Ventimila leghe sotto i mari (film 1954)

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Ventimila leghe sotto i mari
Titolo originale20,000 Leagues Under the Sea
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1954
Durata127 min
Rapporto1,37:1 (flat version)
2,55:1 (anamorfico)
Genereavventura, fantastico
RegiaRichard Fleischer
Soggettodal romanzo di Jules Verne
SceneggiaturaEarl Felton
ProduttoreWalt Disney
Casa di produzioneWalt Disney Productions
Distribuzione in italianoDear Film
FotografiaFranz Planer
MontaggioElmo Williams
Effetti specialiJohn Hench, Joshua Meador, Ub Iwerks, Peter Ellenshaw
MusichePaul Smith
ScenografiaHarper Goff, John Meehan, Emile Kuri
CostumiNorman Martien
TruccoLouis Hippe
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Ventimila leghe sotto i mari[1] (20,000 Leagues Under the Sea) è un film del 1954 diretto da Richard Fleischer e prodotto da Walt Disney, adattamento cinematografico del romanzo omonimo fantascientifico avventuroso di Jules Verne del 1870, già portato sullo schermo nel 1905, 1907 e 1916[2].

Vincitore di due premi Oscar, è il primo film della Disney girato in CinemaScope[3][4] e il primo distribuito dalla Buena Vista Distribution dopo la chiusura dell'accordo con la RKO Radio Pictures.[5][6] È considerata la migliore trasposizione cinematografica del romanzo di Verne[2] e un'opera precorritrice del filone dello steampunk.[7]

La storia, in Technicolor, è ambientata nel periodo successivo alla guerra di secessione.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una scena

1868: la stampa è invasa da articoli riguardanti un misterioso mostro marino che affonda le navi incontrate lungo il suo percorso. I pochi testimoni scampati alle stragi raccontano di aver visto due grandi occhi fluorescenti e un corpo di massa enorme muoversi a velocità prodigiosa. Viene organizzata allora una spedizione per liberare i mari dal mostro e Pierre Aronnax, professore naturalista al Museo di storia naturale di Parigi, famoso per aver pubblicato un'opera sulla vita sottomarina, viene chiamato a prendere parte alla spedizione assieme al suo fedele assistente Consiglio. I due s'imbarcano sul motoveliero Abraham Lincoln, nel quale incontreranno il valente fiociniere canadese Ned Land.

Dopo molti mesi di navigazione infruttuosa, quando ormai il comandante della nave medita di abbandonare l'impresa, un uomo di vedetta avvista finalmente qualcosa che sembra essere il famigerato mostro. Le batterie della nave aprono il fuoco, ma la nave viene speronata e subisce gravi danni andando alla deriva. Durante lo scontro Aronnax finisce in mare e Consiglio si tuffa per salvarlo, ma la nave non può fermarsi a raccoglierli perché incapace di manovrare e i due finiscono in balìa delle onde, aggrappati a oggetti galleggianti.

Dopo molte ore, trascinati dalla corrente, arrivano al cospetto di quella che sembra, nella nebbia fitta, un'isola galleggiante. Vi salgono sopra e si rendono conto che si tratta del mostro, o meglio di un battello sottomarino. Il professore s'introduce all'interno del battello con stupore e meraviglia, e Consiglio, mentre sta per seguirlo, ode una voce che chiama dall'esterno: è Ned Land, caduto anch'egli in acqua. Nel frattempo Aronnax, affascinato, si è addentrato nel sottomarino, raggiungendo una sala con una grande finestra vetrata: da questa scorge uomini con speciali scafandri che camminano sul fondo marino in una processione funebre. I tre vengono poco dopo notati e catturati e quindi portati al cospetto del misterioso capitano Nemo, un principe indiano dallo spirito vendicativo che ha l'obiettivo di ostacolare le grandi potenze mondiali ed in particolare di dare la caccia alle navi di "quella odiata nazione". Il capitano Nemo e ciò che lo circonda affascinano il professor Aronnax, ma non Consiglio e Ned Land.

Li attende un lungo viaggio pieno di imprevisti e avventure, tra cui una passeggiata sottomarina dentro un galeone affondato con scrigno di gioielli, l'attacco di cannibali dopo il quale Ned Land viene rinchiuso in prigione per aver tentato la fuga, l'epica battaglia contro un calamaro gigante, che Ned uccide fiocinandolo in mezzo agli occhi, salvando così la vita al capitano Nemo.

Il Nautilus raggiunge in seguito la base di Vulcania, dove sono conservati i segreti scientifici di Nemo e che il professore vorrebbe rivelare al mondo, ma alcune navi da guerra, avvertite da messaggi in bottiglia segretamente inviati da Ned, sono ad attenderlo. Nemo sceglie allora di far esplodere l'isolotto ma viene colpito dal fuoco dei fucilieri, restando ferito gravemente: a quel punto dà ordine all'equipaggio di affondare nell'oceano. I tre naufraghi si affrettano a fuggire; il giovane primo ufficiale del Nautilus li vede e ingaggia un combattimento corpo a corpo con Ned, che alla fine si troverà costretto a uccidere il suo assalitore. Il film si conclude con Aronnax che vorrebbe tornare indietro a prendere il suo taccuino perso nella fuga, costringendo Ned a tramortirlo per la sua salvezza: il Nautilus affonderà dunque con a bordo solo i suoi uomini.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film ebbe un costo stimato di circa $5.000.000.[8]

Fu il primo film della Disney girato in CinemaScope.[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Fu il primo film della Disney distribuito dalla Buena Vista Distribution, dopo la chiusura dell'accordo con la RKO Radio Pictures.[5][6]

In Italia, dopo la sua uscita nei cinema avvenuta il 12 settembre 1955 e varie riedizioni cinematografiche fino al 1974, il film fu distribuito in VHS nel 1982 con qualche ristampa nel 1990, e in DVD nel 2003.[9][10]

Adattamento italiano[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione italiana è stata curata da Roberto De Leonardis con la direzione di Giulio Panicali. Il doppiaggio italiano, invece, è stato eseguito negli stabilimenti Fono Roma con la collaborazione della C.D.C.[11]

Accoglienza e critica[modifica | modifica wikitesto]

Ventimila leghe sotto i mari ricevette recensioni positive dai critici e fu il secondo film con il maggiore incasso del 1954 (dopo Bianco Natale), guadagnando $8.000.000 ai botteghini nell'America settentrionale[12] e divenne un classico notevole della Disney.

