185P/Petriew

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Cometa
185P/Petriew
Stella madreSole
Scoperta18 agosto 2001
ScopritoreVance Avery Petriew
Designazioni
alternative
C/2001 Q2 Petriew,
P/2001 Q2 Petriew,
P/2007 A3 Petriew
Parametri orbitali
(all'epoca 2460120,5
25 giugno 2023[1])
Semiasse maggiore3,0983512 UA
Perielio0,9303073 UA
Afelio5,266 UA
Periodo orbitale5,45 anni
Inclinazione orbitale14,01471°
Eccentricità0,6997412
Longitudine del
nodo ascendente
214,11404°
Argom. del perielio181,88872°
Par. Tisserand (TJ)2,749[2] (calcolato)
Ultimo perielio27 gennaio 2018
Prossimo perielio12 luglio 2023
MOID da Terra0,0613893 UA
Dati osservativi
Magnitudine app.12,5 (magnitudine)[3] (max)
Magnitudine ass.13,6
Magnitudine ass.13,5 (totale)
16,4 (del nucleo)

La cometa Petriew, formalmente 185P/Petriew, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. È stata scoperta visualmente[4], un fatto ormai abbastanza raro in quest'epoca, il 18 agosto 2001 dall'astrofilo Vance Avery Petriew; la sua riscoperta l'11 gennaio 2007 ha permesso di numerarla definitivamente[5].

Orbita[modifica | modifica wikitesto]

L'orbita di questa cometa è particolare in quanto presenta MOID molto piccole con due pianeti, la Terra e Giove. Queste piccole MOID hanno come conseguenza la creazione di uno sciame meteorico sulla Terra e passaggi ravvicinati con Giove, uno di essi, forse quello del giugno-luglio 1982, antecedente alla prima scoperta della cometa, durante il quale la cometa è passata a 0,14539 UA, pari a circa poco meno di 22 milioni di km, da Giove potrebbe essere quello che ha immesso la cometa nell'orbita attuale, probabilmente nel futuro un altro passaggio ravvicinato a Giove cambierà drasticamente l'orbita attuale, il prossimo passaggio ravvicinato a Giove accadrà l'11 luglio 2136 quando i due corpi celesti si sfioreranno a circa 22,5 milioni di km di distanza.

Caratteristiche del possibile sciame meteoritico connesso[modifica | modifica wikitesto]

Lo sciame meteorico originato dalla cometa, ha le seguenti caratteristiche:

È doveroso precisare che questo sciame meteorico e le sue caratteristiche sono ancora da confermare definitivamente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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