Ottavi di finale
2018-19 UAE.L 14 4 Ottavi di finale Finalista Quarti di finale - A.C.L Fase a gironi
2019-20[22] UAE.L 14 2 Finalista - Semifinale - A.C.L Fase a gironi
2020-21 UAE.L 14 6 Ottavi di finale - Ottavi di finale - A.C.L Preliminari
2021-22 UAE.L 14 1 Quarti di finale Finalista Vittoria - - -
2022-23 UAE.L 14 2 Finalista - Finalista - - -
2023-24 UAE.L 14 - - - - - A.C.L. -
legenda

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti 49 1975-1976 2023-2024

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo Stadio Khalifa bin Zayed

Il primo campo da gioco dell'Al-Ain era situato nella strada centrale di al-'Ayn, vicino alla rotonda dell'orologio; consisteva in un semplice rettangolo di gioco in terreno battuto.[23] Nel 1971 il club si trasferì nel nuovo stadio costruito appositamente nel quartiere di Al Sarouj. Il 18 giugno 1978 lo stadio venne ridenominato Stadio Khalifa bin Zayed, in onore del presidente onorario del club, lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan. Lo stadio fu sottoposto a dei lavori di rinnovamento nel 2002, con la capacità che fu aumentata a 12.000 spettatori; nel 2014 furono realizzati ulteriori lavori di ammodernamento della struttura in vista della Coppa d'Asia 2019.

Nel 2012 la società annunciò l'intenzione di costruire un nuovo stadio per la squadra. La costruzione dell'impianto iniziò nell'aprile 2012 e meno di due anni dopo, nel gennaio 2014, lo stadio era pronto per essere inaugurato[24]. L'impianto prese il nome di stadio Hazza bin Zayed, in onore dell'attuale proprietario del club, lo sceicco Hazza bin Zayed Al Nahyan. L'Al-Ain avrebbe dovuto inaugurare il suo nuovo stadio giocando un'amichevole contro gli inglesi del Manchester City[25], ma, a causa del pareggio degli inglesi in FA Cup, la squadra non poté raggiungere gli Emirati Arabi, dovendo giocare la ripetizione del match[26]. La partita fu poi giocata dopo la fine della stagione di Premier League e vide la vittoria degli inglesi per 3-0.

Panoramica interno dello stadio Hazza bin Zayed

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo della squadra è considerato il forte Muwaiji, che è uno dei simboli principali della città di al-'Ayn; il forte era anche la residenza dello sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan fino al 1946. Il forte è ufficialmente diventato lo stemma del club nel 1980[27] Dopo la vittoria della AFC Champions League 2002-2003 è stata aggiunta una stella allo stemma.

I colori della squadra sono ispirati a quelli dell'Anderlecht che nel 1977 andò in ritiro nella città di al-'Ayn, così i colori della squadra belga sostituirono i vecchi colori della squadra che erano il verde e il bianco.[28]

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Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
La divisa del trionfo in AFC Champions Leaugue 2003
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Società[modifica | modifica wikitesto]

Dalla fondazione del club nel 1968,lo Sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, aiutò finanziariamente il club, donando anche ai fondatori della squadra la prima sede del club, venendo nominato presidente onorario del club il 13 novembre 1974[29] . Il primo consiglio di amministrazione del club fu formato sotto il presidenza temporanea di Mohammed Salem Al Dhaheri nel 1974[30]. Il 21 maggio 1975, lo Sceicco Sultan bin Zayed Al Nahyan fu eletto primo presidente del consiglio di amministrazione. Il 19 gennaio 1979, i fratello del presidente onorario Khalifa bin Zayed Al Nahyan, lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, divenne presidente di Al Ain, carica che risiede ancora oggi.

Lista dei presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Nomme Nazionalità Dal Al Trofei
Sultan Bin Zayed Al Nahyan Emirati Arabi Uniti 21 Maggio 1975 19 Gennaio 1979 1 Abu Dhabi Championship Cup, 1 UAE Arabian Gulf League
Mohammed Bin Zayed Al Nahyan Emirati Arabi Uniti 19 Gennaio 1979 Presente 13 UAE Arabian Gulf League, 7 Coppa del Presidente, 2 UAE Arabian Gulf Cup, 5 UAE Super Cup, 1 Coppa dei Campioni del Golfo, 1 AFC Champions League, 3 UAE Federation Cup, 1 Joint League Cup,

Staff dirigenziale[modifica | modifica wikitesto]

Mohammed bin Zayed, l'attuale presidente del club
Posizione Nome
Presidente Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan
Vice-presidente
Presidente del consiglio di amministrazione
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Hazza bin Zayed bin Sultan Al Nahyan
Vice-presidente del Consiglio di amministrazione
Presidente del Comitato esecutivo
Presidente del Comitato direttivo
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Sultan bin Hamdan bin Zayed Al Nahyan[31][32]
Membro del Comitato Direttivo Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Mohammad Obaid Hammad
Membro del Comitato Direttivo Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Awad Al Kaabi
Membro del Comitato Direttivo Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Matar Al Darmaki
Membro del Comitato Direttivo Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Mohamed Al Mahmood

Fonte:Al Ain Club

Jorge Valdivia ha giocato nella squadra fra il 2008 e il 2010

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'Al-Ain S.C.C..
No. Nazionalità Allenatore Da Al Vittorie
1 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Nasser Dhaen* 1968 1971
2 Bandiera dell'Egitto Abdel Aziz Hammami 1971 1973
3 Bandiera della Siria Ahmed Hajeer 1973 1976
4 Bandiera della Tunisia Hamid Dhib 1976 1976
5 Bandiera della Siria Ahmed Alyan 1976 1979 1 Campionato
6 Bandiera della Tunisia Abdelmajid Chetali 1979 1980
7 Bandiera del Marocco Ahmed Nagah 1980 1982 1 Campionato
8 Bandiera del Brasile Nelsinho Rosa 1982 1984 1 Campionato
9 Bandiera della Jugoslavia Milian Milianich 1984 1986
10 Bandiera del Brasile Jair Picerni 1986 1986
11 Bandiera del Brasile João Francisco 1986 1988
12 Bandiera del Brasile Zé Mário 1988 1990 1 Federation Cup
13 Bandiera dell'Algeria Mahieddine Khalef 1990 1992
14 Bandiera dell'Egitto Yusri Abdul Ghani 1992 1992
15 Bandiera del Brasile Amarildo 1992 1995 1 Campionato
16 Bandiera dell'Egitto Shaker Abdel-Fattah 1995 1995 1 Supercoppa
17 Bandiera dell'Argentina Ángel Marcos 1995 1996
18 Bandiera del Brasile Lori Sandri 1996 1996
19 Bandiera del Brasile Carlos Cabral 1997 1997
20 Bandiera dell'Egitto Shaker Abdel-Fattah 1997 1998 1 Campionato
21 Bandiera del Portogallo Nelo Vingada 1998 1999
22 Bandiera della Romania Ilie Balaci 1999 2000 1 Campionato, 1 Coppa del Presidente
23 Bandiera dell'Argentina Oscar Fulloné 2000 2000
24 Bandiera della Tunisia Mrad Mahjoub 2000 2001 1 Coppa dei Campioni del Golfo
25 Bandiera della Romania Anghel Iordănescu 2001 2002 1 Coppa del Presidente
26 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Ahmed Abdullah* 2002 2002
27 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Jamal Haji Gennaio 2002 2002 1 Campionato
No. Nazionalità Allenatore Da Al Vittorie
28 Bandiera della Francia Bruno Metsu Agosto 2002 Maggio 2004 2 Campionati, 1 AFC Champions League, 1 Supercoppa
29 Bandiera della Francia Alain Perrin Luglio 2004 Ottobre 2004
30 Bandiera della Tunisia Mohammad El Mansi* 2004 2005 1 Federation Cup
31 Bandiera della Rep. Ceca Milan Máčala 2005 Gennaio 2006 1 Coppa del Presidente
32 Bandiera della Tunisia Mohammad El Mansi* 2006 2006 1 Coppa del Presidente, 1 Federation Cup
33 Bandiera della Romania Anghel Iordănescu Luglio 2006 Dicembre 2006
34 Bandiera dei Paesi Bassi Tini Ruijs* 2006 2007
35 Bandiera dell'Italia Walter Zenga 2007 2007
36 Bandiera del Brasile Tite 2007 2007
37 Bandiera della Germania Winfried Schäfer 2007 2009 1 Coppa di Lega emiratina, 1 Coppa del Presidente, 1 Supercoppa
38 Bandiera del Marocco Rasheed Mahmoud* 2009 2009
39 Bandiera del Brasile Toninho Cerezo 2009 2010
40 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Abdul Hameed Al Mistaki* 2010 2010
41 Bandiera del Brasile Alexandre Gallo 21 dicembre 2010 6 giugno 2011
42 Bandiera della Romania Cosmin Olăroiu 6 giugno 2011 6 luglio 2013 2 Campionati, 1 Supercoppa
43 Bandiera dell'Uruguay Jorge Fossati 29 luglio 2013 13 Sett 2013
44 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Ahmed Abdullah* 13 settembre 2013 27 settembre 2013
45 Bandiera della Spagna Quique Sánchez Flores 27 settembre 2013 8 marzo 2014
46 Bandiera della Croazia Zlatko Dalić 8 marzo 2014 2017 1 Coppa di Lega emiratina, 1 Coppa del Presidente, 1 Supercoppa
47 Bandiera della Croazia Zoran Mamić 2017 2019 1 Coppa di Lega emiratina
48 Bandiera della Spagna Juan Carlos Garrido 18 febbraio 2019 26 maggio 2019
49 Bandiera della Croazia Ivan Leko 1 Giugno 2019 21 Dicembre 2019
50 Bandiera del Portogallo Pedro Emanuel 5 Gennaio 2020 11 Maggio 2021
51 Bandiera dell'Ucraina Serhij Rebrov 6 Giugno 2021 28 Maggio 2024 1 Coppa di Lega emiratina, 1 campionato
52 Bandiera dei Paesi Bassi Alfred Schreuder 29 Maggio 2023 8 novembre 2023
53 Bandiera dell'Argentina Hernán Crespo 8 novembre 2023