«[...] Le meraviglie del Nautilus ognuno le sa e Disney le ha rilevate e caricate con tutta la perizia del suo gran mestiere. Anche più stupefacente è la veduta che si gode dal Nautilus: la fauna e la flora sottomarina, con le quali il cinema è ormai di casa sì da divisarle minutamente. Qualche incontro ha del fastidioso, come quello con la piovra gigantesca, che non si lascia uccidere nemmeno dalle scariche elettriche. [...]»

«Migliore trasposizione del romanzo di Verne, [...] questo spettacolare film dimostrò che la Disney era in grado di rivolgersi agli adulti come agli adolescenti.»

Remake[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 gennaio 2009 la rivista Variety riportò in un articolo che un rifacimento intitolato 20,000 Leagues Under the Sea: Captain Nemo stava sviluppandosi alla Disney Pictures, con McG in trattative per dirigerlo e Bill Marsilli alla sceneggiatura[14]. Il film si sarebbe focalizzato sulle origini della figura centrale, capitano Nemo, e la costruzione della sua nave, il Nautilus. McG spiegò che il suo film sarebbe stato «più in sintonia con lo spirito del romanzo» rispetto al film di Fleischer, e che sarebbero state rivelate le origini di Nemo[15]. Qualche tempo dopo, Justin Marks e Randall Wallace furono incaricati della riscrittura della sceneggiatura[16]; ne uscì una versione piuttosto cupa e dalle atmosfere scure[17] . Sean Bailey fu delegato alla produzione insieme alla Wonderland Sound and Vision[18].

Per la parte di Nemo, McG pensò a Will Smith e Sam Worthington come candidati ideali, tuttavia, Smith rifiutò l'offerta e con Worthington non ebbe mai l'occasione di discuterne seriamente. Il 18 novembre 2009, la preproduzione fu congelata a tempo indeterminato e McG uscì dal progetto.[19][20][21]

Qualche settimana dopo l'annuncio del fermo del progetto, il produttore Sean Bailey avvicinò David Fincher come regista per un possibile riavvio orientato più verso l'azione e con un forte impatto visivo. Ciò che ne uscì fu il riavvio della produzione con Fincher alla regia e Scott Z. Burns alla sceneggiatura. Il tutto fu mantenuto nel più stretto riserbo, e il nuovo progetto fu annunciato nel maggio 2010.[17]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nulla osta dell'edizione italiana, italiataglia.it
  2. ^ a b c Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Ventimila leghe sotto i mari, in Fantafilm.
  3. ^ 20.000 leghe sotto i mari - Film (1954), su ComingSoon.it. URL consultato il 16 marzo 2017.
  4. ^ a b 20.000 leghe sotto i mari | Rai Movie | primo film della nota casa di produzione girato in Cinemascope, su raimovie.blog.rai.it. URL consultato il 16 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2016).
  5. ^ a b (EN) Buena Vista Pictures Distribution, in Logopedia. URL consultato il 16 marzo 2017.
  6. ^ a b (EN) Buena Vista Pictures Distribution, in Closing Logo Group Wikia. URL consultato il 16 marzo 2017.
  7. ^ Higham, William. "What The Hell Is Steampunk?" Huffington Post, February 17, 2012. Retrieved: February 15, 2012.
  8. ^ "Box Office Information for '20,000 Leagues Under the Sea'." The Numbers
  9. ^ 20.000 Leghe sotto i mari - VHS Disney 1982, su PicClick IT. URL consultato il 16 marzo 2017.
  10. ^ Richard O. Fleischer, 20.000 leghe sotto i mari dvd 2003, THE WALT DISNEY COMPANY ITALIA S.P.A..
  11. ^ Ventimila leghe sotto i mari (1954), su AntonioGenna.net. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  12. ^ "All Time Domestic Champs." Variety, January 6, 1960, p. 34.
  13. ^ Il re degli elegantoni e il nonno dei sottomarini
  14. ^ (EN) Michael Fleming, McG to direct Disney's 'Leagues'[collegamento interrotto], Variety, 6 gennaio 2009.
  15. ^ (EN) Christina Radish, Director McG Gives IESB an Update on 20,000 Leagues Under the Sea and Says it's Action Packed!, IESB, 7 agosto 2009.
  16. ^ (EN) Randall Wallace to Rewrite Captain Nemo, su Comingsoon.net, 8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2012).
  17. ^ a b David Fincher dirigerà 20.000 Leghe sotto i Mari!. BadTaste, 16-05-2010 (ultimo accesso il 16-05-2010).
  18. ^ (EN) Marc Graser. Justin Marks rewriting 'Nemo'. Variety, 11-02-2009.
  19. ^ (EN) Jim Vejvoda, Finding McG's Nemo, in IGN, 15 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2009).
  20. ^ (EN) Clint Morris, Exclusive : Sam downplays Nemo, in Moviehole.net, 21 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2010).
  21. ^ (EN) Eric Goldman, McG Talks T5, in IGN, 7 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2009).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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