Abyssosaurus nataliae

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Abyssosaurus
Immagine di Abyssosaurus nataliae mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Superordine Sauropterygia
Ordine Plesiosauria
Superfamiglia Plesiosauroidea
Famiglia Cryptoclididae
Genere Abyssosaurus
Specie A. nataliae

L'abissosauro (Abyssosaurus nataliae) è un rettile marino estinto, appartenente ai plesiosauri. Visse nel Cretaceo inferiore (Hauteriviano, circa 135 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Russia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere di grosse dimensioni; secondo lo studio della prima descrizione (Berezin, 2011), la lunghezza totale doveva raggiungere i 7 metri. Il collo era lungo almeno la metà dell'intero animale e costituito da 51 vertebre cervicali. Il canale e l'arco neurale erano di dimensioni ridotte se rapportati al diametro del centro vertebrale. Come tutti i plesiosauri, Abyssosaurus era dotato di quattro arti trasformati in strutture simili a pagaie. La coda era corta (constante di 20 vertebre caudali).

Il cranio era differente da quello di altri animali simili (come Cryptoclidus) per la presenza di caratteri pedomorfici nello stadio adulto. Il cranio era fortemente ipertrofico, con una parte anteriore corta rispetto a quella occipitale; le orbite erano ingrandite, mentre la mandibola era stretta. L'osso jugale era ben sviluppato, posizionato verticalmente, e circondava la maggior parte della parete posteriore dell'orbita.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale è noto per uno scheletro parziale privo di cranio, rinvenuto nella regione della Ciuvascia, ed è stato descritto per la prima volta nel 2011. Lo studio indica che Abyssosaurus doveva appartenere alla famiglia degli aristonectidi (Aristonectidae), un gruppo di plesiosauri dal collo lungo e dai denti estremamente sottili. Si suppone occupasse una posizione evolutiva intermedia tra gli aristonectidi del Giurassico superiore (Tatenectes e Kimmerosaurus) e quelli del Cretaceo superiore (Aristonectes e Kaiwhekea). Stando allo studio del 2011, Abyssosaurus sarebbe il primo aristonectide scoperto in Russia.

Un successivo studio (Benson e Druckenmiller, 2013) comprendente un'analisi filogenetica dettagliata ha però indicato che Abyssosaurus potrebbe essere un plesiosauro criptoclidide, affine a Colymbosaurus del Giurassico superiore.

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Le caratteristiche del cranio indicano che Abyssosaurus doveva essere un animale adattato alle profondità marine (Berezin, 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Yu. Berezin (2011) A new plesiosaur of the family Aristonectidae from the Early Cretaceous of the center of the Russian platform. Paleontological Journal 45(6): 648-660 DOI: 10.1134/S0031030111060037 (EN) A. Yu. Berezin, A new plesiosaur of the family aristonectidae from the early cretaceous of the center of the Russian platform, su springerlink.com. URL consultato il 21 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2013).
  • Benson, R. B. J.; Druckenmiller, P. S. (2013). "Faunal turnover of marine tetrapods during the Jurassic-Cretaceous transition". Biological Reviews: n/a. doi:10.1111/brv.12038
  • A. Yu. Berezin (2018). "Craniology of the plesiosaur Abyssosaurus nataliae Berezin (Sauropterygia, Plesiosauria) from the Lower Cretaceous of the Central Russian Platform". Paleontological Journal. 52 (3): 328–341. doi:10.1134/S0031030118030036

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]