Aegithalos leucogenys

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Codibugnolo guancebianche
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Sylvioidea
Famiglia Aegithalidae
Genere Aegithalos
Specie A. leucogenys
Nomenclatura binomiale
Aegithalos leucogenys
(Moore, 1854)
Areale

Il codibugnolo guancebianche (Aegithalos leucogenys (Moore, 1854)) è un uccello passeriforme della famiglia Aegithalidae[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Coppia in illustrazione a cura di Gould.

Il nome scientifico della specie, leucogenys, deriva dall'unione delle parole greche λευκος (leukos, "bianco") e γενυς (genys/genus, "parte inferiore della faccia"), col significato di "dalle guance bianche", in riferimento alla livrea: il nome comune di questi uccelli altro non è che la traduzione di quello scientifico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 11 cm di lunghezza, per 6-8 g di peso[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelletti dall'aspetto paffuto e arrotondato, muniti di grossa testa arrotondata con corto becco conico dalla mandibola superiore lievemente ricurva verso il basso, ali corte ma appuntite e coda lunga quasi quanto il corpo e dall'estremità cuneiforme.

Il piumaggio è bruno-grigiastro su fronte (dove la base del becco tende al giallo), vertice, nuca, dorso, ali (con le remiganti più scure e tendenti al nerastro), fianchi, petto e ventre, più smorto e tendente al grigio nell'area pettorale e ventrale: la coda è nerastra, così come nera è una banda molto sottile che dai lati del becco giunge fino all'occhio, dove si allarga fino ad avvolgere quest'ultimo ed a formare una forma triangolare che lambisce la parte posteriore delle tempie. Sotto la mascherina facciale è presente un vistoso mustacchio bianco "alla Francesco Giuseppe", raggiungendo la base del collo: la gola è invece nera.

Il becco è nerastro, le zampe sono di color carnicino-rosso e gli occhi sono di colore giallo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli che vivono perlopiù in coppie, talvolta in gruppi familiari comprendenti i giovani non ancora indipendenti: essi passano la maggior parte del tempo fra i rami dei cespugli o la cima dei grossi alberi, ricercando il cibo fra le foglie.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Il codibugnolo guancebianche è un uccelletto insettivoro, la cui dieta si compone perlopiù di piccoli insetti e ragni, ma anche di altri piccoli invertebrati.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

La stagione riproduttiva va da marzo a maggio: si tratta di uccelli rigidamente monogami, coi due sessi che collaborano nelle varie fasi della riproduzione.

Il nido è di forma ovoidale e misura circa 11 x 8,5 cm[3]: esso possiede apertura nella parte alta, ed è composto di licheni e ragnatele esternamente, con parte interna foderata di piumino.
Al suo interno la femmina depone 4-8 uova, che provvede a covare per circa due settimane: i pulli, ciechi ed implumi alla schiusa, vengono imbeccati ed accuditi da ambedue i genitori, divenendo in tal modo in grado d'involarsi attorno alle tre settimane di vita, mentre l'indipendenza completa viene raggiunta solamente a circa un mese e mezzo dalla schiusa, coi giovani immaturi che nel frattempo seguono i genitori nei loro spostamenti, chiedendo loro (sebbene sempre più sporadicamente) l'imbeccata.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il codibugnolo guancebianche è diffuso nel centro e nel nord del Pakistan (da Chitral ai monti del nord del Belucistan, e ad est in Gilgit-Baltistan, Kohistan e fino all'area suburbana di Islamabad) e dell'Afghanistan nord-orientale (dal Nurestan al Nangarhar).

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree boschive aperte con sottobosco cespuglioso, a prevalenza di quercia, ginepro e pino.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Aegithalos leucogenys, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Aegithalidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 4 marzo 2018.
  3. ^ a b (EN) White-cheeked Tit (Aegithalos leucogenys), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 4 marzo 2018.

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