* Provvisorio.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'Al-Ain S.C.C..

Migliori Marcatori in tutte le competizioni[modifica | modifica wikitesto]

All'agosto 2023.
I nomi indicati in Grassetto, indicano giocatori ancora attivi nel club.

Posizione Giocatori Anni Goal
1 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Ahmed Abdullah 1978–1995 233
2 Bandiera del Ghana Asamoah Gyan 2011–2015 128
3 Bandiera del Togo Kodjo Laba 2019–presente 119
4 Bandiera della Tunisia Mohieddine Habita 1976–1983 71
5 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Majid Al Owais 1992 70
6 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Omar Abdulrahman 2008–2018 62
7 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Matar Al Sahbani 1983 60
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Salem Johar 1992–2005
9 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Saif Sultan 1992–2005 55
10 Bandiera della Svezia Marcus Berg 2017–2019 51

Note: questa tabella include i goal realizzati in tutte le competizioni.[33]

la formazione scesa in campo nella storica finale della Coppa del mondo per club FIFA 2018, giocata contro il Real Madrid

Migliori marcatori nella UAE Pro League[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 12 marzo 2022[34]

Posizione Giocatore Goal
1 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Ahmed Abdullah 117
2 Bandiera del Togo Kodjo Laba 97
3 Bandiera del Ghana Asamoah Gyan 95
4 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Majid Al Owais 86
5 Bandiera della Tunisia Mohieddine Habita 57
6 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Salem Joher 53
7 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Saif Sultan 45
8 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Omar Abdulrahman 39
9 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Subait Khater 38
10 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Matar Al Sahbani 37
11 Bandiera della Svezia Marcus Berg 35
12 Bandiera della Costa d'Avorio Boubacar Sanogo 35
13 Bandiera dell'Argentina José Sand 31

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès dell'Al-Ain Sports and Cultural Club.

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1976-1977, 1980-1981, 1983-1984, 1992-1993, 1997-1998, 1999-2000, 2001-2002, 2002-2003, 2003-2004, 2011-2012, 2012-2013, 2014-2015, 2017-2018, 2021-2022
1998-1999, 2000-2001, 2004-2005, 2005-2006, 2008-2009, 2013-2014, 2017-2018
1994, 2002, 2009, 2012, 2015
2008-2009, 2021-2022
1988-1989, 2004-2005, 2005-2006

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2001
2002-2003

Partecipazioni Coppe AFC[modifica | modifica wikitesto]

1986: Preliminari
1999: Terzo posto
2001: Secondo turno
2002-03: Campioni
2004: Quarti di finale
2005: Finalista
2006: Quarti di finale
2007: Fase a gironi
2010: Fase a gironi
2011: Fase a gironi
2013: Fase a gironi
2014: Semifinali
2015: Ottavi di finale
2016: Finalista
2017: Quarti di finale
2018: Ottavi di finale
2019: Fase a gironi
2020: Fase a gironi
2021: Preliminari
1995/96: Secondo turno
1999/00: Primo turno
2001/02: Quarti di finale
2019: Primo turno

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 14 dicembre 2023[35][36][37]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Mohammed Abo Sandah
3 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Kouame Autonne
4 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Mohammed Ali Shaker
5 Bandiera della Corea del Sud C Park Yong-woo
6 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Yahia Nader
7 Bandiera d'Israele C Omer Atzili
8 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Mohammed Abbas
9 Bandiera del Togo A Kodjo Fo-Doh Laba
10 Bandiera del Paraguay C Kaku
11 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Bandar Al-Ahbabi
12 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Sultan Al-Mantheri
13 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Ahmed Barman
15 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Erik
16 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Khalid Al-Hashemi
17 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Khalid Eisa
18 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Khalid Al-Balochi
20 Bandiera dell'Argentina C Matías Palacios
N. Ruolo Calciatore
21 Bandiera del Marocco C Soufiane Rahimi
22 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Falah Waleed
26 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Ahmed Al-Qatesh
27 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Sultan Al-Shamsi
30 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Hazem Mohammad
36 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Amer Al-Faresi
42 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Jonatas Santos
44 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Saeed Juma
46 Bandiera del Mali D Dramane Koumare
50 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Manea Al-Shamsi
66 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Mansour Al-Shamsi
70 Bandiera della Guinea C Abdoul Karim Traoré
77 Bandiera della Nigeria A Rilwanu Sarki
90 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti A Eisa Khalfan
99 Bandiera della Rep. del Congo A Josna Loulendo

Staff Tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Ultimo aggiornamento 14 dicembre 2023 [1], [2]

