2,4-dinitrofenilidrazina

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2,4-dinitrofenilidrazina
formula di struttura
formula di struttura
Nomi alternativi
DNP, DNPH
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC6H6N4O4
Aspettosolido arancio-rosso
Numero CAS119-26-6
Numero EINECS204-309-3
PubChem3772977
SMILES
C1=CC(=C(C=C1[N+](=O)[O-])[N+](=O)[O-])NN
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acqua(20 °C) quasi insolubile
Temperatura di fusione203 °C (~476 K)
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
infiammabile irritante
pericolo
Frasi H228 - 302
Consigli P210 [1]

La 2,4-dinitrofenilidrazina (o 2,4-DNPH o DNPH) è un derivato dell'idrazina.

A temperatura ambiente si presenta come un solido arancio-rosso inodore. È un composto nocivo, irritante, ed esplosivo.

Si usa in soluzione alcolica in chimica analitica come reattivo per caratterizzare aldeidi e chetoni: con essi forma infatti un precipitato di colore che varia dal giallo al rosso intenso, il corrispondente 2,4-dinitrofenilidrazone.

Isolando e asciugando il precipitato e quindi misurandone il punto di fusione è possibile, attraverso dati di letteratura, identificare l'aldeide o il chetone che ha dato luogo al precipitato.

La 2,4-dinitrofenilidrazina è un composto esplosivo e sensibile all'urto, quindi viene venduta inumidita con acqua per ridurre il rischio di detonazione accidentale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 07.07.2011

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