Acetarsolo
Acetarsolo | |
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Nome IUPAC | |
acido 3-acetamido-4-idrossofenilarsonico | |
Nomi alternativi | |
acido N-acetil-4-idrossi-m-arsanilico acetarsone acetarsolo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C8H10AsNO5 |
Massa molecolare (u) | 275,0903 g mol-1 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 202-582-3 |
Codice ATC | G01 |
PubChem | 1985 |
DrugBank | DBDB13268 |
SMILES | CC(=O)Nc1cc(ccc1O)[As](O)(O)=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Costante di dissociazione acida (pKa) a {{{Ka_temperatura}}} K | 3,55 |
Costante di dissociazione basica (pKb) a {{{Kb_temperatura}}} K | - 4,5 |
Solubilità in acqua | > 41,3 ug/mL |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | - 0,15 |
Temperatura di fusione | 225-227 ºC |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 4 mg/Kg (topo, via orale) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
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Frasi H | 228 - 301 - 331 - 301+331 - 400 - 410 |
Consigli P | 210 - 240 - 241 - 261 - 264 - 270 - 271 - 273 - 280 - 301+316 - 304+340 - 316 - 321 - 330 |
L'acetarsolo, o acido N-acetil-4-idrossi-m-arsenilico, è un composto chimico di formula C8H10AsNO5[1] che in condizioni standard si presenta come una polvere bianca.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Venne scoperto nel 1921 da Ernest Fourneau al Pasteur Insitute. Fu sviluppato dalla Neolab Inc e approvato da Health Canada come antimicotico il 31 dicembre 1964. Venne ritirato dal mercato a partire dal 12 agosto 1997.[1]
Caratteristiche strutturali e fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Il composto è un'acetammide e appartiene al gruppo delle aniline.[3] Si tratta di un composto pentavalente dell'arsenico.[1] In caso d'incendio possono prodursi: ossidi di carbonio, ossidi di azoto, ossidi di arsenico oltre ad altri composti della decomposizione che possono risultare pericolosi per l'uomo.[2] Il composto è solo lievemente solubile in acqua.[4]
Carica fisiologica[5] | -1 | |
Massa monoisotopica[3] | 274.,97749 u | |
N. di donatori di legami a idrogeno | 4 | |
N. di accettori di legami a idrogeno | 5 | |
N. di legami ruotabili | 2 | |
N. di atomi pesanti | 15 | |
Superficie polare | 107 Ų | |
Sezione d'urto | [M+H]+[6] | 151,5 Ų |
[M+K]+[7] | 153,02 Ų | |
Rifrattività[5] | 48.89 m3/mol | |
Polarizzabilità[5] | 21,45 Å3 |
Reattività e caratteristiche chimiche
[modifica | modifica wikitesto]Del composto sono disponibili i seguenti spettri analitici:
Farmacologia e tossicologia
[modifica | modifica wikitesto]Farmacocinetica
[modifica | modifica wikitesto]L'assorbimento sembra essere ridotto al minimo, tuttavia l'arsenico presente nell'acetarsolo viene escreto principalmente attraverso le urine in cui raggiunge livelli quasi nell'intervallo tossico.[1]
Farmacodinamica
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene il suo meccanismo d'azione non sia completamente noto, l'acetarsolo potrebbe legarsi ai gruppi sulfidrilici presenti nelle proteine del parassita, formando legami letali As-S. Questo potrebbe impedirne il funzionamento e, infine, uccidere il parassita.[11]
Effetti del composto e usi clinici
[modifica | modifica wikitesto]L'acetarsolo era utilizzato per il trattamento di diverse malattie come la sifilide, l'amebiasi, la malattia di Yaws, la tripanosomiasi e la malaria.[1] L'acetarsolo veniva inoltre comunemente impiegato per il trattamento della vaginite causata da T. vaginalis e C. albicans.[12][13] Quando somministrato per via orale, l'acetarsolo veniva utilizzato per il trattamento dell'amebiasi intestinale e, sotto forma di supposte, è stato studiato per il trattamento della proctite.[1]
Controindicazioni ed effetti collaterali
[modifica | modifica wikitesto]Ci sono segnalazioni di reazioni allergiche dopo la somministrazione vaginale.[1]
Tossicologia
[modifica | modifica wikitesto]Il composto è considerato carcinogeno.[2]
Organismo | Tipo di test | Somministrazione | Dose |
---|---|---|---|
Donna | LDLo | orale | 86 mg/kg/8D |
intravaginale | 155 mg/kg/2D-I | ||
1.576 mg/kg/2D- | |||
Uomo | TDLo | orale | 89 mg/kg/9D |
Topo | LD50 | orale | 4 mg/kg |
i.v. | 180 mg/kg | ||
Ratto | LDLo | orale | 1.200 mg/kg |
i.v. | 300 mg/kg | ||
Gatto | LDLo | orale | 150 mg/kg |
Coniglio | LDLo | orale | 125 mg/kg |
i.v. | 120 mg/kg |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Acetarsol, su go.drugbank.com. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ a b c Sigma-Aldrich, SAFETY DATA SHEET - Acetarsone, 1º maggior 2018.
- ^ a b acetarsol (CHEBI:135135), su www.ebi.ac.uk. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ F. HAWKING e R.J. SCHNITZER, Preface, Elsevier, 1963, pp. vii–viii, ISBN 978-1-4832-3178-5. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ a b c (EN) Calculators & Predictors, su chemaxon.com. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ Kelly M. Hines, Dylan H. Ross e Kimberly L. Davidson, Large-Scale Structural Characterization of Drug and Drug-Like Compounds by High-Throughput Ion Mobility-Mass Spectrometry, in Analytical Chemistry, vol. 89, n. 17, 5 settembre 2017, pp. 9023–9030, DOI:10.1021/acs.analchem.7b01709. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ Dylan H. Ross, Ryan P. Seguin e Allison M. Krinsky, High-Throughput Measurement and Machine Learning-Based Prediction of Collision Cross Sections for Drugs and Drug Metabolites, in Journal of the American Society for Mass Spectrometry, vol. 33, n. 6, 1º giugno 2022, pp. 1061–1072, DOI:10.1021/jasms.2c00111. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ N-acetyl-4-hydroxy-m-arsanilic acid - Optional[13C NMR] - Spectrum - SpectraBase, su spectrabase.com. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ N-acetyl-4-hydroxy-m-arsanilic acid - Optional[UV-VIS] - Spectrum - SpectraBase, su spectrabase.com. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ N-acetyl-4-hydroxy-m-arsanilic acid - Optional[FTIR] - Spectrum - SpectraBase, su spectrabase.com. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ NCI Thesaurus (NCIt), su ncithesaurus.nci.nih.gov.
- ^ B. J. Peck, Exfoliative Dermatitis after Acetarsol Vaginal Pessaries, in BMJ, vol. 2, n. 4892, 9 ottobre 1954, pp. 850–851, DOI:10.1136/bmj.2.4892.850. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ A. White, Acute Systemic Reaction to Acetarsol, in BMJ, vol. 2, n. 5008, 29 dicembre 1956, pp. 1528–1529, DOI:10.1136/bmj.2.5008.1528. URL consultato il 6 aprile 2025.
- ^ (EN) PubChem, Acetarsone [INN:NF], su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 6 aprile 2025.