367943 Duende

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da (367943) 2012 DA14)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Duende
(367943 Duende)
Diagramma del passaggio di 367943 Duende, 2012 DA14, nei pressi della Terra il 15 febbraio 2013.
Stella madreSole
Scoperta23 febbraio 2012
ScopritoreOsservatorio astronomico di Maiorca
ClassificazioneAsteroide near-Earth - Aten
Designazioni
alternative
2012 DA14
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2458000,5
4 settembre 2017)
Semiasse maggiore136 178 456 km
0,9102838 UA
Perielio124 011 114 km
0,8289513 UA
Afelio148 345 798 km
0,9916163 UA
Periodo orbitale317,22 giorni
(0,87 anni)
Inclinazione
sull'eclittica
11,60929°
Eccentricità0,0893485
Longitudine del
nodo ascendente
146,96124°
Argom. del perielio195,58969°
Anomalia media246,77430°
Par. Tisserand (TJ)6,532 (calcolato)
Ultimo perielio27 gennaio 2017
Prossimo perielio10 dicembre 2017
Dati fisici
Dimensioni45 × 45 m (stima)
Massa
1,3 × 108 kg (stima)
Dati osservativi
Magnitudine app.10.6 (min)
Magnitudine app.7,2
Magnitudine ass.24,0

367943 Duende, anche noto con la sua designazione provvisoria 2012 DA14, è un asteroide near-Earth scoperto dall'Osservatorio astronomico di Maiorca in Spagna il 23 febbraio 2012.[1] Ha una magnitudine assoluta di 24,0 e, secondo le stime, ha un diametro di poco inferiore ai 50 metri, una massa stimata di circa 130.000 tonnellate.[2]

Il 15 febbraio 2013, Duende è passato a circa 27.700 km, ovvero 4,3 raggi terrestri, dalla superficie del nostro pianeta, distanza che rappresenta un record per oggetti di questa taglia.[3]

Dal 17 novembre 2013 al 16 gennaio 2014, quando 382238 Euphemus ricevette la denominazione ufficiale, è stato l'asteroide denominato con il più alto numero ordinale. Prima della sua denominazione, il primato era di 362911 Miguelhurtado.

L'asteroide è dedicato all'omonima figura del folklore iberico corrispondente al goblin nord-europeo.

Rischi d'impatto[modifica | modifica wikitesto]

  • La probabilità cumulativa d'impatto con la Terra nel periodo tra il 2026 e il 2069 è dello 0,00033%.[2]
  • Ha un valore di −3,19 sulla Scala Palermo per il periodo tra il 2026 e il 2069.[4]
  • È classificato con un valore 0 (nessun rischio) sulla Scala Torino.[2]
  • Si stima che, se dovesse colpire la Terra, l'impatto produrrebbe un'energia equivalente a 2,4 megatoni.[2] Per confronto, la bomba atomica di Hiroshima ha liberato un'energia di 16 chilotoni (cioè 150 volte inferiore), mentre si stima che l'evento di Tunguska abbia liberato un'energia superiore, tra i 3 e i 5 megatoni.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) MPEC 2012-D51 : 2012 DA14, su minorplanetcenter.net, IAU Minor Planet Center, 24 febbraio 2010. URL consultato il 5 marzo 2012.
  2. ^ a b c d (EN) Earth Impact Risk Summary: 2012 DA14, su neo.jpl.nasa.gov, NASA/JPL Near-Earth Object Program Office. URL consultato il 16 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2013).
  3. ^ Asteroid 2012 DA14 To Pass Very Close to the Earth on February 15, 2013, su neo.jpl.nasa.gov. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2015).
  4. ^ (EN) Sentry Risk Table, su neo.jpl.nasa.gov, NASA/JPL Near-Earth Object Program Office, 14 ottobre 2011. URL consultato il 16 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2013).
  5. ^ (EN) Sandia supercomputers offer new explanation of Tunguska disaster, su sandia.gov, Sandia National Laboratories, 17 dicembre 2007. URL consultato il 22 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2008).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare