Agostino Catalano
Agostino Catalano | |
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Nascita | Palermo, 16 maggio 1949 |
Morte | Palermo, 19 luglio 1992 (43 anni) |
Cause della morte | attentato dinamitardo |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Unità | Scorta di Paolo Borsellino |
Anni di servizio | ?-1992 |
Grado | Agente |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor civile (postumo)[1] |
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Agostino "Nino" Catalano (Palermo, 16 maggio 1949[2] – Palermo, 19 luglio 1992) è stato un agente di polizia italiano, morto nella strage di via D'Amelio.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Agostino si sposò in prime nozze con Maria Pace, da cui ebbe tre figli: Emanuele, Emilia e Rosalinda. Per far fronte alle difficoltà economiche che attraversava la famiglia, diventò agente di scorta. Nel 1989 la moglie morì di tumore e nel 1991 si risposò con Maria Fontana.
Solitamente veniva assegnato alla scorta di padre Bartolomeo Sorge, ma la mattina del 19 luglio 1992 venne richiamato dalle ferie per sopperire alla carenza di organico nella scorta di Paolo Borsellino. Perse la vita quello stesso giorno in via D'Amelio, insieme al giudice Borsellino e ai suoi colleghi Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Oggi riposa nel Cimitero di Santa Maria di Gesù.
Qualche giorno prima della strage, si era reso protagonista del salvataggio di un bambino che rischiava di annegare nel mare di Mondello.[3]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Medaglia d'oro al valor civile |
«Preposto al servizio di scorta del giudice Paolo Borsellino, pur consapevole dei gravi rischi cui si esponeva a causa della recrudescenza degli attentati contro rappresentanti dell'ordine giudiziario e delle Forze di Polizia, assolveva il proprio compito con grande coraggio e assoluta dedizione al dovere. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato di stampo mafioso, sacrificava la vita a difesa dello Stato e delle Istituzioni. Palermo, 19 luglio 1992.» — 5 agosto 1992[1] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Catalano Agostino, su Il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ #PalermoChiamaItalia | Gli otto "angeli" di Capaci e di via D'Amelio, chi sono gli uomini e le donne delle scorte di Falcone e Borsellino (PDF), su poliziadistato.it, 23 maggio 2018. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ La scorta di Paolo Borsellino: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina (PDF), su interno.gov.it, p. 2. URL consultato il 14 gennaio 2021.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Agostino Catalano (PDF), su poliziadistato.it. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- Agostino Catalano su cadutipolizia.it.