Adolphus Vorstius

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Adolphus Vorstius

Adolphus Vorstius (nato Adolphe Vorst; Delft, 18 novembre 1597Leida, 9 ottobre 1663) è stato un medico e botanico olandese, rettore dell'Università di Leida.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Aelius Everhardus Vorstius, si iscrisse all'Università di Leida nel 1612. Qui imparò il greco sotto Henricus Bredius e Bonaventura Vulcanius e studiò gli scritti di Omero e Luciano. Frequentò anche le lezioni di Petrus Cunaeus e Daniel Heinsius applicandosi pure allo studio della lingua araba sotto la guida di Thomas Erpenius. Questi studi linguistici erano finalizzati ad ampliare le sue competenze nello studio della botanica. Conseguita la laurea in Arti liberali trascorse sette all'estero, studiando nelle università belghe, britanniche, francesi e italiane. Dopo ulteriori studi con Paul Reneaulme a Blois, conseguì il dottorato in medicina presso l'Università di Padova sotto Adriaan van den Spiegel il 20 agosto 1622. Tornato in patria, ricevette dal reggente Maurizio d'Orange l'incarico di professore associato di medicina all'Università di Leida, ufficio che assunse il 10 febbraio 1624.

Il 13 maggio 1625 divenne professore ordinario di medicina e botanica, incarico a cui era collegata la gestione dell'Hortus Botanicus. In questa veste, realizzò un catalogo che documentò la continua crescita del giardino botanico. Fu rettore dell'Università di Leida negli anni 1636, 1652 e 1660. Morì all'età di sessantadue anni a causa di una calcolosi delle vie urinarie.

Lavori[modifica | modifica wikitesto]

  • Recognitio versionis Ioannis Obsapaei aphorismorum Hippocratis. Leida 1628
  • Oratio funebris in obitum Gilberti Iacchaei cum variorum epicediis. Leida 1628
  • Oratio funebris recitata in exequiis Petri Cunai. Leida 1638
  • Catalogus plantarum horti Academici Lugdono-Bataui, quibus in instrucus erat anno 1642. Indice di accesso plantatum indigenarum, quae prope Lugdunum in Batauis nascuntur. Leida 1643
  • Oratio funebris in eccesso Claudii Salmasi habita. Leida 1652
  • Harangue funèbre sur la mort de l'incomparabile Claude de Soumaize. Leida 1663 (in linea )
Il suo nome è legato a una serie di dispute sorte intorno ai suoi insegnamenti.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) August Hirsch, Albrecht Wernich, Ernst Julius Gurlt : Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte aller Zeiten und Völker. Verlag Urban & Schwarzenberg, Vienna e Lipsia 1888, 6. Bd., S.153
  • (DE) Christian Gottlieb Jöcher : Allgemeines Gelehrten-Lexicon, Darinne die Gelehrten aller Stände sowohl männals weiblichen Geschlechts, welche vom Anfange der Welt bis auf die ietzige Zeit gelebt, und sich der gelehrten, ihrten gemen, behrten Welt Absterben und Schrifften aus den glaubwürdigsten Scribenten in alphabetischer Ordnung beschrieben werden. Verlag Johann Friedrich Gleditsch, Lipsia 1751, Bd. 4, sp. 1710
  • (DE) Johann Peter Niceron: Nachrichten von den Begebenheiten und Schriften berümter Gelehrten. Verlag Christoph Peter Franken, Halle/Saale 1758, Band 16, S. 219 f. (in linea )
  • (LA) Henning Witte: Memoriae medicorum nostri seculi clarissimorum renovatae decas prima (- secunda). Hallervord, Königsberg und Frankfurt (Main) 1676, S. 222 ( Online bei MATEO )
  • (NL) Abraham Jacob van der Aa: Biographisch Woordenboek der Nederlanden. Verlag JJ van Brederode, Haarlem 1876, Bd. 19, S. 369 (in linea )

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Controllo di autoritàVIAF (EN25666306 · ISNI (EN0000 0001 0960 6605 · SBN BVEV074160 · BAV 495/71005 · CERL cnp01141268 · LCCN (ENno2002083058 · GND (DE128830891 · BNF (FRcb104903801 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2002083058