A sangue freddo (album)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
A sangue freddo
album in studio
ArtistaIl Teatro degli Orrori
Pubblicazione30 ottobre 2009
Durata53:58
Dischi1
Tracce12
GenereRock alternativo
Noise rock
Musica d'autore
EtichettaLa Tempesta
Registrazione2009
Il Teatro degli Orrori - cronologia
Album successivo
(2012)

A sangue freddo è il secondo album della band italiana Il Teatro degli Orrori, pubblicato il 30 ottobre 2009 da La Tempesta[1].

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

L'album è stato pubblicato dall'etichetta discografica La Tempesta e distribuito dalla Universal dal 30 ottobre 2009. Il disco è stato registrato presso le Officine Meccaniche di Mauro Pagani a Milano.

La traccia che ha dato il titolo al disco è dedicata al poeta e attivista nigeriano Ken Saro-Wiwa, ucciso nel 1995.

In questo disco emergono soprattutto tra le canzoni più ispirate Padre Nostro, dedicata dal gruppo a Cristo, ritenuto un personaggio rivoluzionario, e Majakovskij, una rilettura della poesia All'amato se stesso dedica queste righe l'autore del poeta russo Vladimir Vladimirovič Majakovskij.

L'album è stato ben accolto dalla critica e definito "meno grezzo e immediato" del precedente lavoro[2]. Il successo però, viene ottenuto anche grazie ai contenuti narrativi (con le citazioni già citate, che vanno da Majakovskij al Padre nostro), che vengono apprezzati da un pubblico trasversale e che consacra il Teatro come una delle band più importanti del rock italiano.[3]

L'album è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 30.[4]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Da questo disco vengono estratti tre singoli: A sangue freddo, Direzioni diverse (videoclip entrambi realizzati per la regia di Jacopo Rondinelli) e È colpa mia (videoclip curato da Annapaola Martin e contenente immagini e backstage del tour).

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD (La Tempesta 325913000208 / EAN 3259130002089)[5]
  1. Io ti aspetto - 3:57
  2. Due - 2:45
  3. A sangue freddo - 2:58
  4. Mai dire mai - 3:44
  5. Direzioni diverse - 3:42
  6. Il terzo mondo - 3:11
  7. Padre nostro - 4:12
  8. Majakovskij - 5:32
  9. Alt! - 3:40
  10. È colpa mia - 5:28
  11. La vita è breve - 3:34
  12. Die Zeit - 10:52
Vinile
  1. È colpa mia - 5:28
  2. Due - 2:45
  3. A sangue freddo - 2:58
  4. Per nessuno - 3:18
  5. Mai dire mai - 3:44
  6. Direzioni diverse - 3:42
  7. Il terzo mondo - 3:11
  8. Padre nostro - 4:12
  9. Majakovskij - 5:32
  10. Alt! - 3:40
  11. La vita è breve - 3:34
  12. Io ti aspetto - 3:57
  13. Die Zeit - 10:52

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti

  • Jacopo Battaglia (ex ZU) - batteria in Die Zeit
  • Giovanni Ferlig (Aucan) - chitarra HD6X in La vita è breve
  • Angelo Maria Santisi - violoncello in Io ti aspetto e Alt!
  • Nicola Manzan - violino in Io ti aspetto e Alt!
  • Francesca Gaiotto - pianoforte in Alt!
  • Paola Segnana - pianoforte in Io ti aspetto
  • Richard Tiso - basso in Die Zeit
  • Elena Grazi - moog in Alt!
  • Robert Tiso - bicchieri musicali in Die Zeit e Io ti aspetto
  • Sir Bob (The Bloody Beetroots) - produzione in Direzioni diverse

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Federico Guglielmi, Rock (in) italiano: 50 album fondamentali (2001-2010), in Mucchio Extra, Stemax Coop, #37 primavera 2012.
  2. ^ Recensione, in www.rockit.it. URL consultato il 31 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2009).
  3. ^ Il Teatro degli Orrori :: Il Mondo Nuovo (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2012).
  4. ^ I 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone.
  5. ^ A sangue freddo su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 9 dicembre 2010.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]