AMOS BASIC
AMOS linguaggio di programmazione | |
---|---|
Autore | François Lionet, Constantin Sotiropoulos |
Data di origine | 1990 |
Utilizzo | videogiochi e multimedia |
Paradigmi | programmazione generica |
Tipizzazione | debole |
Influenzato da | STOS BASIC |
Implementazione di riferimento | |
Implementazione | interprete |
Sistema operativo | AmigaOS |
Lingua | inglese |
Licenza | commerciale |
Sito web | www.aoz.studio/ |
L'AMOS BASIC è un linguaggio di programmazione basato sul BASIC sviluppato per i computer Commodore Amiga e pubblicato nel 1990 dalla Mandarin Software (poi divenuta Europress Software). Deriva dallo STOS BASIC (1988), scritto per i computer Atari ST da François Lionet e Constantin Sotiropoulos.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'AMOS BASIC, come il suo diretto rivale Blitz BASIC, permetteva la creazione di applicazioni multimediali con relativa facilità, offrendo ai programmatori una serie di comandi e funzioni per manipolare animazioni, immagini e musica: per questo fu utilizzato soprattutto per realizzare videogiochi e software educazionale. Non si diffuse mai molto a causa della sua incompatibilità con le funzioni e le interfacce del sistema operativo dell'Amiga: l'AMOS, infatti, controlla direttamente le funzioni offerte dell'hardware e questo causava la realizzazione di programmi con un'interfaccia utente non standard e problemi di compatibilità con le nuove versioni del sistema operativo.
La versione originale dell'AMOS BASIC è interpretata, soffrendo sul lato prestazionale. Per ovviare a questo problema, fu offerto in un secondo tempo un compilatore, che permette di ottenere un buon aumento della velocità di esecuzione dei programmi[1].
Dopo la prima versione, la casa sviluppatrice ne offrì altre due versioni: l'Easy AMOS, semplificata e per gli utenti alle prime armi, e l'AMOS Professional, con una IDE migliorata, supporto al linguaggio ARexx, e un nuovo sottolinguaggio per il controllo dell'interfaccia utente. Nessuna di esse raggiunse la popolarità della versione originale.[2]
I sorgenti del linguaggio sono oggi disponibili con una licenza di tipo BSD e sono scaricabili dal sito di Clickteam, una società informatica fondata da François Lionet.[3]
Il 4 aprile 2019 François Lionet ha annunciato l'uscita di AMOS2[4]. AMOS2 sostituisce STOS e AMOS insieme, usando JavaScript come interprete di codice, rendendo il nuovo sistema di sviluppo indipendente e generalmente implementato nei browser Internet. AMOS2 è poi evoluto in AOZ Studio[5].
Compatibilità AMOS/STOS
[modifica | modifica wikitesto]Il ritardo di quasi due anni nella presentazione della versione per Amiga permise agli sviluppatori di rivedere il linguaggio: l'AMOS offriva diversi comandi e funzioni non presenti nella versione per Atari ST, così come l'assenza della numerazione delle linee e costrutti di programmazione strutturata, assenti nello STOS. Questo causava problemi di compatibilità fra le due piattaforme di sviluppo: generalmente, un listato scritto in STOS poteva essere convertito in AMOS, ma l'inverso non era sempre possibile.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La nuova svolta di AMOS Compiler (JPG), in Commodore Gazette, anno 6, n. 5, Milano, IHT, novembre 1991, pp. 58-62, OCLC 955306596.
- ^ Profilo professionale di François Lionet su LinkedIn [collegamento interrotto], su fr.linkedin.com, François Lionet. URL consultato il 05/11/2014.
- ^ Download della versione free di AMOS, su community.clickteam.com, ClickTeam. URL consultato il 05/11/2014.
- ^ (EN) Home | AMOS 2, the Creator, su AOZ Studio. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Brought Up On BASIC? Try Coding With AOZ Studio, su medium.com.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AMOS, ti amo! (JPG), in The Games Machine, n. 23, Milano, Edizioni Hobby, settembre 1990, pp. 66-68, OCLC 955708482.
- RubricAMOS (JPG), in The Games Machine, n. 29, Milano, Edizioni Hobby, marzo 1991, pp. 60-62, OCLC 955708482. La rubrica compare in diversi altri numeri successivi.
- AMOS tutorial (JPG), in Amiga Magazine, anno 5, n. 37, Cinisello Balsamo, Gruppo Editoriale Jackson, settembre 1992, pp. 73-74, OCLC 955381984. La rubrica compare in diversi altri numeri successivi.
- AMOS (JPG), in Videogame & Computer World, anno 4, n. 5, Rho (MI), Derby, 15 marzo 1991, p. 9.
- La Bibbia dell'AMOS (JPG), in Videogame & Computer World, anno 4, n. 23, Rho (MI), Derby, 15 dicembre 1991, p. 30. La rubrica compare in diversi altri numeri successivi.
- AMOS BASIC (JPG), in K, n. 20, Milano, Glénat, settembre 1990, p. 56, ISSN 1122-1313 .
- AMOS: il nuovo linguaggio di programmazione (JPG), in Commodore Gazette, anno 5, n. 5, Milano, IHT, ottobre/novembre 1990, pp. 32-39, OCLC 955306596.
Easy AMOS
- Easy AMOS (JPG), in Amiga Magazine, anno 5, n. 36, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, luglio/agosto 1992, pp. 71-74, OCLC 955381984.
- Programmare con Easy AMOS (JPG), in Commodore Gazette, anno 7, n. 5-6, Milano, IHT, agosto/settembre 1992, pp. 66-72, OCLC 955306596.
AMOS Professional
- AMOS Professional (JPG), in Amiga Magazine, anno 5, n. 40, Cinisello Balsamo, Gruppo Editoriale Jackson, dicembre 1992, pp. 30-34, OCLC 955381984.
- AMOS Professional (JPG), in Computer+Videogiochi, n. 22, Cinisello Balsamo, Gruppo Editoriale Jackson, gennaio 1993, p. 55, OCLC 955714397.
- AMOS Pro (JPG), in The Games Machine, n. 48, Milano, Xenia Edizioni, dicembre 1992, pp. 68-69, OCLC 982486891.
- Non più Basic ma Professional (JPG), in Commodore Gazette, anno 7, n. 9, Milano, IHT, dicembre 1992, pp. 54-61, OCLC 955306596.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su amigaboing.net.