96P/Machholz

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cometa
96P/Machholz
Stella madreSole
Scoperta12 maggio 1986
ScopritoreDonald Machholz
Designazioni
alternative
1986 J2; 1986 VIII;
1991 XII
Parametri orbitali
(all'epoca 2459960,5
16 gennaio 2023[1])
Semiasse maggiore3,0307487 UA
Perielio0,1164254 UA
Afelio5,945 UA
Periodo orbitale5,28 anni
Inclinazione orbitale57,50295°
Eccentricità0,9615853
Longitudine del
nodo ascendente
93,95410°
Argom. del perielio14,74858°
Anomalia media357,18217°
Par. Tisserand (TJ)1,940[1] (calcolato)
Ultimo perielio31 gennaio 2023
Prossimo perielio12 maggio 2028
MOID da Terra0,334846 UA[1]
Dati fisici
Dimensioni6,4 km[1] (diametro)
Dati osservativi
Magnitudine ass.13,6

La cometa Machholz 1, formalmente 96P/Machholz, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia cometaria della cometa di Halley[2]. È stata scoperta da Donald Machholz il 12 maggio 1986 dall'Osservatorio di Loma Prieta in California[1]. È entrata nel campo visivo degli strumenti LASCO C2 e C3 del telescopio solare orbitante SOHO nel 1996, nel 2002 e nel 2007.

Il 3 aprile 2007, vicina al suo perielio, e con una magnitudine prevista a +2, divenne visibile ad occhio nudo, tuttavia era molto difficile osservarla poiché era molto vicina al disco solare.

Dal 2 al 6 aprile 2007 è transitata nel campo visivo dello strumento LASCO C3 del telescopio orbitante SOHO, raggiungendo il picco di massima luminosità il 4 aprile.

Secondo alcuni ricercatori potrebbe trattarsi di una cometa interstellare catturata, poiché presenta una composizione atipica per i corpi del sistema solare.

Questa cometa è ritenuta da alcuni la progenitrice dello sciame meteorico delle Quadrantidi, visibile attorno al 4 gennaio.

Transito al perielio dell'ottobre 2017 ripreso da STEREO.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e I dati di 96P dal sito MPC.
  2. ^ (EN) List of Jupiter-Family and Halley-Family Comets, su physics.ucf.edu. URL consultato il 7 settembre 2008.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare