Africa del Sud-Ovest
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Africa del Sud-Ovest | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | (EN) South West Africa |
Lingue ufficiali | inglese, afrikaans |
Lingue parlate | nama, oshiwambo, kwangali, lozi |
Capitale | Windhoek |
Dipendente da |
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Politica | |
Forma di governo | Mandato della Società delle Nazioni |
Nascita | 1915 |
Causa | Occupazione sudafricana |
Fine | 1990 |
Causa | Indipendenza della Namibia |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Africa meridionale |
Evoluzione storica | |
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L'Africa del Sud-Ovest (in inglese: South West Africa, in afrikaans Suidwes-Afrika, in tedesco Südwestafrika, in neerlandese Zuidwest-Afrika) fu un territorio, corrispondente all'odierna Namibia, assegnato nel 1919 all'Unione Sudafricana, a sua volta prima colonia e poi dominion dell'Impero britannico, in regime di mandato della Società delle Nazioni; tale entità, già ricompresa nell'Impero coloniale tedesco con la denominazione di Africa Tedesca del Sud-Ovest, fu ceduta dalla Germania al termine della prima guerra mondiale, insieme agli altri possedimenti tedeschi in Africa, in forza degli accordi stabiliti col trattato di Versailles. Dal trattato di pace il paese assunse il nome di Africa del Sud-Ovest o talvolta Africa britannica del sud-ovest.
Nel 1931 l'Unione Sudafricana ottenne lo status di dominion e nel 1961 uscì dal Commonwealth delle nazioni e abolì la monarchia, assumendo contestualmente la denominazione di Repubblica del Sudafrica; nondimeno, l'Africa del Sud-Ovest rimase sotto l'amministrazione del governo sudafricano.
Anche se il mandato delle Nazioni Unite era stato abolito nel 1966, il Sud Africa continuò a mantenere illegalmente il controllo sull'Africa del Sud-Ovest.[1] Il territorio rimase sotto amministrazione sudafricana dal 1915 fino al 1978, quando la conferenza costituzionale di Turnhalle gettò le basi per una gestione semiautonoma. Tra il 1978 e il 1985, il governo sudafricano cominciò a concedere all'Africa del Sud-Ovest una limitata forma di autonomi che culminò nella formazione del Governo di transizione dell'unità nazionale della Namibia.
Nel 1990, a conclusione della guerra d'indipendenza, il Paese raggiunse la piena sovranità dal Sudafrica con la proclamazione della Repubblica di Namibia; la città di Walvis Bay e le Isole dei Pinguini rimasero tuttavia sotto contro del Sud Africa e furono aggregate alla Namibia solo nel 1994.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ The End of Apartheid, in Archive: Information released online prior to January 20, 2009, United States Department of State, 2009.«South Africa had illegally occupied neighboring Namibia at the end of World War II, and since the mid-1970s, Pretoria had used it as a base to fight the communist party in Angola.»
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131959347 · LCCN (EN) n80032137 · J9U (EN, HE) 987007561913005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80032137 |
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