8HevXII b

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Frammento de Libro di Zaccaria

Il rotolo greco dei Profeti minori di Nahal Hever (8HevXII gr) è un manoscritto greco di una revisione della Septuaginta datata tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. È stato pubblicato per la prima volta da Dominique Barthélemy nel 1963. La sigla nel repertorio dei manoscrittii della Septuaginta compilato da Rahlfs è 943. Questo manoscritto si segna per l'uso del tetragramma nel I sec.

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

Il rotolo è stato trovato in deserto della Giudea in una località chiamata Nahal Hever.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un rotolo di pelle che contiene i libri della Profeti Minori . La pergamena contiene il Tetragramma biblico nei seguenti luoghi della Bibbia ebraica: Zac 8,20 9,1 (x2).4. Il manoscritto è stato pubblicato nel Supplements to Vetus Testamentum, Vol. X, nel 1963.[1] Il nome abbreviato rotolo viene dalla pubblicazione che è stato pubblicato (LXX - manoscritti dei Settanta; Vetus Testamentum, Supplements tomo X, a è il primo frammento del rotolo).

Posizione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Il manoscritto è conservato presso il Rockefeller Museum di Gerusalemme con la sigla 8HevXII b.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Supplements to Vetus Testamentum X . Leiden. 1963. p. 178.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • The Greek Minor Prophets Scroll from Natal Hever (8HevXIIgr): (The Seiyal Collection I), ed. Emanuel Tov; with the collaboration of R.A.Kraft and a contribution by P.J. Parsons. Oxford: Clarendon Press, 1990; xi, 171 p.; 20 tav.; 33 cm. ISBN 978-0198263272.
  • Dominique Barthélemy, Les devanciers d'Aquila: première publication intégrale du texte des fragments du Dodécaprophéton, Leiden, 1963, p.18-29.