Advertising Space

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Advertising Space
singolo discografico
Screenshot del video
ArtistaRobbie Williams
Pubblicazione9 dicembre 2005
Durata4:37
Album di provenienzaIntensive Care
GenerePop
EtichettaEMI
ProduttoreStephen Duffy
Robbie Williams
Registrazione2005
FormatiCD
Robbie Williams - cronologia
Singolo precedente
(2005)
Singolo successivo
(2006)

Advertising Space è una canzone del cantante britannico Robbie Williams. È il secondo singolo estratto dal sesto album Intensive Care.

Il brano trae ispirazione dalla storia di Quentin Tarantino intitolata Una vita al massimo, nella quale il personaggio di Christian Slater è in grado di parlare allo spirito di Elvis Presley. Elegiaca e triste, la canzone descrive la tragica parabola discendente di una stella, dal culmine della notorietà e del successo alla disperazione e alla morte.

Il video del brano è stato diretto da David LaChapelle e trasmesso per la prima volta nel novembre del 2005. Nel video Williams imita nel modo di atteggiarsi, di cantare e di vestire Elvis Presley.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

UK 2-Track CD Single
  1. Advertising Space – 4:37
  2. Family Coach – 4:48
UK CD Maxi
  1. Advertising Space – 4:37
  2. Twist – 3:05
  3. Don't Say No – 4:27
  4. Advertising Space (U-Myx Software & Photo Gallery)
UK DVD
  1. Advertising Space (Music Video)
  2. Advertising Space (Behind Scenes of the Video)
  3. Don't Say No (Audio)
  4. Overture For Berlin (Audio)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2005/06) Posizione
massima
Australia[1] 17
Austria[1] 8
Belgio (Fiandre)[1] 19
Belgio (Vallonia)[1] 13
Danimarca[1] 7
Europa[2] 15
Francia[1] 14
Germania[1] 10
Irlanda[3] 20
Italia[1] 4
Nuova Zelanda[1] 32
Paesi Bassi[1] 12
Regno Unito[4] 8
Spagna[1] 11
Svezia[1] 11
Svizzera[1] 9

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) Robbie Williams - Advertising Space, su Ultratop. URL consultato il 18 marzo 2019.
  2. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurocharts, in Billboard, 21 gennaio 2006, p. 71. URL consultato il 18 marzo 2019.
  3. ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 18 marzo 2019.
  4. ^ (EN) Official Singles Chart: 18 December 2005 - 24 December 2005, su Official Charts Company. URL consultato il 18 marzo 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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