Caribbean Galaxy

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Caribbean Galaxy
Descrizione generale
Tipotraghetto ro-ro passeggeri
ProprietàAtlantic Blue Seaways
Porto di registrazione Kanda (1973-1980)
Osaka (1980-1989)
Candia (1989-2005)
Panama (2005-2011)
Limassol (2011-2012)
Napoli (2012-2018)
Identificazionenominativo internazionale ITU:
India
I
Charlie
C
Tango
T
Echo
E
(India-Charlie-Tango-Echo)

numero MMSI: 247313900
numero IMO 7302342
CostruttoriHayashikane Shipbuilding & Engineering Co. Ltd.
CantiereShimonoseki, Giappone
Completamento28 febbraio 1973
Entrata in serviziomarzo 1973
Ammodernamento1989-1991; 2016
Nomi precedentiOrion (1973-1980; 1984-1989)
Ferry Nishiki Maru (1984-1989)
View of Nagasaki (1989)
Daedalus (1989-2005)
Riviera Adriatica (2005-2012)
AF Claudia Prima (2012-2016)
StatoDemolita
Caratteristiche generali
Stazza lorda14 975[1] tsl
Portata lorda2 903[1] tpl
Lunghezza140,9 m
Larghezza23,82 m
Pescaggio5,5 m
Propulsionedue MAN/Mitsubishi 9V9 40/54 Diesel, 14 170 kW
Velocità19 nodi (35,19 km/h)
Capacità di carico365 automobili[2]
Numero di cabine232[2]
Passeggeri1 500
(SV) M/S Orion (1973), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 16 luglio 2016.
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La Caribbean Galaxy (come riportato sullo scafo ma classificata dal RINA e ufficialmente iscritta al n. 88739 sul Registro internazionale come Caribbean Galaxi con la "i" finale per differenziarla dall'allora omonima petroliera ancora in attività prima che quest'ultima cambiasse nome[3][4]) era una nave traghetto appartenente alla compagnia Atlantic Blue Seaways.

Servizio[modifica | modifica wikitesto]

Costruita nel 1973 in Giappone con il nome di Orion, la nave fu messa in servizio tra Kanda e Osaka. Nel 1980 fu noleggiata, rinominata Ferry Nishiki Maru e immessa su un collegamento tra Osaka, Kōbe e Beppu. Tornata al nome originale nel 1984, cinque anni più tardi passò di mano due volte, assumendo temporaneamente il nome di View of Nagasaki e venendo poi acquistata dalla greca Minoan Lines, che la sottopose a grandi lavori di trasformazione dal 1989 al 1991 per aumentarne la capacità passeggeri dandole il nome di Daedalus.

In questa veste la nave fu impiegata prevalentemente nei collegamenti tra Grecia e Italia, in particolare sulle rotte da Venezia e Ancona a Patrasso, con scali a Igoumenitsa e Corfù. Nel 2002, con l'entrata in servizio di più moderni cruise ferry, la Daedalus fu destinata alle linee interne greche, prestando servizio principalmente nei collegamenti tra Salonicco, le isole Cicladi e Candia.

Nell'ottobre 2005 la nave fu venduta alla Adria Ferries, prendendo il nome di Riviera Adriatica e venendo immessa sulla linea Ancona - Durazzo. Nella stagione estiva 2006 la Riviera Adriatica fu noleggiata alla Algerie Ferries, che la utilizzò per collegare Algeri con Marsiglia. Mentre svolgeva questo servizio la nave fu bloccata per quattro giorni nel porto francese per via di inadempienze rilevate durante un'ispezione.[5] Il noleggio fu ripetuto anche nelle due stagioni successive, mentre dal 2008 la nave rimase stabilmente in servizio nei collegamenti tra Italia e Albania, alternando Ancona e Bari come scalo italiano.

Nel 2012 la nave prese bandiera italiana e fu ribattezzata AF Claudia Prima.

Nel 2016 la compagnia Atlantic Blue Seaways ha acquistato la nave ribattezzandola Caribbean Galaxy, ma non è mai entrata in servizio con la nuova compagnia.

Nel dicembre del 2018, dopo un lungo periodo di disarmo a Perama, parte per la demolizione ad Aliağa in Turchia.

Navi gemelle[modifica | modifica wikitesto]

  • Morning Shine (demolita in Cina, 2011)
  • Sea Trail (demolita ad Alang, 2003)
  • St. Ezekiel Moreno (demolita in Bangladesh, 2007)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Caribbean Galaxi, su marinetraffic.com. URL consultato il 29 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2016).
  2. ^ a b AF Claudia Prima, su adriaferries.com. URL consultato il 16 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2016).
  3. ^ M/T Caribbean Galaxy, su maritime-connector.com. URL consultato il 17 luglio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
  4. ^ M/T Ningbo Dawn
  5. ^ (SV) M/S Orion (1973), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 16 luglio 2016.

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