Al-Haqqah

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Al-Haqqah
Sūra69
Āyāt52
TipologiaSure meccane
Audio

Al-Haqqah (La Verità Inevitabile) è la sessantanovesima Sura del Corano, sura meccana composta da 52 versetti. Questa sura enfatizza la verità del Giorno del Giudizio, la punizione riservata ai miscredenti e la ricompensa per i giusti.

L'Annuncio della Verità Inevitabile

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 1-7: La sura inizia con l'annuncio della verità inevitabile del Giorno del Giudizio, quando la terra sarà scossa violentemente e le montagne saranno spazzate via. Viene ammonito che il Giorno del Giudizio sarà terribile e non c'è modo di evitarlo.

La Punizione per i Miscredenti

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 8-16: Si descrive la punizione riservata ai miscredenti, che saranno divisi in gruppi e condotti nell'Inferno, dove bruceranno con fuoco fiammeggiante e saranno costretti a bere da sorgenti di acqua bollente.

La Ricompensa per i Giusti

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 17-37: Viene descritta la ricompensa per i giusti, che godranno di pace e benedizione nei giardini del Paradiso, circondati da fonti di acqua e frutta deliziosa. Verranno onorati e serviti da giovani con età costante.

L'Esame dei Credenti

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 38-42: Viene esaminato il comportamento dei credenti, che saranno lodati per la loro pazienza e il loro impegno nel seguire la via della rettitudine.

L'Esaltazione della Parola di Allah

[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 43-52: La sura si conclude con l'esaltazione della parola di Allah come verità assoluta e l'avvertimento agli increduli delle conseguenze della loro incredulità.

La Sura Al-Haqqah è importante perché riafferma la realtà del Giorno del Giudizio e la necessità per gli esseri umani di prepararsi per esso vivendo una vita di rettitudine e obbedienza a Allah. Descrive vividamente le ricompense per i giusti e le punizioni per i miscredenti, offrendo un monito chiaro e potente sull'importanza di seguire la via della rettitudine e della devozione a Allah. Inoltre, esalta la parola di Allah come fonte di verità assoluta e autorità divina, invitando gli increduli a riflettere sulle conseguenze della loro incredulità.

  • Il Corano, traduzione di Hamza Roberto Piccardo, 7ª ed., Newton Compton, 2015, ISBN 9788854174603.
  • Il Corano, collana Le Religioni, traduzione di Martino Mario Moreno, La Repubblica, 2005 [1967], ISBN 9788854174603.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN4957159477919527990002 · J9U (ENHE987010327359905171
  Portale Islam: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Islam