Accademia Aldina

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Accademia Aldina
StatoBandiera della Repubblica di Venezia Repubblica di Venezia
Fondazione1494 a Venezia
Fondata daAldo Manuzio
Chiusura1515
Sede principaleCampo Manin
Persone chiave
Lapide presso la sede dell'Accademia Aldina

L'Accademia Aldina fu la prima associazione di studiosi il cui scopo era quello di promuovere l'edizione.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Accademia, fondata nel 1494 dall'umanista e stampatore veneziano Aldo Manuzio con scopi filologici, ebbe il merito di promuovere l'edizione e la stampa dei classici greci, latini ed italiani. Accolse i maggiori umanisti dell'epoca, quali Pietro Bembo, Girolamo Fracastoro, Giovan Battista Ramusio, fece parte dell'Accademia anche Erasmo da Rotterdam che curò per essa l'edizione dei propri 'Adagia' stampati da Manuzio nel 1508. Durante le riunioni dell'Accademia si decidevano i testi da stampare. Esse si svolgevano secondo alcuni in Campo Manin, secondo altri la sede dell'Accademia era in un palazzo al 2310 di Rio Terà Secondo, sulla cui facciata è oggi apposta la seguente lapide:

«IN QUESTA CASA CHE FU D’ALDO PIO MANUZIO L’ACADEMIA ALDINA S’ACCOLSE E DI QUI TORNO’ A SPLENDERE A POPOLI CIVILI LA LUCE DELLE LETTERE GRECHE»

Sulla stessa facciata, al numero 2311 si trova quest'altra lapide:

«MANUZIA GENS ERUDITORUM NEM IGNOTA HOC LOCI ARTE TIPOGRAPHICA EXCELLUIT (in questo luogo ebbe lustro il famoso gruppo di eruditi raccolti attorno a Manuzio dall’arte tipografica)»

L'Accademia Aldina cessò di esistere nel 1515 dopo la morte del suo fondatore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aldine, edizioni, su treccani.it. URL consultato il 1º aprile 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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