ALF (serie televisiva)
Questa voce o sezione sull'argomento fiction televisive non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
ALF | |
---|---|
Titolo originale | ALF |
Paese | Stati Uniti |
Anno | 1986-1990 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom, fantascienza |
Stagioni | 4 |
Episodi | 102 |
Durata | 25 min |
Lingua originale | inglese |
Crediti | |
Ideatore | Paul Fusco, Tom Patchett |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori e personaggi | |
| |
Produttore | Alien Productions Inc./Warner Bros. Television |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 22 settembre 1986 |
Al | 24 marzo 1990 |
Rete televisiva | NBC |
Prima TV in italiano | |
Data | 1988 |
Rete televisiva | Rai 2 |
ALF è una situation comedy con elementi fantascientifici prodotta negli Stati Uniti dalla NBC e andata in onda sulla stessa emittente dal 1986 al 1990 (successivamente in Svizzera sulla RTSI e in Italia sulla Rai e in replica su altre emittenti private). La sigla è stata composta da Alf Clausen. Creata da Paul Fusco la serie è composta da centodue episodi suddivisi in quattro stagioni, da cui sono nati successivamente anche due adattamenti animati.
La serie, ispirata al film E.T. l'extra-terrestre del 1982, ha per protagonista Gordon Shumway (chiamato dalla famiglia presso cui atterra Alf, ovvero Alien Life Form), alieno di 229 anni proveniente dal pianeta Melmac dove l'erba è blu, il cielo è verde e il sole porpora. Ricoperto completamente di pelo castano, Alf va ghiotto di gatti e, nonostante l'età, la maggior parte delle volte si comporta in modo molto infantile e arrogante.
Indice
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Seguendo un segnale radio Alf si schianta sul garage della famiglia Tanner che, non sapendo come comportarsi, lo accoglie e lo tiene al sicuro dalla NASA e dai propri vicini, finché i lavori per riparare l'astronave non saranno ultimati. Alf ha abbandonato il suo pianeta natale, Melmac, perché è andato incontro all'apocalisse nucleare (causata dall'accensione contemporanea da parte di tutti gli abitanti del pianeta di un asciugacapelli...) ed è convinto di essere l'unico sopravvissuto della sua specie.
Diventa a questo punto un membro della famiglia Tanner, sempre tenuto nascosto, imparando fin troppo bene a sopravvivere alla monotonia casalinga dedicandosi alla televisione e al cibo. I Tanner sono la classica famiglia americana composta dal capofamiglia Willie Tanner, che lavora per i servizi sociali, sua moglie Kate, la figlia maggiore adolescente Lynn e il piccolo Brian. Successivamente la famiglia Tanner si arricchirà, nell'ultima stagione, di un nuovo membro: il piccolissimo Eric.
Secondo Alf, il suo corpo è composto da un totale di dieci organi, di cui otto sono stomaci. Inoltre, il fatto che la sua specie abbia solo quattro denti renderebbe l'odontoiatria la branca della medicina più semplice da capire. In una delle scene più famose Alf, dopo aver messo sottosopra la casa, si mette a cantare in playback Old Time Rock and Roll di Bob Seger con un cetriolo in mano. Nonostante pensi di essere l'ultimo della sua razza, nel finale di un episodio, mentre guarda malinconicamente fuori dal finestrino dell'auto, un'altra automobile gli passa al fianco e, anche dentro questa, si trova una creatura simile ad Alf (anche se con fattezze femminili). Prima che Alf possa dire o fare qualcosa l'altra auto cambia corsia e svanisce nel traffico.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Il titolo originale di ogni episodio è anche il titolo di una canzone. L'ultimo episodio della serie in realtà doveva aprire la strada alla quinta stagione, che non venne però realizzata. Nel 1996 la serie si concluse con Il mio amico Alf (t.o. Project: Alf), un film per la TV che non ebbe un grande successo a causa di una realizzazione non troppo brillante e poiché il cast originale venne rimpiazzato da altri attori.
È stata creata anche una serie a cartoni animati di Alf. Nella serie animata Alf ha i suoi genitori, un fratellino e una sorellina più piccoli. La serie a cartoni animati di Alf è composta da 26 episodi. All'inizio di ogni puntata della serie animata si vede sempre lui in versione vera, seduto su una scrivania a pensare a bei ricordi in cui viveva nel suo pianeta con la sua famiglia. Nel cartone Alf, aveva anche una fidanzata che si chiamava "Stella". Nel telefilm invece la fidanzata si chiama Rhonda. La serie è stata trasmessa in più di ottanta paesi.
Il film Permanent Midnight è basato sul romanzo autobiografico Mezzanotte a vita di Jerry Stahl, uno degli autori di Alf. Nel film si fa riferimento al fatto che Jarry, facesse uso di droghe durante il periodo in cui lavorava ad Alf. Nel film poi, la madre di Jerry è interpretata da Anne Meara che interpretava Dorothy Halligan in Alf.
Personaggi[modifica | modifica wikitesto]
- Alf (voce) - Paul Fusco doppiato da Gigi Angelillo
- Alf (in costume) - Mihaly 'Michu' Meszaros
- Willie Tanner - Max Wright doppiato da Gil Baroni
- Kate Tanner - Anne Schedeen doppiata da Manuela Andrei
- Lynn Tanner - Andrea Elson doppiata da Giuppy Izzo
- Brian Tanner - Benji Gregory doppiato da Francesca Rinaldi
- Trevor Ochmonek - John LaMotta
- Raquel Ochmonek - Liz Sheridan
- Dorothy Halligan - Anne Meara (1987)
- Jake Ochmonek - Josh Blake (1988-1990)
- Eric Tanner - Charles Nickerson (1989-1990)
- Neal Tanner - Jim J. Bullock (1989-1990)
- Larry lo psicanalista - Bill Daily
Episodi[modifica | modifica wikitesto]
Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 26 | 1986-1987 | 1986-1987 |
Seconda stagione | 26 | 1987-1988 | 1987-1988 |
Terza stagione | 26 | 1988-1989 | 1988-1989 |
Quarta stagione | 24 | 1989-1990 | 1989-1990 |
Citazioni[modifica | modifica wikitesto]
Questa voce o sezione sull'argomento televisione è ritenuta da controllare.
|
- Nell'episodio 3x17 della serie tv The Big Bang Theory, Howard trova in uno scatolone di gadget il pupazzo di Alf e racconta che quando era piccolo, dopo che suo padre se ne andò di casa, sua madre gli regalò un pupazzo uguale a quello per aiutarlo a dormire. Howard faceva finta che suo padre si fosse trasferito sul pianeta Melmac e che prima o poi Alf lo avrebbe riportato a casa da lui, anche se ciò non è mai successo.
- Nella puntata Springfield Files della serie animata I Simpson, Homer deve fare il confronto dalla polizia per riconoscere l'alieno incontrato, e tra questi c'è anche Alf.
- In un'altra puntata de I Simpson, Milhouse scambia l'anima di Bart, precedentemente ottenuta con una scommessa, con delle spillette di Alf.
- Nella puntata Teledipendenti della serie animata I Griffin, Peter, in crisi di astinenza da televisione, durante un sogno si affaccia ad una finestra e vede Alf su una sedia a dondolo che lo saluta.
- In un'altra puntata de I Griffin, si vede Peter Griffin che guarda uno speciale alla TV, dove viene intervistato lo stesso Alf (che quindi non viene considerato un pupazzo ma un attore vero e proprio) che racconta della sua vita nel periodo in cui girava la famosa sit-comedy (ammetterà che faceva uso di droghe). [1]
- Un quadro in bianco e nero di Alf appare in un'inquadratura nella prima puntata della serie televisiva Il commissario Rex, quando il commissario Moser va ad indagare nell'ufficio in Gonzagagasse. [2]
- Alf compare anche in un episodio di Matlock.
- Alf compare sulla maglietta del piccolo Morgan Grimes nella serie televisiva Chuck.
- Il personaggio riappare in un sogno nel telefilm Mr. Robot, in cui Elliot Alderson si rifugia mentalmente. Il sogno viene rappresentato come un classico telefilm degli anni '80, con tanto di formato in 4:3 e altri particolari tipiche di quel periodo. In seguito viene mostrato proprio un segmento di una vecchia puntata del telefilm su una TV di un ospedale.
- Alf appare anche nelle prime stagione del telefilm Blossom, in uno dei sogni che fa la protagonista.
Remake o Reboot[modifica | modifica wikitesto]
Il 2 agosto 2018 la Warner Bros. Television sta sviluppando il remake o reboot della serie di Alf, per ora stanno cercando uno sceneggiatore a cui affidarla e non si sa neanche di preciso se Paul Fusco ideatore della serie originale ne sarà coinvolto.[1], il 12 novembre 2018 il tentativo di remake o reboot è fallito.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Il remake di ALF in sviluppo alla Warner Bros., su comingsoon.it.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Project: Alf film del 1996 diretto da Dick Lowry
- Alf (serie animata)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ALF
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) ALF, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- ALF, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) ALF, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) ALF, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) ALF, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) ALF, su FilmAffinity.
- (EN) ALF, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) ALF, su TV.com, CBS Interactive Inc.