Adad

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Adad (disambigua).
Il toro, animale sacro al dio Adad, Porta di Ištar, Babilonia

Adad in accadico e Iškur in sumero sono i nomi del dio della pioggia e della tempesta nella mitologia mesopotamica. Il suo nome si scriveva in sumero d.IM, era il patrono di Karkara. Presso i sumeri era chiamato anche Immer, mentre a Babilonia e in Assiria Rammān, "il tonitruante".[1]

La divinità accadica è imparentata nel nome e nelle funzioni con il dio nord-occidentale semitico Hadad.

Durante l'impero babilonese, Adad fu considerato tra le divinità principali del pantheon e venne definito come figlio di Enlil. La doppia valenza degli aspetti propri del dio, la pioggia fertile e la tempesta distruttrice, è presente nel Poema di Atraḫasis e nell'Epopea di Gilgameš.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ADAD, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edouard Dhorme, Les religions de Babylonie et d'Assyrie, Paris 1945, pp. 96–102, 126 ss.
  • Antonius Deimel, Panteon Babylonicum, Roma 1914, pag. 247

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN52551002 · CERL cnp00565869 · GND (DE121663124 · WorldCat Identities (ENviaf-52551002
  Portale Mitologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia