Aegonychon purpurocaeruleum

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Erba-perla azzurra
Aegonychon purpurocaeruleum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Lamiidi
Ordine Boraginales
Famiglia Boraginaceae
Sottofamiglia Boraginoideae
Tribù Lithospermeae
Genere Aegonychon
Specie A. purpurocaeruleum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Lamiales
Famiglia Boraginaceae
Genere Aegonychon
Specie A. purpurocaeruleum
Nomenclatura binomiale
Aegonychon purpurocaeruleum
Sinonimi

Buglossoides purpureocaerulea
Buglossoides purpurocaerulea
Buglossoides purpurocaeruleum
Lithospermum purpureocaeruleum

L'erba-perla azzurra (Aegonychon purpurocaeruleum (L.) Holub) è una pianta appartenente alla famiglia delle Boraginacee.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Pianta perenne, verde, alta dai 20 ai 40 cm, villosa in ogni parte per peli patenti (che si staccano orizzontalmente ad angolo retto dal supporto); fusto eretto, ramoso, biforcato in alto; foglie lanceolate-acuminate, con brevi o prive di picciolo; cime fogliose con pochi fiori; calice con lunghi denti lineari; corolla campanulata (larga 6–8 mm) con lobi ovali, azzurro violetta al termine del periodo di fioritura. Fiorisce da aprile a giugno. I frutti sono di forma ovoidale, di colore biancastro, con involucro ricco di carbonato e silicato di calcio.[senza fonte]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Pianta diffusa in Europa e Medio Oriente[1]. In Italia è comune in tutta la penisola e nelle isole maggiori[2].

Presente nei boschi caducifogli fino a 1000 m.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Aegonychon purpurocaeruleum, in Plants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  2. ^ Aegonychon purpurocaeruleum, su actaplantarum.org. URL consultato il 23 gennaio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Galetti, Abruzzo in fiore, Edizioni Menabò - Cooperativa Majambiente, 2008.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàNDL (ENJA00567920
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica