Acqua regia

L'acqua règia (o acido nitroclorico o acido cloronitrico o acido nitromuriatico[1]) è una miscela, instabile a temperatura ambiente, composta da una mole di acido nitrico e tre moli di acido cloridrico.[2][3]
Formula chimica[modifica | modifica wikitesto]
I due acidi danno la seguente reazione:
Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu l'alchimista Jabir ibn Hayyan a studiare per primo il suo uso. Il suo nome deriva dalla sua capacità di sciogliere l'oro[2] (e anche il platino[4] e il palladio[5]), considerato dagli alchimisti il "re dei metalli" in quanto praticamente inattaccabile dalle altre sostanze. Nessuno dei due acidi che compongono l'acqua regia, preso singolarmente, riesce a intaccare tali metalli: anche se da solo l'acido nitrico riesce a ossidare una piccolissima quantità di oro in ioni Au3+, occorrono gli ioni Cl- forniti dall'acido cloridrico per trasformarli in acido cloroaurico (HAuCl4) e permettere la continuazione della reazione di ossidazione.
Attualmente trova impiego nell'analisi del contenuto in metalli pesanti nel suolo[6][7] e nell'industria dei circuiti stampati.
Precauzioni[modifica | modifica wikitesto]

Attenzione: l'acqua regia è un potente agente corrosivo.
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
Quando i nazisti invasero la Danimarca durante la seconda guerra mondiale, il chimico ungherese George de Hevesy dissolse le medaglie dei premi Nobel dei fisici tedeschi Max von Laue (1914) e James Franck (1925) in acqua regia per evitare che i nazisti le sequestrassero. De Hevesy nascose poi la soluzione tra altri reagenti chimici, riuscendo nell'impresa di renderla invisibile ai nazisti. Alla fine della guerra, de Hevesy ritornò nel laboratorio e ritrovò la soluzione intatta. Da questa riprecipitò l'oro che fu inviato all'Accademia Svedese delle Scienze e alla Fondazione Nobel, la quale rimodellò le medaglie che furono ridate a Laue e Franck[8][9].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dizionario delle scienze naturali, V. Batelli, 1830, p.142
- ^ a b Ossidazione e riduzione dell'oro, su itchiavari.org. URL consultato il 9 marzo 2014.
- ^ [1]
- ^ Enrico Boselli, "Manuale per l'orefice", p. 56
- ^ Enrico Boselli, "Manuale per l'orefice", p. 321
- ^ 3 - Metodi di indagine - Servizio Geologico Sismico e dei Suoli, Regione Emilia-Romagna Archiviato il 26 giugno 2009 in Internet Archive.
- ^ 5 - Anomalie geochimiche - Servizio Geologico Sismico e dei Suoli, Regione Emilia-Romagna Archiviato il 20 giugno 2009 in Internet Archive.
- ^ "Adventures in radioisotope research", George Hevesy
- ^ Birgitta Lemmel (2006). "The Nobel Prize Medals and the Medal for the Prize in Economics". The Nobel Foundation
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Enrico Boselli, "Manuale per l'orefice", Hoepli editore, 1991, ISBN 88-203-1898-9
- Vittorio Villavecchia, Gino Eigenmann, I. Ubaldini, "Nuovo dizionario di merceologia e chimica applicata", Hoepli editore, 1975. ISBN 88-203-0532-1
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su acqua regia
Controllo di autorità | GND (DE) 4365575-0 |
---|