Acqua calda (programma televisivo)

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Acqua calda
I conduttori Faletti e Frassica
PaeseItalia
Anno1992-1993
Generevarietà, contenitore
Durata240 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreNino Frassica, Giorgio Faletti
RegiaGino Landi
Casa di produzioneRAI
Rete televisivaRai 2

Acqua calda è stato un programma televisivo italiano trasmesso la domenica da Rai 2 nella stagione televisiva 1992-1993, condotto da Nino Frassica e Giorgio Faletti affiancati da Tania Piattella, Stefano Palatresi e Gianna Martorella. La regia e le coreografie erano di Gino Landi.[1]

Format[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione, voluta dall'allora direttore di Rai 2, Giampaolo Sodano, era un contenitore andato in onda a partire dal 22 novembre 1992 durante l'intera giornata della domenica, trasmesso in tre differenti parti (dalle 12:00 alle 13:00, dalle 14:00 alle 17:00 e dalle 22:30 alle 23:30).[2] Si trattava di un'alternativa ai due principali contenitori della domenica trasmessi da Rai 1 e Canale 5, rispettivamente Domenica in e Buona Domenica,[3] principalmente incentrato sul varietà e sulla satira nei confronti di ciò che veniva proposto in televisione, parodiandolo. Uno spazio era riservato anche ai risultati calcistici, che venivano comunicati in diretta durante lo svolgimento delle partite di Serie A 1992-1993.[1]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione ha avuto un buon ascolto di pubblico nella sua prima puntata, totalizzando 2.695.000 telespettatori con quasi il 20% di share, risultato che tuttavia è andato a calare nel corso del pomeriggio.[4]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Tra le vallette del programma era presente Arianna David, che sarebbe diventata qualche mese dopo la partecipazione al programma Miss Italia 1993.
  • Tra le coriste dell'orchestra diretta da Stefano Palatresi, figurava una ancora sconosciuta Paola Cortellesi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Grasso, p. 4.
  2. ^ Silvia Fumarola, Tutti gli uomini del direttore, in la Repubblica, 25 settembre 1992.
  3. ^ Silvia Fumarola, La domenica sarà di Alba o di Lorella?, in la Repubblica, 30 settembre 1992.
  4. ^ Leandro Palestini, Domenica in tempesta, in la Repubblica, 24 novembre 1992.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aldo Grasso (a cura di), Enciclopedia della televisione, 3ª ed., Garzanti Editore, 2008, ISBN 978-88-11-50526-6.
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