89 Julia

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Julia
(89 Julia)
89 Julia ripreso nel 2018 attraverso lo strumento SPHERE montato sul Very Large Telescope
Scoperta6 agosto 1866
ScopritoreÉdouard Stephan
ClassificazioneFascia principale
Classe spettraleS
Designazioni
alternative
A893 EA
Parametri orbitali
(all'epoca 18 agosto 2005 (JD 2453600,5))
Semiasse maggiore381,540 Gm (2,550 AU)
Perielio311,446 Gm (2,082 AU)
Afelio451,633 Gm (3,019 AU)
Periodo orbitale1487,688 g (4,073 a)
Velocità orbitale18,49 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
16,139°
Eccentricità0,184
Longitudine del
nodo ascendente
311,657°
Argom. del perielio45,060°
Anomalia media8,087°
Par. Tisserand (TJ)3,363 (calcolato)
Dati fisici
Dimensioni151,5 km
Massa
3,64×1018 kg
Densità media~2.0 g/cm³
Acceleraz. di gravità in superficie0,0423 m/s²
Velocità di fuga0,0801 km/s
Periodo di rotazione0,4745 g (11,387 h)
Temperatura
superficiale
~170 K (media)
Albedo0,176
Dati osservativi
Magnitudine ass.6,6

89 Julia (in italiano 89 Giulia) è un grande asteroide della Fascia principale. È composto probabilmente da rocce silicate e nichel e ferro allo stato metallico.

Julia fu il primo dei due asteroidi individuati dall'astronomo francese Édouard Jean-Marie Stephan (il successivo fu 91 Aegina); fu scoperto il 6 agosto 1866 dall'osservatorio astronomico di Marsiglia, in Francia (di cui diverrà direttore l'anno seguente). L'origine del nome non è certa: probabilmente il pianetino fu battezzato così in onore di Santa Giulia, patrona della Corsica e di Livorno.

Un'occultazione stellare da parte di Julia è stata osservata il 20 dicembre 1985.

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