Aisha (nome)
Aisha è un nome proprio di persona arabo, urdu e inglese femminile[1].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Il nome, in alfabeto arabo, è scritto عائشة, che può essere traslitterato anche come ʿAisha, ʿĀʾisha, Aishah, Ayishah, Ayesha e Aysha, e anche Aïcha dai parlanti di arabo magrebino[1][2]; in alfabeto urdu è scritto عائشہ, che può essere reso anche come Ayesha[1].
Varianti in altre lingue
[modifica | modifica wikitesto]È attestata anche una forma italianizzata, "Aiscia" (pron. Àiscia)[3].
Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Riprende un vocabolo arabo che vuol dire "viva", "vivente", "prospera"[1][2][4], ed è quindi analogo per significato ai nomi Vivo, Viviana, Živa e Zhivko.
ʿĀʾisha fu la figlia di Abū Bakr che divenne la terza moglie di Maometto, e che dopo la sua morte andò in guerra contro il califfo Ali, venendo sconfitta[1][2][4]. Questo nome è stato sempre molto diffuso nella cultura islamica, anche se è il suo uso è incrementato particolarmente dagli anni settanta[2].
A partire dallo stesso periodo, il nome si diffuse anche negli Stati Uniti, forse grazie alla fama della principessa Aisha di Giordania, e venne reso ancor più celebre dopo che Stevie Wonder lo diede a sua figlia nel 1975[1]; nella comunità afroamericana è diffusa anche la variante Iesha, popolarizzata nel 1991 da una canzone degli Another Bad Creation così intitolata[5].
Nelle ex colonie francesi dell'Africa occidentale, il nome è attestato in diverse forme quali Aïssatou e Aïssa[6]; quest'ultima coincide con un nome maschile usato nelle stesse zone, che è invece una variante locale di عيسى (ʿĪsá), la forma araba del nome Gesù nel Corano[7].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]Il nome non è portato da alcuna santa, quindi è adespota; l'onomastico si può festeggiare eventualmente il 1º novembre, in occasione di Ognissanti.
Persone
[modifica | modifica wikitesto]- Aisha, terza moglie di Maometto
- Aisha, cantante lettone
- Aisha bint al-Husayn, principessa giordana
- Aisha Cerami, attrice italiana
- Aisha Dee, attrice australiana
- 'A'isha del Marocco, principessa marocchina
- Aisha Gheddafi, avvocatessa libica, figlia di Muʿammar Gheddafi
- Aisha Hinds, attrice statunitense
- Aisha Mohammed, cestista nigeriana
- Aisha Praught-Leer, atleta statunitense naturalizzata giamaicana
- Aisha Tyler, attrice e scrittrice statunitense
Variante Ayesha
[modifica | modifica wikitesto]- Ayesha Dharker, attrice indiana naturalizzata britannica
- Ayesha Gulalai Wazir, politica pakistana
- Ayesha Takia, attrice indiana
Variante Ayşe
[modifica | modifica wikitesto]- Ayşe Cora, cestista turca
- Ayşe Kulin, scrittrice e sceneggiatrice turca
- Ayşe Hatun, figlia di Mehmed II, principessa ottomana.
- Ayşe Sultan, figlia di Bayezid II, principessa ottomana.
- Ayşe Hümaşah Sultan, figlia di Mihrimah Sultan, principessa ottomana.
- Ayşe Sultan, figlia di Murad III, principessa ottomana.
- Ayşe Sultan, figlia di Mehmed III, principessa ottomana
- Ayşe Sultan, figlia di Ahmed I, principessa ottomana.
Variante Aishath
[modifica | modifica wikitesto]- Aishath Reesha, mezzofondista maldiviana
- Aishath Sajina, nuotatrice maldiviana
- Aishath Sausan, nuotatrice maldiviana
Altre varianti
[modifica | modifica wikitesto]- Aïssatou Tounkara, calciatrice francese
- Aïssa Maïga, attrice francese
- Aishah Sutherland, cestista statunitense
Il nome nelle arti
[modifica | modifica wikitesto]- Aisha è il nome di un personaggio della serie a fumetti e animata Winx Club.
- Aïcha è il titolo di un singolo del cantante algerino Khaled.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) Aisha, su Behind the Name. URL consultato l'11 maggio 2020.
- ^ a b c d Sheard, p. 41.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "ʽĀ’isha", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ a b Ahmed, p. 236.
- ^ (EN) Iesha, su Behind the Name. URL consultato l'11 maggio 2020.
- ^ (EN) Aïssa, su Behind the Name. URL consultato l'11 maggio 2020.
- ^ (EN) Aïssa (maschile), su Behind the Name. URL consultato l'11 maggio 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Salahuddin Ahmed, A Dictionary of Muslim Names, C. Hurst & Co. Publishers, 1999, ISBN 1-85065-356-9.
- K. M. Sheard, Llewellyn's Complete Book of Names, Llewellyn Publications, 2011, ISBN 0738723681.
Altri progetti
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