Ruolo Nome
Allenatore Bandiera dell'Argentina Hernán Crespo
Vice-allenatore Bandiera dell'Argentina Juan Branda
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Ahmed Abdullah
Analista Bandiera della Spagna Carles Martínez
Allenatore portiere Bandiera dei Paesi Bassi Carlo l'Ami
Bandiera dell'Argentina Gustavo Nepote
Preparatore atletico Bandiera dei Paesi Bassi Ebben Lambertus
Fisioterapista Bandiera dei Paesi Bassi Marco van der Steen
Responsabile Scout Bandiera dell'Italia Daniele Di Napoli
Team manager Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Ahmed Al Shamsi
Team supervisor Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Abdullah Al Shamsi[38]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Al Ain affida la panchina a Olăroiu, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  2. ^ Scocco firma per l'Al Ain, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  3. ^ Al-Qahtani pronto ad unirsi al'Al Ain, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  4. ^ Il migliore attaccante sulla carta, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  5. ^ Australian midfielder favourite to fill foreign contingent at Al Ain, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  6. ^ Scocco lascia gli Emirati Arabi, su thenational.ae, 20 aprile 2013.
  7. ^ a b Three faces on radar for champions Al Ain in hunt for Asian player, su thenational.ae, 20 aprile 2013.
  8. ^ Al Ain close in on permanent deal for Asamoah Gyan, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  9. ^ Super Coppa:il vero eroe è il portiere, su thenational.ae, 18 aprile 2013.
  10. ^ Al Ain di nuovo campione indiscusso degli Emirati, su thenational.ae, 18 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2013).
  11. ^ Arabian Gulf League: AL AIN CROWNED 2014/15 ARABIAN GULF LEAGUE CHAMPIONS, su agleague, .agleague.ae, 9 maggio 2015. URL consultato il 2 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  12. ^ Trophy returns to Al Ain, spending pays off for Fujairah — Arabian Gulf League talking points, Thenational, 7 maggio 2015.
  13. ^ Al Ain need a Plan B, a top-class striker and a Lee successor: Asian Champions League final talking points, Thenational, 27 novembre 2016.
  14. ^ Big match nerves prove telling: Al Ain’s wait for second Asian Champions League title goes on, Thenational, 27 novembre 2016.
  15. ^ Marcus Berg the 'new Gyan', successful signings and struggling rivals: How Al Ain won the 2018 Arabian Gulf League title, Thenational, 30 aprile 2018.
  16. ^ Al Ain lift President's Cup to secure trophy double in Arabian Gulf League club's 50th year, Thenational, 3 maggio 2018.
  17. ^ Mondiale per club, Al-Ain, che impresa: River Plate battuto ai calci di rigore, La Gazzetta dello Sport, 18 dicembre 2018.
  18. ^ l'Al Ain ha nominato l'ex attaccante del Tottenham Hotspur Sergey Rebrov come allenatore, Thenational, 7 giugno 2021.
  19. ^ Serhiy Rebrov lauds 'mighty effort' as Al Ain celebrate Adnoc Pro League title, Thenational, 27 giugno 2022.
  20. ^ Al Ain clinch second Pro League Cup title, Gulf News, 5 maggio 2022.
  21. ^ Al Ain claim Pro League Cup with penalty shoot-out victory against Shabab Al Ahli, Thenational, 4 maggio 2022.
  22. ^ la stagione calcistica degli Emirati Arabi Uniti è stata annullata a causa dello scoppio della Pandemia da Covid-19
  23. ^ first playground, in alainclub.com. URL consultato il 5 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2007).
  24. ^ Al Ain's Hazza bin Zayed Stadium nears completion, in The National. URL consultato il 22 luglio 2013.
  25. ^ Manchester City to play Al Ain at opening of Hazza bin Zayed Stadium, in The National (United Arab Emirates), 1º gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2014).
  26. ^ Manchester City will not play in Al Ain, in The National (United Arab Emirates), 8 gennaio 2014.
  27. ^ (AR) Club Emblem, su alainclub.com. URL consultato il 2 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2004).
  28. ^ (EN) Al Ain, the purple rose of Asia, in Fédération Internationale de Football Association, 20 settembre 2005. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  29. ^ Makers of Dreams, in alainteam.com. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2005).
  30. ^ club Foundation5, in alainclub.com. URL consultato il 4 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2007).
  31. ^ Under the Directives of Hazza bin Zayed.. Sultan bin Hamdan Zayed is Appointed the Vice-Chairman of the Board of Directors of Al Ain Club and Chairman of the Executive Committee, su AlAinClub.ae, 25 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2023).
  32. ^ Hazza bin Zayed Appoints Sultan bin Hamdan bin Zayed to Run Al Ain Club Football Company’s Affairs, su AlAinClub.ae, 7 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2023).
  33. ^ Top Scorers, in alainteam.com. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2004).
  34. ^ Top Scorers, su AlAinClub.ae. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  35. ^ Team | ALAINFC, su alainclub.ae.
  36. ^ UAEFA; Players, su uaefa.ae.
  37. ^ UAEProLeague; Squad and Manager, su uaeproleague.ae.
  38. ^ Abdullah Al Shamesi Appointed The Supervisor Of First And Reserved Football Teams, su alainclub.ae, 1º luglio 2021. URL consultato il 5 agosto 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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