Agaricus silvaticus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Agaricus silvaticus
Agaricus silvaticus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Sottodivisione Agaricomycotina
Classe Agaricomycetes
Sottoclasse Agaricomycetidae
Ordine Agaricales
Famiglia Agaricaceae
Genere Agaricus
Specie A. silvaticus
Nomenclatura binomiale
Agaricus silvaticus
Schaeff., 1833
Agaricus silvaticus
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
libere
Sporata
marrone
Velo
anello
Carne
virante
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Agaricus silvaticus Schaeff.: 62 (1833)

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

8-15(20) cm di diametro, inizialmente emisferico, poi convesso, e infine piano, con umbone centrale, carnoso.

Cuticola
di colore variabile, da bruno chiaro a bruno-ocra, a fulvo-brunastro, separabile dal cappello, unita solo al centro, spessa, tenace, asciutta, con squame triangolari fibrillose e appressate, più fitte al centro, fra le quali si nota la carne biancastra sottostante.
Margine
sottile, eccedente, appendicolato, biancastro.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Fitte, basse, strette, sottili, libere al gambo, dapprima lievemente sfumate di rosa, poi scuriscono in grigio-rosa ed infine bruno violaceo o bruno porpora, con filo sterile e lievemente flocculoso.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

7-14 × 1-1,5 cm, cilindrico, robusto, bulboso-submarginato alla base, liscio, presto cavo, facilmente separabile dal cappello, bianco candido in alto, biancastro e squamoso-fioccoso sotto l'anello, crema-grigio-brunastro con l'età.

Anello[modifica | modifica wikitesto]

Supero, semplice, ampio e sottile, membranoso, spesso lacerato, cascante a gonnella, caduco, bianco, imbrunente col tempo, con la superficie superiore liscia e quella inferiore fioccosa.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Compatta, asciutta, tenera, poco consistente, bianca con sfumature rosate, all'aria e al taglio vira a chiazze, al salmone-rossastro rosso-arancio, col tempo diventa rosso-porpora brunastra.

  • Odore: lieve, gradevole, un po' acidulo.
  • Sapore: dolciastro nocciolato oppure di legno.

Microscopia[modifica | modifica wikitesto]

Spore
4,5-6 × 3-3,5 µm, sub-ellittiche, lisce, monoguttulate, con parete spessa, brune in massa.

Reazioni macrochimiche[modifica | modifica wikitesto]

Reazione di Schaeffer negativa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fruttifica in estate e autunno nei boschi di conifere, in gruppi di pochi esemplari, sotto abeti rossi (Picea abies), ma anche in boschi di latifoglie.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Ottima.
Commestibile anche crudo finché giovane.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Da latino silva = selva, dall'ambiente in cui fruttifica.

Binomi e sinonimi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Agaricus haemorrhoidarius Schulzer, Icon. Sel. Hymenomyc. Hung.: 29 (1874)
  • Agaricus sanguinarius P. Karst., Rysslands, Finlands och den Skandinaviska Halföns. Hattsvampar: 232 (1882)
  • Agaricus vinosobrunneus P.D. Orton, Trans. Br. mycol. Soc. 43: 183 (1960)
  • Pratella haemorrhoidaria (Kalchbr.) Gillet, Les Hyménomycètes ou description de tous les champignons (fungi) qui croissent en France (Alençon): 563 (1878)
  • Pratella silvatica (Schaeff.) Gillet,: 564 (1878)
  • Psalliota haemorrhoidaria (Schulzer) Richon & Roze,: 49 (1888)
  • Psalliota sanguinaria (P. Karst.) J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 4: 12 (1926)
  • Psalliota silvatica (Schaeff.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 73 (1871)

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

L'A. silvaticus si confonde con:

  • Agaricus haemorrhoidarius Kalch. e Schulz., che qualche autore considera una sua forma, commestibile, che invece cresce sotto latifoglie, ha la cuticola quasi totalmente unita e la carne con viraggio più intenso.
  • Agaricus langei (Moll.) Moll.
  • Agaricus subrutilascens, col centro del cappello più scuro, bruno-porpora, che fruttifica in autunno anch'esso sotto le conifere in America del nord e in Estremo Oriente.
  • Agaricus placomices, non commestibile, con cappello a fondo bianco ricoperto da fitte squame grigio-brunastre, e gambo picchiettato di placche.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]